Quanto guadagnano le badanti con vitto e alloggio 2023? Ne parliamo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Badanti e colf: di quanto sono aumentati gli stipendi nel 2023?
Lo scorso 4 maggio è stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo per colf e badanti, che rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2025.
Sono state aggiornate le cifre, con gli aumenti che saranno pure retroattivi e verranno applicati sugli stipendi percepiti dal 1° gennaio 2023 fino a maggio.
Il rinnovo è stato necessario anche alla luce degli effetti causati dall’inflazione sulle retribuzioni e sulle indennità di badanti e colf: circa il 9,2% in più in busta paga, che va ad aggiungersi agli aumenti applicati nel 2022.
E’ stato stabilito, secondo quanto previsto dall’articolo 33 del CCNL di riferimento, che le retribuzioni minime e le indennità per vitto e alloggio siano adeguate all’aumento del costo della vita:
- dell’80% della variazione ISTAT per i minimi retributivi;
- del 100% della variazione ISTAT per il vitto e l’alloggio.
La percentuale di aumento pari al 9,2% deriva, appunto, dall’80% di 11,3%, ovvero la variazione dell’indice ISTAT registrata il 30 novembre del 2022.
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Minimi tabellari per colf e badanti 2023
Di seguito i minimi tabellari per le badanti e le colf conviventi, aggiornati al 2023:
LIVELLI | IMPORTI MENSILI | INDENNITA’ DI FUNZIONE |
DS | 1.384,46 | 194,98 |
D | 1.318,54 | 194,98 |
CS | 1.120,76 | — |
C | 1.054,85 | — |
BS | 988,90 | — |
B | 922,98 | — |
AS | 857,06 | — |
A | 725,19 | — |
Tempo parziale C | 764,74 | — |
Tempo parziale BS | 692,25 | — |
Tempo parziale B | 659,27 | — |
Assistenza notturna DS | 1.592,17 | — |
Assistenza notturna CS | 1.288,87 | — |
Assistenza notturna BS | 1.137,23 | — |
Presenza notturna | 761,45 | — |
I minimi tabellari per le badanti e le colf non conviventi, aggiornati al 2023:
LIVELLI | IMPORTI E ORARI |
DS | 9,36 |
D | 8,98 |
CS | 7,79 |
C | 7,38 |
BS | 6,99 |
B | 6,58 |
AS | 6,21 |
A | 5,27 |
I nuovi importi per l’assistenza a persone non autosufficienti in sostituzione dei titolari:
Livelli | Importi orari |
DS | 10,09 |
CS | 8,36 |
Badanti con vitto e alloggio 2023: i nuovi importi
Per ciò che concerne le indennità di vitto e alloggio, i nuovi valori, aggiornati al 2023, sono i seguenti:
- Pranzo e/o Colazione: 2,26 euro al giorno;
- Cena: 2,26 euro al giorno;
- Alloggio: 1,95 euro al giorno;
- Totale: 6,47 euro al giorno.
Aumento retribuzioni badanti e colf 2023: chi li ha ricevuti?
A ricevere l’aumento delle retribuzioni e delle indennità di vitto e alloggio sono i lavoratori domestici assunti e inquadrati sotto il CCNL di settore.
Dunque sono esclusi i lavoratori domestici che svolgono prestazioni occasionali e sono pagati tramite Libretto di Famiglia.
Inoltre, avranno l’aumento solo quei lavoratori che percepiscono il minimo retributivo. Chi percepiva una retribuzione superiore al minimo non godrà dell’aumento.
Gli aumenti non riguardano solo lo stipendio mensile del lavoratore domestico, ma anche i contributi versati, alla tredicesima, alle ferie e al rateo del TFR.

Faq sui lavoratori domestici
Quante ferie devo pagare alla mia badante?
Secondo l’articolo 18 del Contratto Nazionale del lavoro domestico, per ogni anno di servizio il lavoratore ha diritto a un periodo di ferie di 26 giorni lavorativi, indipendentemente dalla durata e dalla distribuzione del lavoro.
Come funziona il diritto alla malattia per una badante convivente?
Quando una badante è malata, e la malattia è certificata dal medico curante, ha diritto a assentarsi dal lavoro per tutti i giorni di riposo prescritti dal medico. Durante il periodo di malattia, la badante ha diritto a una tutela economica da parte del datore di lavoro. La durata e l’importo della tutela economica dipendono dall’anzianità di servizio della badante.
Quali sono le regole in caso di licenziamento di una badante?
Il datore di lavoro può licenziare una badante senza la necessità di indicare i motivi che hanno reso necessario il licenziamento. L’unico diritto che la badante ha in caso di licenziamento è il preavviso o il pagamento della relativa indennità sostitutiva.
Quali sono i diritti e i doveri di una badante convivente?
I diritti di una badante convivente includono il diritto a un orario di lavoro limitato, al riposo, alle ferie, alla tredicesima e al TFR. Inoltre, in caso di malattia, hanno diritto a un periodo di riposo prescritto dal medico, durante il quale non possono essere licenziate. I doveri di una badante convivente includono la cura e l’igiene della persona assistita, l’assistenza nei movimenti e nella deambulazione, la pulizia della casa, la preparazione dei pasti, l’accompagnamento alle visite mediche, la somministrazione dei farmaci e il dovere di fare compagnia e intrattenere l’assistito.
Quanto costa una badante notturna? I CCNL
Il costo di una caregiver notturna varia a seconda dei casi. Quando, per esempio, la necessità di presenza notturna è di tipo occasionale (è il caso di temporanea non autosufficienza della persona che ha bisogno di assistenza ndr) per il datore di lavoro è più conveniente scegliere l’assunzione del collaboratore come non convivente a ore per lavoro notturno. In questo caso infatti, la retribuzione oraria viene stabilita in base al livello di inquadramento scelto. Di norma al pagamento generale, si aggiunge una maggiorazione del 20 per cento per le ore che ricadono nella fascia notturna.
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