In questo approfondimento vedremo insieme se ai pensionati spetta la Carta Acquisti (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Cos’è la Carta Acquisti?
L’INPS eroga un sussidio, chiamato Carta Acquisti, introdotta con il decreto legge numero 112 del 2008, a chi si trova in condizioni economiche disagiate.
Il sostegno è stato pensato come una forma di aiuto destinato alle persone meno abbienti che, a seguito dell’aumento dei prezzi di generi alimentari e bollette energetiche provocato dalla crisi economica, si ritrovano in uno stato di particolare bisogno.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.
Cosa è possibile fare con la Carta Acquisti?
Con la Carta Acquisti è possibile effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard. Può anche essere utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas e dà diritto a sconti nei negozi convenzionati.
La Carta è completamente gratuita, viene utilizzata come una carta di pagamento elettronica, con la differenza che le spese non vengono addebitate al titolare della carta, ma saldate dallo Stato.
A chi spetta la Carta Acquisti?
Possono ricevere la Carta Acquisti:
- le persone con un’età pari o superiore a 65 anni;
- chi ha la responsabilità genitoriale di bambini sotto i 3 anni di età.
Tralasciando la seconda categoria di beneficiari, in questo articolo ci concentreremo sugli over 65 e soprattutto sulla possibilità (o meno) per un pensionato di ricevere la Carta Acquisti.
Ai pensionati spetta la Carta Acquisti?
Vi diciamo subito che sì, i pensionati possono richiedere e ottenere la Carta Acquisti dall’INPS. Ma una delle condizioni da rispettare riguarda il limite di reddito da pensione dichiarato nel 2023.
Il regolamento della Carta Acquisti spiega che si può beneficiare del sussidio se non si è titolari di alcun trattamento previdenziale, oppure se nel 2023 si è percepito una pensione di importo inferiore a:
- 7.640,18 euro (se l’età del pensionato è compresa tra 65 e 69 anni compiuti);
- 10.186,91 euro (se l’età del pensionato è pari o superiore a 70 anni).
Nel caso in cui una quota dei trattamenti sia collegata alla situazione reddituale del pensionato, la somma dei redditi e dei trattamenti deve essere inferiore alle soglie sopra riportate.
Parliamo, dunque, di cifre molto basse, percepite dai pensionati al minimo, oppure da coloro che hanno maturato una pensione molto bassa, non superiore ai 580 euro al mese.
Oltre al requisito reddituale legato (o meno) alla pensione percepita, l’interessato deve anche soddisfare un altro parametro molto importante: avere un modello ISEE inferiore a 7.640,18 euro nel 2023.
Dunque, se uno dei due requisiti non dovesse essere soddisfatto, la Carta Acquisti non verrebbe erogata al pensionato.
Carta Acquisti ai pensionati: gli altri requisiti da rispettare
Inoltre, per beneficiare della Carta Acquisti è necessario:
- non essere, da soli o con il coniuge, intestatari di più di una utenza:
- elettrica domestica;
- elettrica non domestica;
- di più di due utenze del gas;
- non essere, da soli o con il coniuge, proprietari:
- di più di due autoveicoli;
- di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%;
- di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
- non essere, da soli o con il coniuge, titolari di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro, come dichiarato nel modello ISEE;
- non essere utilizzatori di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, come:
- detenzione in istituto di pena.
Come fare domanda per la Carta Acquisti?
La Carta Acquisti va richiesta tramite domanda presentata presso un ufficio postale, utilizzando gli appositi moduli (che trovate sul sito di Poste Italiane).
L’ufficio postale trasmetterà in via telematica all’INPS la richiesta della carta per verificare il possesso dei requisiti. In caso di esito positivo, il richiedente dovrà ritirare la carta presso l’ufficio postale del Comune di residenza: sulla carta saranno già stati accreditati gli 80 euro.
Ai fini dell’ottenimento della Carta Acquisti è necessario presentare questa documentazione:
- l’originale e una fotocopia del documento di identità del richiedente;
- l’originale e una fotocopia del documento di identità dell’eventuale persona delegata come titolare della Carta (solo per il richiedente con più di 65 anni di età);
- l’attestazione ISEE 2023;
- modulo di richiesta compilato, che si trova:
- presso gli uffici postali;
- sul sito Internet delle Poste Italiane.
Quanto dura la Carta Acquisti?
La Carta Acquisti dura un anno, a partire dal primo accredito degli 80 euro. Il rinnovo può essere effettuato ogni anno, a condizione che vengano rispettati i requisiti richiesti.
In caso di perdita di uno o più requisiti (ad esempio se si supera il limite massimo annuo dell’importo della pensione), è necessario presentare una nuova domanda e verificare se si ha diritto o meno alla Carta Acquisti.

Faq sulla Carta Acquisti
Cosa fare in caso di smarrimento o furto della Carta Acquisti?
In caso di smarrimento, disattivazione, danneggiamento o furto della Carta Acquisti sarà necessario telefonare al numero verde 800.902.122 e richiedere il blocco immediato. Al titolare verrà assegnato il numero di blocco per la sua richiesta, successivamente dovrà comunicare la segnalazione di blocco a un ufficio postale.
Se la carta è stata smarrita o rubata bisognerà anche presentare una denuncia alle competenti autorità (autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza). Per ottenere il duplicato della Carta Acquisti, sarà necessario presentare la copia della denuncia ad un ufficio postale.
Come faccio a verificare il saldo della Carta Acquisti?
Per verificare il saldo della Carta Acquisti si può:
- chiamare il numero verde 800.666.888 (gratuito da telefono fisso);
- chiamare il numero 199.100.888 (a pagamento);
- iscriversi al sito delle Poste Italiane e verificare sia il saldo che i pagamenti effettuati.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni: