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Bonus estate 2023, come funziona

Bonus estate 2023 per i lavoratori del turismo, vediamo come funziona e per chi. L’emendamento è stato approvato dalla Commissione Affari sociali del Senato. Prevede la detassazione degli straordinari effettuati nei giorni festivi e notturno tra giugno e settembre. Cosa cambia per i lavoratori stagionali (e non solo).

di Redazione

Giugno 2023

Bonus estate 2023 per i lavoratori del turismo, vediamo come funziona e per chi. (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Il bonus per i lavoratori del turismo è stato introdotto con un emendamento al decreto Lavoro approvato dalla commissione affari sociali del Senato.

La misura prevede la detassazione di una quota degli straordinari effettuati nei giorni festivi e notturni. Il provvedimento riguarda i lavoratori impegnati nel settore turistico e si estende da giugno a settembre.

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Bonus estate 2023: due obiettivi

Il bonus estate 2023 punta a raggiungere due obiettivi:

Ma vediamo nei dettagli di cosa si tratta e in che modo può essere un vantaggio per i lavoratori.

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Bonus estate 2023: i dettagli

Questo incentivo, come accennato, è valido nel periodo compreso tra il primo giugno e il primo settembre del 2023.

In questo periodo ai lavoratori del comparto turistico (sono inclusi anche quelli impiegati negli stabilimenti termali), viene riconosciuta, si legge nel provvedimento, «una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario».

Dunque il bonus non ha un importo fisso (come la genericità dei bonus lavoro), ma varia. Dipende infatti dalle ore di lavoro notturno e straordinari che sono svolte al di fuori del normale orario.

Il calcolo del 15% viene effettuato su quelle specifiche ore.

Avranno diritto a questo bonus i lavoratori del settore privato che nel 2022 hanno avuto un reddito non superiore a 40.000 euro.

All’interno dell’emendamento è stata specificata anche la ragione che ha spinto il governo a introdurre il bonus: «Garantire la stabilità occupazionale e sopperire alla eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale». 

I costi di questa misura – i calcoli sono stati forniti da chi ha proposto l’emendamento – è di 54,7 milioni per il solo 2023.

Bonus estate 2023: il governo

Il governo ritiene con che l’approvazione del bonus estate 2023 per i lavoratori del settore turistico sia stata mantenuta la promessa formulata agli operatori qualche settimana fa.

«Con il bonus estate – ha infatti dichiarato la ministra del Turismo, Daniela Santanché – si prevede un trattamento integrativo del 15%. È questa la direzione giusta per aumentare  l’attrattività del settore, fronteggiare il problema della carenza di personale, migliorare le condizioni di lavoro e favorire una maggior stabilità occupazionale».

Resta ancora da chiarire quando questa agevolazione sarà erogata agli aventi diritto e chi dovrà calcolare gli importi dovuti ai lavoratori.

Bonus estate 2023: carenza di lavoratori

Nei mesi estivi, secondo le stime di Anpal Unioncamere, servono in Italia almeno 504 mila assunzioni. Un boom anche rispetto agli anni scorsi. Si registra infatti un aumento del 12,9% rispetto al 2022 e del 14% rispetto al 2019.

Si tratta però quasi esclusivamente di lavori stagionali. La parte più consistente di queste assunzioni riguarda in particolare il turismo e l’agricoltura.

Nel solo settore della ristorazione si stimava di dover raggiungere quota 180.000 assunzioni, di cui almeno 80.000 cuochi.

Una difficoltà, quella del reperimento di lavoratori in determinati settori, che è diventata evidente soprattutto dopo la pandemia.

Se il lavoro stagionale, come sostiene il governo, non è più così attrattivo, i motivi sono diversi:

Basterà questo provvedimento per invertire l’andamento, ovvero avvicinare più persone (in particolare giovani) al lavoro nel settore turistico? Al momento è difficile dare una risposta, ma come abbiamo visto che sulla questione pesano anche altri aspetti oltre a quello della retribuzione (che comunque il provvedimento migliora, ma non in modo così sostanziale). Un bilancio sarà possibile solo al termine dell’estate.

Bonus estate 2023: contratti stagionali

In conclusione vediamo cosa deve prevedere un contratto stagionale, come quelli che sono in uso per il settore turistico. Un piccolo vademecum che serve soprattutto ai lavoratori che ne hanno sottoscritto uno o si apprestano a farlo:

L’orario di lavoro deve essere indicato nella lettera di assunzione e nel rispetto del relativo contratto collettivo nazionale. In genere l’orario di lavoro non supera le 40 ore (può arrivare a 44 per il personale non impiegatizio degli stabilimenti balneari).

Si ha diritto a un giorno di riposo settimanale, in mancanza, le legge prevede l’astensione dall’attività lavorativa per 24 ore dopo un turno di 11 ore.

Queste sono le maggiorazioni previste:

Bonus estate 2023, come funziona e per chi
Nella foto due lavoratori in un ristorante

Faq (domande e risposte)

Che cos’è il Bonus estate 2023?

Il Bonus estate 2023 è una misura del governo italiano che mira a incentivare l’occupazione nel settore turistico. Prevede la detassazione di una quota degli straordinari effettuati nei giorni festivi e notturni, con validità da giugno a settembre 2023.

Quali sono gli obiettivi del Bonus estate 2023?

Gli obiettivi sono due: aumentare l’attrattività del settore turistico, che sta scontando un grave problema di carenza di personale, e migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti incrementando una maggiore stabilità dell’occupazione.

In che periodo è valido questo bonus?

Il bonus è valido nel periodo compreso tra il primo giugno e il primo settembre del 2023.

Come viene calcolato l’importo del bonus?

L’importo del bonus non è fisso, ma varia. Dipende dalle ore di lavoro notturno e straordinari effettuati al di fuori dell’orario normale. Il calcolo del 15% viene effettuato su queste ore specifiche.

Chi può beneficiare di questo bonus?

Possono beneficiare del bonus i lavoratori del settore privato che nel 2022 hanno avuto un reddito non superiore a 40.000 euro.

Qual è stata la ragione per l’introduzione di questo bonus?

Il governo ha introdotto il bonus per garantire la stabilità occupazionale e sopperire all’eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale.

Quali sono i costi previsti per questa misura?

I costi di questa misura sono stati stimati a 54,7 milioni di euro per il solo 2023.

Qual è il parere del governo sul Bonus estate 2023?

Il governo ritiene che con l’approvazione del bonus estate 2023 sia stata mantenuta la promessa fatta agli operatori del settore turistico qualche settimana fa.

Qual è la situazione attuale della carenza di lavoratori nel settore turistico?

Nei mesi estivi, secondo le stime, servono in Italia almeno 504 mila assunzioni. Tuttavia, la maggior parte di queste sono lavori stagionali, soprattutto nel turismo e nell’agricoltura. La mancanza di lavoratori è diventata evidente soprattutto dopo la pandemia.

Cosa deve prevedere un contratto stagionale?

Un contratto stagionale deve prevedere il periodo del contratto, l’inquadramento contrattuale, l’orario di lavoro e altre clausole come il diritto di prelazione, la decisione sul TFR e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali secondo il Regolamento sulla privacy UE n. 2016/679.

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