Chi fa lo stage riceve i contributi? Sono in tanti, giovani e non solo, che presso aziende, sia pubbliche che private, spesso ricevono un’indennità per il tirocinio. Ci chiediamo in questo post se gli stagisti hanno diritto ai contributi Inps. Ma vedremo anche come funzionano i tirocini e quali sono i diritti e i doveri dei lavoratori che operano con questa formula contrattuale. (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Cos’è lo stage?
Lo stage o tirocinio non è un rapporto di lavoro in senso stretto. Contrariamente a ciò che molti potrebbero pensare, non prevede gli stessi vantaggi dei contratti di apprendistato o di inserimento.
Lo stage si configura come un’opportunità per acquisire formazione e conoscenza professionale all’interno di un’azienda o ente, senza necessariamente stabilire un rapporto di lavoro subordinato.
Vediamo anche, se sei interessato, come funzionano gli state retribuiti all’estero.
Tipi di tirocinio
Esistono due principali tipi di tirocinio:
- Curricolare: svolto durante il percorso di studi.
- Extracurricolare: svolto dopo aver terminato il ciclo di studi.
Entrambi prevedono un inserimento in una realtà lavorativa, ma sempre con lo scopo di formazione e non di prestazione lavorativa vera e propria.
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Chi fa lo stage riceve i contributi?
Contributi e retribuzione
Una delle domande più comuni riguarda i diritti previdenziali. Chi fa lo stage riceve i contributi? Purtroppo, la risposta è no. L’assenza di una vera retribuzione fa sì che non ci sia una base su cui calcolare i contributi previdenziali. Questo significa che il periodo di stage o tirocinio non viene considerato ai fini pensionistici.
Assicurazione e infortuni
Nonostante lo stage non preveda contributi previdenziali, è essenziale sapere che ogni tirocinante deve essere assicurato contro infortuni sul lavoro e per responsabilità civile. Questa assicurazione è garantita dall’Inail e richiede una comunicazione da parte dell’ente promotore al momento dell’inizio dello stage.
Indennità e rimborso spese
Gli stagisti, sebbene non ricevano un vero stipendio, hanno diritto a un’indennità per le attività svolte e a un rimborso spese, sempre in base a quanto stabilito dal contratto e dalla convenzione con l’ente promotore.
Abusi e violazioni
In alcuni casi, purtroppo, lo stage viene usato in modo improprio per mascherare un rapporto di lavoro subordinato. Questo tipo di abuso, noto come stage falso o tirocinio mascherato, è una grave violazione di legge.
Chi commette questo tipo di infrazione rischia sanzioni severe e ammende. Per gli stagisti coinvolti in queste situazioni irregolari, è sempre consigliabile rivolgersi all’Ispettorato del lavoro.
Chi fa lo stage ha diritto alla disoccupazione (Naspi)?
Se ti stai chiedendo se chi fa lo stage perde la Naspi, la risposta è no. La Naspi rappresenta l’indennità di disoccupazione per coloro che hanno perso il lavoro in determinate condizioni e necessitano di supporto economico.
Quindi se si inizia un tirocinio non c’è la perdita della Naspi. Poiché, come accennato, lo stage non instaura un rapporto di lavoro dipendente, chi ne fa parte conserva il suo diritto all’indennità di disoccupazione.
Ma c’è un’eccezione: se durante il periodo di percezione della Naspi si instaura un rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato e si percepisce un reddito annuale superiore a 8.145 euro, il diritto all’indennità di disoccupazione decade. Per redditi inferiori, la Naspi viene ridotta proporzionalmente.
Qual è la natura del “contratto” di stage?
Ebbene, “contratto” potrebbe non essere il termine più appropriato quando si parla di stage. Questo perché non si tratta, come avrai capito, di un contratto di lavoro.
Per iniziare un tirocinio ci sono due documenti essenziali che svolgono una funzione simile: la convenzione e il progetto formativo. Questi documenti sono fondamentali e devono essere firmati da tutte le parti coinvolte prima dell’inizio del tirocinio.
La convenzione: il primo passo dello stage
La convenzione è un accordo tra l’ente che ospita lo stagista e l’ente promotore, contiene:
- Dati legali dei due soggetti coinvolti;
- Normative che regolano lo stage.
La convenzione può essere:
- Individuale, riferita a un solo progetto formativo;
- Collettiva, riferita a tutti i progetti proposti dall’ente promotore in un determinato periodo.
Il progetto formativo: la roadmap dello stage
Il progetto formativo dettaglia il percorso di formazione dello stagista. Include:
- Dati dei tre attori principali: stagista, ente ospitante e ente promotore;
- Riferimento alla convenzione;
- Date di inizio e fine dello stage;
- Durata;
- Luogo di svolgimento;
- Nominativi dei tutor;
- Indennità prevista;
- Mansioni, obiettivi e competenze;
- Orari di lavoro;
- Dettagli sulla copertura assicurativa.
Requisiti dell’età per gli stagisti
Mentre non esistono limiti di età massimi per uno stage, esistono limiti minimi che dipendono dalle normative regionali. In alcune regioni, l’età dello stagista può determinare la tipologia di tirocinio.
Quanto viene pagato uno stagista?
Gli stagisti devono ricevere un’indennità minima obbligatoria mensile. L’importo varia da regione a regione, con una cifra che può andare da 300 a 800 euro lordi al mese. Questo dettaglio deve essere specificato in ogni contratto di stage. Per i tirocini curriculari, invece, l’indennità non è obbligatoria.
Orario dello stagista
L’orario dello stage viene definito in base alle esigenze formative e alle attività svolte. Può variare tra:
- Full time
- Part time
- Su turni
Tuttavia, è fondamentale rispettare i limiti giornalieri e settimanali dettati dal CCNL e dalla normativa regionale.
Diritti del tirocinante
Lo stage è un percorso formativo, non garantisce gli stessi diritti di un lavoratore. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi:
- Non prevede versamento di contributi per la pensione.
- Non si maturano ferie e permessi.
- Offre la possibilità di prendere giorni di assenza, previo accordo.
- Possibilità di sospendere lo stage in casi come:
- Chiusura aziendale.
- Malattia grave o infortunio.
- Maternità.
Interruzione del contratto di stage
La convenzione di tirocinio può essere interrotta da entrambe le parti:
- Lo stagista ha totale libertà di recedere in qualsiasi momento.
- L’ente ospitante o l’ente promotore può risolvere il contratto solo per motivi gravi o per assunzione dello stagista con contratto subordinato.

FAQ (domande e risposte)
Cosa spetta a uno stagista?
Uno stagista ha diritto a un’indennità quando svolge un tirocinio formativo extracurriculare presso aziende pubbliche o private. Questa indennità non può essere inferiore a 300 euro mensili, ma molte Regioni prevedono importi superiori. In alcuni casi, gli viene anche erogato un rimborso spese, sia analitico che forfettario, per coprire costi come vitto, viaggi e alloggio.
Chi ha un contratto di stagista ha diritto alla disoccupazione?
No, chi fa uno stage non ha diritto ai contributi previdenziali Inps. Tuttavia, chi sta percependo la Naspi, un ammortizzatore sociale per i disoccupati, non perde il diritto a questa indennità se intraprende uno stage, in quanto lo stage non è considerato un rapporto di lavoro dipendente.
Chi fa lo stage ha diritto alle ferie?
Nel contesto dello stage, non è prevista la maturazione di permessi e ferie come per i lavoratori tradizionali. Tuttavia, generalmente, le aziende concedono allo stagista la possibilità di prendere giorni di assenza se concordati in anticipo.
Quali sono i diritti e i doveri di uno stagista?
Gli stagisti hanno diritto a un’indennità e, in alcuni casi, a un rimborso spese. Hanno inoltre diritto alla copertura assicurativa per infortuni sul lavoro e responsabilità civile. Tuttavia, non hanno diritto ai contributi previdenziali e alla maturazione di permessi e ferie. Gli stagisti non hanno gli stessi doveri dei lavoratori tradizionali, e quindi hanno una maggiore flessibilità nel loro ruolo.
Come viene tutelato dalla legge uno stagista?
La legge prevede che ogni stagista sia assicurato presso l’Inail contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile. Se un’azienda utilizza lo stage in modo fraudolento, sostituendo un vero e proprio rapporto di lavoro, viene punita con un’ammenda. In tali situazioni, il tirocinante può chiedere il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato e ottenere tutti i diritti connessi.
Quanto può durare uno stage?
Le condizioni, la durata e altri dettagli relativi allo stage devono essere specificati nel progetto formativo, che fa parte dell’accordo tra il tirocinante, il soggetto ospitante e l’ente promotore. La durata potrebbe quindi variare a seconda del progetto specifico e delle normative regionali. Non può comunque durare meno di due mesi (un mese per le attività stagionali) e più di 12.
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