privacy
Home / Lavoro » Lavoro e disabilità / Categorie protette: quando vanno in pensione
×
Lavoro e Pensioni
×
icona-ricerca

Categorie protette: quando vanno in pensione

Quando vanno in pensione le categorie protette e a quali piani previdenziali possono accedere? Scopri tutti i dettagli.

di Antonio Dello Iaco

Settembre 2023

Se ho un’invalidità riconosciuta dall’INPS posso andare in pensione prima? Scopri quando vanno in pensione le categorie protette in base alle varie misure previste dal sistema italiano e alle agevolazioni previdenziali (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Quando vanno in pensione le categorie protette: tutte le possibilità

Chi appartiene alla categorie protette può beneficiare di alcune agevolazioni sul pensionamento previste dalla legge numero 68 del 1999. Chiariamo subito che si tratta degli stessi piani previdenziali di cui hanno diritto i titolari di invalidità civile.

I piani prepensionistici a cui i disabili possono accedere li abbiamo riassunti in questa tabella e meglio analizzati singolarmente nei prossimi paragrafi:

Misura di accesso al prepensionamentoRequisiti da rispettareCalcolo ImportoProcedura di Richiesta
Pensione di Inabilità Lavorativa– 100% di invalidità riconosciuta dall’INPS;
– Stato di impossibilità assoluta e permanente al lavoro;
– Almeno 5 anni di contributi, di cui 3 nell’ultimo quinquennio;
– Età tra 18 e 67 anni;
– essere lavoratori dipendenti del settore privato o lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS o lavoratori iscritti alla gestione separata INPS.
– Importo determinato con sistema di calcolo misto o contributivo.– Presentare domanda online tramite il portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Pensione Anticipata di Vecchiaia– Almeno 80% di invalidità;
– Almeno 20 anni di contributi;
– Categorie protette dipendenti del settore privato iscritte all’AGO;
– Limiti anagrafici: 61 anni per cittadini, 56 anni per cittadine;
Contributi Figurativi (Maggiorazione Contributiva)– Massimo 5 anni di contribuzione figurativa;
– Accessibile a lavoratori sordomuti, invalidi civili (con invalidità >74%), invalidi di guerra, invalidi per causa di servizio nel pubblico impiego.
Due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro effettivamente svoltoAutomaticamente riconosciuti
Ape Sociale per caregiver e gruppi protetti– Almeno 63 anni;
– Tra 30 e 36 anni di contributi (a seconda della tipologia);
– Accessibile a chi è in stato di disoccupazione, assiste persone con disabilità, ha riduzione capacità lavorativa >74%, o lavoratori con professioni gravose.
– Inoltrare domanda online tramite il portale INPS.
Tutte le possibilità per andare in pensione come categorie protette

Quando si va in pensione con la pensione di inabilità?

Analizziamo la prima misura dell’elenco precedente: la pensione di inabilità lavorativa. Questo piano spetta a chi ha:

Come funziona la pensione di invalidità e come richiederla

La pensione di invalidità viene versata a partire dal dal 1° giorno del mese successivo a quello dell’invio della domanda. Non è possibile stabilire in modo universale l’importo dell’assegno.

Il valore di questa misura infatti, viene determinato o con il sistema di calcolo misto o con quello contributivo, se il lavoratore ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995.

Per richiedere la pensione di invalidità bisogna presentare un’apposita domanda online, tramite il portale ufficiale dell’INPS.

Dopo aver eseguito l’accesso alla piattaforma tramite una delle identità digitali riconosciute dalla Pubblica Amministrazione come Spid, Cie o Cns, dovrai compilare i campi richiesti e allegare la certificazione medica che è rappresentata dal modulo SS3 compilato e inviato dal medico curante.

Se dovessi riscontrare difficoltà puoi sempre rivolgerti a un patronato territoriale o chiedere aiuto al Contact Center ai numeri:

Pensione anticipata di vecchiaia per le categorie protette: come funziona?

Parlando di pensione anticipata di vecchiaia per chi è iscritto negli elenchi delle categorie protette, spieghiamo subito i requisiti da rispettare:

I lavoratori e le lavoratrici dipendenti della Pubblica Amministrazione non possono quindi accedere alla pensione anticipata di vecchiaia.

I contributi figurativi per la pensione delle categorie protette: di cosa si tratta

Chi appartiene alle categorie protette può accedere a un’altra agevolazione è quella dei contributi figurativi, meglio conosciuta come maggiorazione contributiva.

L’agevolazione, che si ottiene in automatico senza presentare alcuna domanda, prevede il riconoscimento di due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro effettivamente svolto. Questa contribuzione figurativa è riconosciuta fino a un massimo di 5 anni ed è utile ai fini pensionistici. Possono accedere al beneficio:

Ape Sociale per caregiver e categorie protette

Un’altra misura a cui possono accedere gli iscritti alle categorie protette è l’Ape Sociale. Questo programma consente il prepensionamento per chi ha:

Hanno diritto all’Ape Sociale:

Per accedere all’Ape Sociale è necessario inoltrare un’apposita domanda online tramite la piattaforma INPS.

Categorie protette: chi sono? – AppLavoro.it

Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.

FAQ sulle categorie protette

Quali sono le categorie protette?

Non rientrano in questi elenchi solo i disabili ma una vaste categorie di cittadini e cittadine come:

Categorie protette: quando vanno in pensione
L’immagine mostra una lavoratrice che scopre online quando vanno in pensione le categorie protette

Diritti disabili Italia: come ottenere il riconoscimento di categoria protetta?

Per rientrare negli elenchi delle categorie protette, bisogna seguire uno specifico procedimento, ben definito dalla normativa. Dopo aver preso un appuntamento presso un Centro per l’Impiego del tuo territorio, dovrai compilare alcuni documenti che attestino di:

Quanti disabili bisogna assumere in base al numero di dipendenti?

Le imprese e le Pubbliche Amministrazioni devono rispettare delle normative ben definite sul numero di disabili da assumere in base al totale dei lavoratori sotto contratto. Bisogna reclutare:

Ecco i 5 articoli sul lavoro preferiti dagli utenti: