Assunzioni in Piemonte: sono duemila i posti di lavoro previsti entro il 2024. Tutte le risorse saranno contrttualizzate a tempo indeterminato. È attesa la pubblicazione di diversi bandi di concorso (scopri gli ultimi concorsi attivi e le offerte di lavoro. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Assunzioni in Piemonte: l’annuncio della Regione
A comunicare il nuovo piano di assunzioni in Piemonte nel settore della sanità sono stati gli uffici della Regione tramite il canale ufficiale “PiemonteInforma“.
L’obiettivo, si legge nell’articolo, è quello di “arrivare a 2mila assunzioni entro il 31 dicembre 2024 al netto del turnover e delle stabilizzazioni”.
Alla riunione che ha portato al raggiungimento di questo importante accordo per la Regione Piemonte, erano presenti il governatore Alberto Cirio, l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, il coordinatore dell’Osservatorio Pietro Presti, il direttore regionale della Sanità Antonino Sottile e i rappresentanti di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fiasl, Nursind, Nursing Up.
Insieme ai tanti concorsi già espletati e a quelli oggi attivi nelle aziende sanitarie locali e provinciali, questi bandi daranno un impulso ancora maggiore al rinnovamento degli organici delle strutture ospedaliere e di cura del territorio nazionale.
2000 assunzioni in Piemonte: arriva l’osservatorio
Lo scorso 14 luglio si è insediato un apposito osservatorio regionale sul personale sanitario e intesa per il raggiungimento delle 2mila assunzioni programmate entro il 2024.
Questo apparato, che si riunirà una volta al mese, avrà il compito di gestire il monitoraggio continuo dell’andamento occupazionale del personale in sanità, l’analisi e l’avanzamento degli obiettivi occupazionali prefissati dalla Regione Piemonte.
In occasione della prima riunione, il presidente Cirio ha dichiarato: «Questo osservatorio è la dimostrazione concreta del metodo con il quale vogliamo ricostruire la nostra sanità dopo la pandemia, ma soprattutto dopo troppi anni in cui sulla sanità, sulle sue donne e sui suoi uomini, si è smesso di investire».
«È un percorso lungo e complesso, ma lo abbiamo iniziato in maniera condivisa con coloro che sono ogni giorno in prima linea. La Regione torna a fare programmazione e investe risorse straordinarie per finanziare un piano di assunzioni che ha l’obiettivo di potenziare e sostenere le migliori cure per i cittadini e una sanità d’eccellenza quale è quella del Piemonte».
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I ruoli ricercati dalle assunzioni in Piemonte sanità
Il Governo regionale non ha comunicato una lista di incarichi e professioni che saranno reclutati con i concorsi prossimi alla pubblicazione.
Verificando la situazione della sanità in Piemonte, e tenendo conto che si tratta del comparto sanitario, di sicuro saranno assunti:
- medici;
- pediatri;
- infermieri;
- operatori socio sanitari;
- chirurghi;
- anestesisti.
Non è escluso un ricorso anche a nuove contrattualizzazioni che riguardino anche i cittadini e le cittadine che appartengono ai registri nazionali e regionali delle categorie protette.
L’obiettivo di questo maxi piani di assunzioni, è anche quello di limitare le esternalizzazioni a cui, in particolare negli ultimi anni, la Regione ha fatto spesso ricorso per garantire buoni servizi di assistenza sanitaria ai propri cittadini.
La Regione Piemonte assume: i requisiti da rispettare
Trattandosi di un ente pubblico possiamo anticipare, anche senza la pubblicazione dei bandi ufficiali, quali saranno una parte dei requisiti che tutti i candidati dovranno rispettare per candidarsi a lavorare in Regione Piemonte.
Si tratta di parametri generali e comuni a quasi tutte le selezioni pubbliche come:
- possedere la cittadinanza italiana o di un Paese dell’Unione Europea;
- aver compiuto i 18 anni;
- godere dei diritti civili e politici;
- non aver commesso reati contro la Pubblica Amministrazione;
- non essere stato destituito, licenziato o dispensato da un lavoro presso un ente pubblico.
L’altra parte dei requisiti che bisogna rispettare, è rappresentata poi da parametri specifici che riguardano argomenti come i titoli di studio o l’esperienza nel settore e che invece variano da profilo e profilo.
Quando escono i bandi delle assunzioni in Piemonte?
Il periodo di pubblicazione dei bandi per le 2000 assunzioni in Piemonte non è ancora stato comunicato. Di sicuro non sarà predisposto un unico avviso di selezione ma ne saranno promulgati vari, anche in base ai profili lavorativi ricercati.
Tutte le informazioni sui concorsi pubblici in Piemonte, gestiti dalla Regione, le puoi trovare sul portale ufficiale dell’ente alla sezione “Concorsi, incarichi e stage“.
Mentre stiamo scrivendo questo articolo non risulta attivo nemmeno un bando. Il nostro consiglio è quello di controllare periodicamente l’eventuale pubblicazione di nuovi avvisi.
Quali sono le modalità di assunzione della Regione Piemonte
Questo maxi piano di reclutamento di personale da portare a termine in poco meno di un anno e mezzo, che si lega a quelli delle altre regioni coinvolte in tutta Italia, prevede uno stanziamento totale di fondi pari a 175 milioni di euro.
L’importante cifra, assicurata tramite il Fondo per lo sviluppo e coesione, sarà ripartita in quattro anni, anche se le contrattualizzazioni dovrebbero concludersi entro il 2024.
La copertura finanziaria prevede uno stanziamento di 25 milioni per il 2023 e di 150 milioni di euro per il triennio 2024 – 2026 (quindi si tratta di 50 milioni di euro all’anno).
In questi piani occupazionali non ci dovrebbe essere molto spazio per le regolarizzazioni dei precari e per il reclutamento di tirocinanti e specializzandi. Quasi tutte le risorse saranno assunte o tramite procedura concorsuale o con lo scorrimento di apposite graduatorie presenti nei database regionali e nazionali.

Faq sui concorsi pubblici in Piemonte nella sanità
Come prepararsi a un concorso pubblico in Piemonte
Gli esperti consigliano di seguire alcune semplici indicazioni per prepararsi al meglio ad affrontare un concorso pubblico. Vediamo quali sono:
- verifica i requisiti => Controlla attentamente i requisiti richiesti per la posizione a cui desideri candidarti. Assicurati di possedere tutte le competenze e le qualifiche necessarie per svolgere il lavoro;
- consulta il bando => Reperisci il bando del concorso e leggilo attentamente. Cerca di capire tutte le informazioni importanti riguardanti le prove, le materie trattate e le modalità di svolgimento;
- organizza uno studio pianificato => Dedica del tempo allo studio e organizza un piano di preparazione in base alle materie coinvolte nel concorso. Studia con costanza utilizzando libri di testo, dispense e risorse online affidabili;
- partecipa a corsi di preparazione => Valuta la possibilità di partecipare a corsi di preparazione o lezioni private, soprattutto se ritieni che ti possono aiutare a comprendere meglio alcuni argomenti;
- fai pratica con esercizi e simulazioni => Migliora le tue abilità partecipando a esercizi e simulazioni di prove d’esame, in modo da essere più preparato per il giorno dell’esame;
- mantieni una mentalità positiva => Prepararsi per un concorso richiede impegno e determinazione. Mantieni una mentalità positiva e fiduciosa, poiché con la giusta dedizione e motivazione, puoi aumentare le tue possibilità di successo.
Cosa influenza il guadagno di un medico in Italia?
Il guadagno di un medico in Italia può variare in base a diversi fattori. Innanzitutto, il livello di esperienza e la specializzazione giocano un ruolo chiave nel determinare lo stipendio di un medico.
Solitamente, i medici neolaureati o in formazione possono avere uno stipendio iniziale più basso rispetto a quelli con anni di esperienza alle spalle. Man mano che acquisiscono esperienza e competenze, il loro stipendio tende ad aumentare.
Le condizioni di lavoro e la posizione geografica possono influenzare il guadagno di un medico. In alcune regioni o città, i medici potrebbero ricevere compensi maggiori a causa della domanda di professionisti in determinate aree.
In generale, comunque, la professione medica offre una remunerazione competitiva, soprattutto per i medici specializzati in campi specifici.
Quanto guadagna un infermiere in Italia?
Gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nel sistema sanitario italiano e il loro guadagno può variare a seconda di diversi fattori.
Anche in questo caso, l’esperienza gioca un ruolo chiave nel determinare lo stipendio di un infermiere. Gli infermieri con anni di lavoro alle spalle possono percepire uno stipendio più elevato rispetto a quelli alle prime armi.
Inoltre, il livello di formazione e specializzazione può influenzare la retribuzione. Gli infermieri specializzati in determinate aree potrebbero essere maggiormente ricompensati per le loro competenze.
Le diverse regioni italiane possono offrire condizioni di lavoro e stipendi leggermente diversi per gli infermieri. Alcune zone, per esempio, potrebbero offrire incentivi per attirare personale sanitario in determinate strutture o ospedali.
In generale, la professione infermieristica è gratificante sia dal punto di vista economico che personale. Gli infermieri svolgono un ruolo di supporto vitale per i pazienti e il sistema sanitario nel suo complesso.
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