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Alternanza scuola lavoro: durata e guadagni?

Alternanza scuola lavoro, vediamo che cos’è e come funziona per studenti e docenti.

di Alda Moleti

Giugno 2023

Nell’articolo di oggi vedremo come funziona per studenti e docenti l’Alternanza scuola lavoro (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Alternanza scuola lavoro: cos’è?

L’Alternanza scuola lavoro, oggi ribattezzata in Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), è una misura introdotta dalla legge 107/2015. Si tratta di un percorso che prevede che, nell’ultimo triennio, tutti gli studenti delle scuole superiori svolgano alcune ore di formazione lavorativa presso aziende, associazioni o enti pubblici.

L’obiettivo è quello di guadagnare esperienza pratica e aiutare gli studenti a “consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini”.

Per parlare in maniera più pratica, gli studenti di terzo, quarto e quinto anno di tutte le scuole superiori, nell’arco dell’anno, dovranno svolgere delle ore di attività lavorativa presso imprese, istituzioni, ordini professionali, enti, associazioni di volontariato, ecc.

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Alternanza scuola lavoro: quanto dura?

Il tipo di progetto in cui lo studente può essere coinvolto nel percorso di Alternanza scuola lavoro deve essere in linea con il suo piano di studi.

Per fare un esempio pratico, gli studenti dei licei spesso sono coinvolti in tirocini presso le biblioteche o anche attività di doposcuola presso le associazioni locali. Quelli degli istituti tecnici e professionali più spesso svolgono ore lavorative presso aziende, in base al preciso percorso di studi.

In dettaglio le ore di alternanza scuola lavoro, che gli studenti sono tenuti ad effettuare durante l’anno scolastico, sono diverse in base all’indirizzo della scuola superiore. In questo modo:

Ricordiamo comunque che per quanto riguarda l’esame di maturità 2023 l’Alternanza scuola lavoro non costituisce un requisito per l’ammissione. Ovvero lo studente sarà ammesso all’esame anche se non ha raggiunto tutte le ore richieste.

Tuttavia lo studente durante l’orale d’esame dovrà esporre una relazione o presentare un elaborato multimediale sulla sua esperienza nel percorso di Alternanza scuola lavoro.

Alternanza scuola lavoro: quanto si guadagna?

L’Alternanza scuola lavoro non prevede nessuna retribuzione per gli studenti, quindi le ore svolte all’interno dei progetti fanno parte del regolare percorso di formazione scolastica. Motivo per cui, a prescindere dal tipo di progetto o dall’indirizzo della scuola superiore, gli studenti non sono mai pagati per le ore di attività lavorativa che svolgono.

Diversamente, ai docenti che fanno da tutor interno ai ragazzi spetta un compenso su base oraria, proprio per le ore in cui sono impegnati nel tutoraggio. Tuttavia questo compenso è stabilito dall’istituto scolastico e perciò varia.

Dall’anno scolastico 2023/2024 è prevista l’introduzione di una nuova figura nelle scuole e cioè il docente coordinatore di progettazione.

L’incarico sarà conferito dall’istituto scolastico ad uno dei docenti, che avrà il compito di coordinare l’intero progetto di Alternanza scuola lavoro. Anche in questo caso si tratterà di un incarico retribuito per le ore svolte durante l’attività di coordinatore.

Alternanza scuola lavoro: come funziona il percorso?

Ecco come avviene il percorso di Alternanza scuola lavoro e in che modo coinvolge studenti e docenti. L’elenco di seguito riporta i vari passaggi dall’inizio alla fine del percorso:

  1. Incontro il tutor scolastico, dove si ricevono le informazioni sul percorso di Alternanza scuola lavoro.
  2. Insieme al tutor scolastico lo studente cerca di capire quali sono le sue attitudini e quali sono le regole descritte nella Carta dei Diritti e dei Doveri dello studente.
  3. Scelta della struttura ospitante, lo studente sceglie in quale azienda, ente o associazione effettuare le ore di attività lavorativa fuori dalla scuola.
  4. Inizio del percorso di formazione, la prima formazione riguarda la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
  5. Incontro i tutor esterni, gli studenti incontrano il tutor aziendale che li seguirà fuori dalla scuola.
  6. Visita della struttura ospitante, lo studente visita il suo futuro “luogo di lavoro” per familiarizzare con l’ambiente.
  7. Sottoscrizione del patto formativo, lo studente sottoscrive un patto che rappresenta una manifestazione di impegno di rispetto di norme comportamentali, antinfortunistiche, di quelle in materia di sicurezza sul lavoro e di quelle in materia di privacy.
  8. Inizia il lavoro dello studente nella struttura ospitante, dove prima di tutto riceverà una ulteriore formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
  9. Durante il percorso di alternanza lo studente deve annotare la sua esperienza sul diario e sul libretto dello studente che la scuola gli ha fornito e confrontarsi con il tutor scolastico.
  10. Valutazione dello studente, al termine del percorso lo studente valuta l’efficacia e la coerenza del percorso sulla piattaforma web dell’Alternanza.
  11. Valutazione dei tutor, lo studente viene valutato dai tutor, sia quello scolastico che quello esterno, e ottiene l’attestato di certificazione di competenze.
Alternanza-scuola-lavoro-sito-web
La piattaforma web dell’Alternanza scuola lavoro.

Alternanza scuola lavoro: le novità del 2023

Una delle grandi novità del 2023/2024 nell’Alternanza scuola lavoro è l’istituzione del Fondo l’indennizzo dell’infortunio mortale durante le attività formative.

Il fondo si è reso necessario poiché negli ultimi anni si sono verificati spesso gravi incedenti che hanno coinvolto gli studenti. Ne sono stati vittima soprattutto gli studenti delle scuole professionali, praticamente impegnati a lavorare gratis in fabbriche e imprese.

Considerando che solo nel biennio 2021-2022 gli incidenti sono stati 2.359, di cui due mortali, al fondo è stata destinata una dotazione di 10 milioni di euro per quest’anno. La somma servirà ad erogare un indennizzo per tutti gli incidenti verificatisi a partire dal 1° gennaio 2018.

In pratica si tratta di un’assicurazione anti-infortunio, che, in caso di incidenti mortali mentre si svolgono le attività previste dall’Alternanza scuola lavoro, garantisce alle famiglie un contributo economico.

Un altro passo avanti è stato fatto per prevenire gli infortuni sul lavoro degli studenti, applicando requisiti più selettivi alle aziende che li ospitano. Lo scopo è quello di evitare che ad ospitare le attività degli studenti siano aziende improvvisate, che quindi ne mettano a rischio la sicurezza.

FAQ su Alternanza scuola lavoro

Cos’è l’alternanza scuola lavoro?

L’alternanza scuola lavoro, chiamata anche Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), è un programma introdotto dalla legge 107/2015. Questo prevede che gli studenti delle scuole superiori negli ultimi tre anni di studio facciano alcune ore di formazione lavorativa in aziende, associazioni o enti pubblici. Lo scopo è di aiutare gli studenti a mettere in pratica ciò che hanno appreso a scuola.

Quanto dura l’alternanza scuola lavoro?

Il numero di ore di alternanza scuola lavoro che gli studenti devono svolgere durante l’anno scolastico varia a seconda del tipo di scuola. Gli studenti dei licei devono fare 90 ore all’anno, quelli degli istituti tecnici 150 ore, e quelli degli istituti professionali 210 ore. Nonostante ciò, l’alternanza scuola lavoro non è un requisito per l’ammissione all’esame di maturità.

Quanto si guadagna con l’alternanza scuola lavoro?

L’alternanza scuola lavoro non prevede nessuna retribuzione per gli studenti, in quanto fa parte del loro percorso di formazione scolastica. Tuttavia, ai docenti che agiscono come tutor per gli studenti viene assegnato un compenso per le ore in cui sono impegnati nel tutoraggio.

Come funziona il percorso di alternanza scuola lavoro?

Il percorso di alternanza scuola lavoro coinvolge vari passaggi, tra cui incontri con il tutor scolastico, la scelta di un’azienda, ente o associazione per svolgere le ore di attività lavorativa, formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e la sottoscrizione di un patto formativo. Durante il percorso, gli studenti devono annotare la loro esperienza su un diario e confrontarsi con il tutor scolastico.

Quali sono le novità del 2023 per l’alternanza scuola lavoro?

Una delle novità del 2023 per l’alternanza scuola lavoro è l’istituzione di un fondo per l’indennizzo dell’infortunio mortale durante le attività formative. Questo fondo, dotato di 10 milioni di euro, erogherà un indennizzo per tutti gli incidenti verificatisi a partire dal 1° gennaio 2018. Inoltre, sono stati introdotti requisiti più selettivi per le aziende che ospitano gli studenti, allo scopo di garantire la loro sicurezza.

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