Lavorare come categorie protette da remoto è possibile? Scopriamo quali sono le reali opportunità di impiego oggi presenti in Italia, quali sono i principali ruoli e come fare a candidarti (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Lavoro come categorie protette da remoto: i ruoli più ricercati
Chi è iscritto a questi elenchi e vuole lavorare da remoto ha molte possibilità. Sono diverse le aziende che infatti hanno bisogno di nuovi dipendenti in numerosi ruoli. Le mansioni per categorie protette più ricercate sono:
- social media e Google ADS specialist. È la figura che si occupa per lo più di gestire i canali social dei clienti (Facebook e Instagram), sia per la parte grafica, sia per il copy e realizza campagne pubblicitarie sui social;
- impiegato help desk. Si occupa di assistenza degli utenti, in sede e remoti, sui sistemi Microsoft Office 365 e dei vari applicativi aziendali oltre che della gestione di problematiche relative a connessioni di rete, Vpn e funzionamento dei sistemi aziendali;
- impiegato contabile. La risorsa verrà inserita all’interno di una realtà organizzata e strutturata, nello specifico all’interno del team amministrazione e finanza e attraverso un percorso di affiancamento, tra le varie attività si occuperà per lo più di registrazioni contabili e fatture;
- project manager. Si occupa di pianificare un progetto a cui viene assegnato, di coordinarlo e di monitorarne l’andamento;
- customer relationship manager. La risorsa si occuperà di supportare la gestione coordinata dei canali nella relazione operativa tra il cliente, il personal financial adviser e la banca. Avrà anche il compito di individuare le necessità manifestate dalla clientela per trasmettere i nuovi input per la valutazione di progetti implementativi;
- deloitte risk advisory. Dovrai supportare i clienti nella generazione e protezione del valore aziendale attraverso l’analisi e la gestione dei rischi d’impresa, identificando, anticipando e risolvendo le criticità di business;
- digital customer care. Ti occuperai di supportare gli utenti e i clienti della nostra piattaforma di talent matching e di gestire il contatto con i clienti tramite social network;
- back office commerciale. La persona che cerchiamo verrà inserita nel team commerciale, risponderà direttamente al proprio team leader e si occuperà tra l’altro della preparazione di offerte commerciali e inserimento ordini;
- clinical research associates. È responsabile della supervisione e del coordinamento delle varie fasi della conduzione di uno studio clinico, al fine di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti partecipanti e l’attendibilità dei dati dello studio.
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Come trovare lavoro da remoto come categorie protette
Per trovare lavoro come categorie protette puoi affidarti a varie procedure. Fai un primo passaggio con il centro per l’impiego del tuo territorio.
Se sei iscritto negli elenchi delle categorie protette, il tuo nome è già presente negli archivi delle persone alla ricerca di una posizione lavorativa. Chiedi agli uffici del CPI se ci sono delle offerte di lavoro che fanno al caso tuo e candidati.
Le piattaforme web per trovare lavoro
Un altro metodo molto utile per essere assunto come categoria protetta è quello di puntare sugli annunci presenti online su applicazioni e piattaforme dedicate.
Esistono infatti diversi siti che si occupano proprio di raccogliere le offerte lavorative delle aziende per chi appartiene a questi elenchi e non solo. Uno di questi è it.indeed.com oppure LinkedIn.
Utilizzando le barre di ricerca presenti, potrai filtrare le offerte di lavoro che più fanno al caso tuo e proporti all’azienda per la quale vorresti lavorare.
I concorsi pubblici categorie protette
Per trovare lavoro come categorie protette potrebbe essere molto utile valutare la partecipazione a uno dei concorsi pubblici dedicati.
Numerosi enti locali, regionali e statali stanno procedendo, in queste settimane, con l’assunzione di nuovi lavoratori e lavoratrici. Molti di questi concorsi prevedono delle posizioni riservate proprio a chi è iscritto alle categorie protette.
Ricorda però che, anche se all’interno dei bandi non ci sono accenni specifici alle riserve di posti, puoi sempre partecipare a qualsiasi concorso pubblico tu voglia, a patto che rispetti i requisiti previsti.
È obbligatorio assumere le categorie protette
Le Pubbliche Amministrazioni e le imprese sono obbligate ad assumere le persone tutelate dalla legge 68 del 1999, le categorie protette per intenderci.
Il numero di persone iscritte a questi elenchi che le realtà pubbliche e private devono assumere, è definito proprio dalla legge 68/1999 ed è rappresentato dalle cosiddette “quote di riserva“. In particolare bisogna che:
- almeno un lavoratore disabile venga contrattualizzato nelle aziende con più di 15 dipendenti;
- minimo due lavoratori disabili vengano assunti nelle realtà con più di 35 dipendenti;
- il 7% dei lavoratori occupati delle aziende con più di 50 dipendenti sia iscritto a queste categorie.
I soggetti che non sono disabili ma rientrano tra le categorie protette perché vivono in situazioni di svantaggio o disagio sociale, seguono altri parametri che prevedono l’assunzione di:
- un 1 lavoratore per le aziende con un numero di dipendenti compreso tra 51 e 150;
- l’1% dei lavoratori per le aziende con più di 150 dipendenti.

FAQ sulle categorie protette
Quali sono i vantaggi per le categorie protette?
Chi è iscritto a questi elenchi gode di alcuni benefici previsti per tutelare e migliorare l’accesso al mondo del lavoro. In particolare, in base alla gravità della propria patologia, ci sono persone che possono anche avere diritto a un congedo retribuito dal lavoro fino a 2 anni.
È tra le facoltà previste poi, scegliere la sede di lavoro più vicina a casa tra quelle proposte dall’azienda e possono opporsi, senza conseguenze, a un trasferimento o a turni di lavoro notturni.
Come funziona la graduatoria categorie protette nei concorsi?
Se vuoi partecipare a un concorso che non prevede delle quote di riserva specifiche per le categorie protette, non per forza andrai incontro a particolari benefici ma esistono delle possibilità.
Alcuni avvisi lavorativi, per esempio, prevedono che chi appartiene alle categorie protette, a parità di punteggio con un altro candidato, venga selezionato per primo. In altri bandi invece, chi è iscritto a questi elenchi, riceve anche dei punteggi extra in partenza.
La presenza di vantaggi o meno, dipende dalla volontà dell’ente responsabile della procedura concorsuale. La modalità di redazione, creazione e composizione delle graduatorie finali varia infatti da bando a bando.
Come scrivere un Curriculum Vitae per categorie protette
Il curriculum di un lavoratore delle categorie protette segue la stessa struttura di qualsiasi altro curriculum. Non bisogna infatti adottare un modello differente dai soli.
Chiariamo anche che non sei obbligato da nessuna legge a indicare la tua disabilità. Solo se ti stai candidando per un lavoro riservato in modo esclusivo ai soggetti tutelati dalla legge 68 del 1999, devi farlo presente.
Puoi menzionare la disabilità all’inizio del curriculum, insieme al grado di invalidità personale, usando questa dicitura: “Appartenente alle categorie protette in base alla legge 68 del 1999, con un grado di invalidità del [percentuale di invalidità personale”.
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