È disponibile dal 31 luglio sul sito Inps il modulo di domanda online per le aziende che vogliono accedere al bonus giovani NEET introdotto dal decreto Lavoro per facilitare l’occupazione dei giovani sotto i 30 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Perché è stato introdotto questo bonus
L’importanza di incentivare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro non è mai stata così rilevante. La percentuale di ragazzi disoccupati in Italia è tra le più alte in Europa.
Vediamo quali sono tutte le novità per i giovani introdotte nel decreto lavoro.
Il governo ha introdotto diverse misure tra cui, appunto, il bonus assunzione giovani NEET, per incentivare le aziende a assumere giovani sotto i 30 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. In questa guida, andremo a spiegare tutto ciò che devi sapere su come funziona questo bonus.
Chi sono i NEET?
Il termine NEET è un acronimo inglese che sta per “Not in Education, Employment, or Training”. Tradotto in italiano significa “non impegnati in attività di studio, lavoro o formazione“.
Questa categoria comprende i giovani italiani che rappresentano il 19% della popolazione tra 15 e 29 anni. Con 1,7 milioni di giovani, il tasso italiano di NEET è di oltre sette punti percentuali superiore a quello medio europeo (11,7%) e, nella UE a 27, è secondo solo rispetto alla Romania.
La situazione varia notevolmente in base alla regione d’Italia. Le regioni del Nord sono più vicine alla media europea dei NEET, mentre quelle del Sud superano spesso il 30%.
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Per esempio, in Sicilia i giovani che non studiano e non lavorano rappresentano il 32,4% dei ragazzi fra 15 e 29 anni, in Campania il 29,7%, in Calabria il 28,2 per cento. Tutte le regioni hanno fatto passi avanti rispetto al 2021, quando i NEET superavano i due milioni.
Regione | Percentuale di NEET (15-29 anni) |
---|---|
Sicilia | 32.4% |
Campania | 29.7% |
Calabria | 28.2% |
Le ragazze NEET
Il fenomeno dei NEET si rivela particolarmente critico quando si osservano i dati relativi alle giovani donne italiane. Infatti, tra le ragazze di età compresa tra 15 e 29 anni, la percentuale di quelle che non studiano e non lavorano si attesta al 20,5%, un valore superiore rispetto ai loro coetanei maschi, i quali presentano un tasso del 17,7%.
Questo evidenzia un rischio significativamente maggiore per le ragazze di ritrovarsi in questa condizione. La situazione diventa ancora più preoccupante considerando le giovani donne italiane tra i 25 e i 29 anni. In questa fascia di età, la percentuale di coloro che non sono coinvolte in attività educative o lavorative raggiunge un picco preoccupante, con quasi un terzo (il 30,2%) di queste giovani donne classificate come NEET.
Pertanto, queste cifre sottolineano l’importanza di interventi mirati a favorire l’integrazione nel mondo del lavoro e l’accesso all’istruzione per le giovani donne italiane.
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Le categorie più a rischio
Tra le categorie più vulnerabili, si evidenziano le seguenti:
- i giovani soggetti all’abbandono scolastico: questi sono per lo più ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni, spesso maschi, che ancora risiedono con la propria famiglia. Questi hanno terminato il loro percorso di istruzione obbligatoria oppure hanno abbandonato anticipatamente gli studi. La loro distribuzione geografica mostra una predominanza in piccoli centri urbani.
- Le madri giovani: sono tipicamente donne tra i 25 e i 29 anni, che attualmente non lavorano né cercano un impiego, dedicando la maggior parte del loro tempo alle cure domestiche e familiari.
- Le ventenni impegnate in lavoretti occasionali: tendono ad essere ragazze non sposate, di età compresa tra i 20 e i 24 anni, che possiedono un diploma di istruzione secondaria e sono impiegate in lavori temporanei, lottando per trovare occupazioni stabili.
- I giovani scoraggiati: identificati come la generazione “Covid”, questi sono giovani di età compresa tra i 22 e i 27 anni che hanno sperimentato gli ultimi anni della loro formazione in condizioni di lockdown, attraversando un difficile passaggio dalla scuola al mondo del lavoro.
- I troppo qualificati: rientrano in questa categoria i giovani tra i 20 e i 29 anni, disoccupati, spesso in cerca del loro primo impiego, in possesso di un livello elevato di istruzione. Nonostante la loro disponibilità a lavorare, non riescono a trovare un ruolo adeguato alle loro competenze nel mercato del lavoro.
- Il giovane disoccupato.
Il fenomeno NEET nasce da un complesso di fattori sociali, economici e personali. Si possono, tuttavia, individuare due elementi principali che contribuiscono a creare tali condizioni:
- Le situazioni di svantaggio che si accumulano nel corso del tempo, soprattutto in ambito educativo. Queste sono influenzate da variabili come il contesto familiare, la scuola e la mancanza di integrazione nel tessuto sociale.
- L’indifferenza o disaffezione, che rappresenta gli atteggiamenti negativi che i giovani possono sviluppare nei confronti dell’istruzione e della formazione, portandoli ad esempio all’abbandono scolastico.
Cos’è il Bonus NEET?
Il bonus assunzione giovani NEET è un incentivo previsto dal decreto Lavoro (Dl 48/2023, convertito dalla legge 85/2023, articolo 27) per aiutare le aziende che assumono giovani sotto i 30 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi.
Con la circolare 68 del 21 luglio l’Inps ha diffuso le istruzioni operative per applicare l’agevolazione. L’incentivo consiste in un aiuto a favore del datore pari al 60% della retribuzione lorda del giovane assunto, per 12 mesi, che si riduce al 20% della retribuzione se c’è un cumulo con altri incentivi o aiuti (a eccezione degli sgravi per l’apprendistato professionalizzante).
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Secondo l’Inps, la riduzione al 20% scatta anche nel caso in cui il giovane fruisca dello sconto sul cuneo contributivo in vigore da luglio a dicembre 2023, e applicato a vantaggio dei lavoratori, per retribuzioni fino a 35mila euro annui.
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Praticamente quasi nessun giovane under 30 potrebbe beneficiare della misura piena del bonus NEET, considerando che difficilmente la retribuzione annua potrebbe superare 35mila euro. Non risulta percorribile l’ipotesi di prevedere la possibilità di rinunciare alla fruizione dell’esonero Ivs spettante al lavoratore al fine di consentire al datore di lavoro di fruire di un incentivo di entità superiore.
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I requisiti per accedere al bonus
Per poter beneficiare del bonus, il giovane da assumere deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Non deve avere compiuto 30 anni;
- Non deve lavorare né studiare;
- Deve essere iscritto al programma «Iniziativa occupazione giovani» o al programma Gol (Garanzia di occupazione per i lavoratori). Le iscrizioni a questi programmi sono ancora possibili: l’incentivo NEET si applica infatti per le assunzioni che avvengono dal primo giugno al 31 dicembre 2023.
L’agevolazione riguarda i soli lavoratori del settore privato (la Pa è esclusa). Non può essere usata per stabilizzare lavoratori assunti a termine, non si applica ai lavoratori domestici, né agli intermittenti, né ai prestatori di lavoro occasionale.
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Il giovane deve essere assunto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, o con il contratto di apprendistato professionalizzante.
Come richiedere il bonus
Se una ditta è interessata a usufruire dell’incentivo, deve compilare e inviare il modulo di domanda online disponibile sul sito dell’Inps. Si consiglia di fare domanda il prima possibile, in quanto l’assistenza sarà concessa fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Il conguaglio dell’incentivo avrà luogo attraverso il sistema Uniemens nel mese immediatamente successivo a quello in cui è stata eseguita la prestazione lavorativa.
La circolare INPS del 21 luglio 2023 fornisce precise istruzioni su come completare i moduli Uniemens per i vari tipi di datori di lavoro.
I fondi stanziati
Per l’implementazione del nuovo bonus assunzioni, sono stati assegnati 80 milioni di euro per l’anno 2023 e 56 milioni per il 2024. Con un decreto dell’ANPAL, le risorse sono state distribuite tra le diverse regioni, e gli importi stabiliti rappresentano i limiti di spesa.
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Dopo aver effettuato una richiesta utilizzando il modello NEET23, i datori di lavoro dovranno attendere la conferma dell’INPS riguardante la disponibilità delle risorse. Una volta ricevuta l’approvazione, avranno a disposizione 7 giorni di tempo per formalizzare il contratto e ulteriori 7 giorni per comunicarlo all’INPS.
Bonus e personale
L’agevolazione è soggetta al Regime de Minimis e al Regolamento (UE) n. 651/2014. Ciò significa che è applicabile solo se l’assunzione comporta un incremento netto del personale, ed è necessario che sia rispettato il D.LGS 150 del 2015 e la legge n. 296/2006.
Questi regolamenti si riferiscono agli incentivi per le assunzioni e specificano le condizioni in cui l’incentivo non è applicabile: assunzioni obbligatorie, violazioni del diritto di precedenza, mancanza di un DURC contributivo, inosservanza della normativa sulle condizioni di lavoro e dei contratti collettivi.

Domande Frequenti
Cosa significa NEET?
NEET è un acronimo inglese che sta per “Not in Education, Employment, or Training”, che in italiano significa “non impegnati in attività di studio, lavoro o formazione”. Questa categoria comprende i giovani italiani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi.
Come posso richiedere il bonus assunzione giovani NEET?
Se una ditta è interessata a usufruire dell’incentivo, deve compilare e inviare il modulo di domanda online disponibile sul sito dell’Inps.
Chi può beneficiare del bonus assunzione giovani NEET?
Per poter beneficiare del bonus, il giovane da assumere deve soddisfare i seguenti requisiti: non deve avere compiuto 30 anni, non deve lavorare né studiare, e deve essere iscritto al programma «Iniziativa occupazione giovani» o al programma Gol (Garanzia di occupazione per i lavoratori).
Fino a quando è possibile richiedere il bonus assunzione giovani NEET?
L’incentivo NEET si applica per le assunzioni che avvengono dal 1° giugno al 31 dicembre.
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