Molti nostri utenti ci hanno chiesto come aprire un negozio di abbigliamento. In uno degli articoli pubblicati, abbiamo analizzato l’iter e i passaggi per aprire una farmacia. Oggi invece vediamo insieme la procedura da seguire per una classica attività commerciale che vende prodotti di abbigliamento (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Come aprire un negozio di abbigliamento?
Avviare un’attività di moda è il sogno di molte italiane e di tanti italiani. Per farlo bisogna rispettare una serie di normative ben definite e, soprattutto, rientrare in alcuni requisiti previsti dall’ordinamento.
Non sono da dimenticare poi i costi iniziali da sostenere, così come le opportunità da cogliere per far crescere in modo immediato e sicuro la propria attività
Cosa ti serve per aprire un negozio di abbigliamento? I requisiti
Partiamo subito dai requisiti. Per iniziare un business nel settore vestiario è necessario possedere i classici parametri che tutti coloro che si cimentano nel settore delle vendite devono avere:
- avere una partita IVA intestata;
- iscriversi presso la Camera di Commercio locale con il codice ATECO previsto;
- registrarsi presso l’INPS;
- segnalarsi agli archivi INAIL;
- richiedere e l’autorizzazione all’amministrazione comunale di avviamento attività (almeno 30 giorni prima ndr).
Tutte queste azioni, in particolare le prime quattro, possono essere tranquillamente svolte in autonomia tramite i vari portali messi a disposizione dalle Pubbliche Amministrazioni.
Solo per la fase di invio dell’autorizzazione all’amministrazione comunale ti dovresti poter recare presso gli uffici locali dell’ente.
Quanti soldi ci vogliono per aprire un negozio di abbigliamento?
L’investimento iniziale può variare a seconda di diversi fattori. In particolare c’è:
- la posizione del locale;
- la tipologia di arredamento da inserire;
- l’acquisto iniziale della merce da vendere;
- il budget pubblicitario;
- il costo della materia prima.
La somma precisa può essere calcolata tramite la redazione di un apposito business plan. In genere la cifra minima richiesta è tra i 15mila e i 20mila euro.
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Come fare per pubblicizzare un negozio di abbigliamento?
Per iniziare subito bene conviene puntare su un buon piano comunicativo. Inizia subito presentandoti sui social e sul web, creando un’attesa per l’apertura del nuovo negozio.
Puoi scegliere tu se farti carico di questa mansione oppure se puntare sulla contrattualizzazione di una nuova risorsa all’interno dell’organico. Per trovarla potresti svolgere un concorso oppure sfruttare le varie graduatorie già esistenti nella Pubblica Amministrazione (es. ASMEL ndr).
Il potere del marketing online
Aprire un negozio di abbigliamento è un’azione forte e importante che, in certe situazioni, bisogna ben valutare. Come dicevamo, la pubblicità del proprio brand e dei vari prodotti è fondamentale.
Potresti scegliere, sin dall’inizio, di aprire parallelamente anche uno shop online. Dovrai sostenere dei costi iniziali e di gestione anche se i vantaggi che offrono gli e-commerce sono numerosi come:
- maggiore visibilità della merce;
- possibilità di raggiungere clienti in tutto il mondo;
- capacità di vendere prodotti h24.
Gli unici svantaggi del mondo del marketing online possono essere legati alle competenze necessarie per gestire un e-commerce di un negozio di abbigliamento. Dovrai infatti individuare in azienda chi si occuperà:
- dello smistamento degli ordini;
- del confezionamento dei pacchi e dell’invio della merce venduta;
- della programmazione del sito;
- della pubblicazione e/o aggiornamento dei contenuti sul portale.
Ricorda che per aprire un negozio online è in primis necessario scegliere un portale a cui affidarsi. Ce ne sono molti che sono attivi gratuitamente oppure che hanno dei costi di gestione bassi e simbolici. Ecco qualche esempio:
Piattaforma | Cosa prevede il piano | Costi e commissioni |
---|---|---|
Aruba | Aruba offre: – soluzioni per e-commerce; – dominio personalizzato; – hosting per ospitare il tuo sito online; – caselle email con dominio personalizzato che ti consentiranno di gestire le comunicazioni con i clienti. | Da 124,50 euro all’anno + IVA (imposta sul valore aggiunto ndr) |
Shopify | Piattaforma per e-commerce | Da 21 euro al mese con fatturazione annuale |
Blomming | Piattaforma per vendere prodotti | Da 9,99 euro al mese o 99,99 euro al anno |
eBay | Sito di aste con opzione “Acquista subito” | Non ci sono costi ma, in caso di vendita degli oggetti, viene applicata una commissione pari al 11,5 per cento della cifra del prodotto venduto + una commissione di 0,35 euro a transazione + le tasse nazionali sulle spedizioni |
Etsy | Piattaforma per la vendita di prodotti fatti a mano | Per caricare un’inserzione bisogna pagare circa 0,20 euro. In caso di vendita, viene applicata una commissione pari al 3,5 per cento del valore del prodotto + le spese di spedizione. Se poi scegli accettare tra i metodi di pagamento anche Etsy Payments dovrai versare un’altra commissione pari al 4 per cento del valore incassato + 0,30 euro. |
Amazon | Marketplace per vendita di prodotti di vario tipo | L’account base permette di effettuare meno di 40 vendite al mese e bisogna versare una commissione di 0,99 euro su ogni articolo venduto. L’account pro consente oltre di 40 vendite al mese e bisogna pagare una quota di abbonamento mensile di vendita di 39 euro. In ogni caso è prevista un’altra commissione di gestione della vendita che varia a seconda del prodotto ed è pari a: – 1,01 euro per la vendita di libri; – 0,81 euro per la vendita di prodotti che rientrano nelle categorie “musica, video, DVD e videogiochi e software”. |
Se hai ulteriori domande sulla guida all’apertura di un negozio di vestiti, contattaci tramite i nostri canali social o scrivi all’indirizzo mail [email protected].

FAQ sull’apertura di un negozio di abbigliamento
Come si crea un piano di business per un negozio di abbigliamento?
Per creare un piano di business efficace per un negozio di abbigliamento è necessario identificare il tuo pubblico target.
A questo punto puoi definire il tuo assortimento di prodotti, stabilire i prezzi, pianificare le strategie di marketing. Il calcolo del budget iniziale e delle previsioni di profitto sono poi gli ultimi passaggi da svolgere.
Quali sono le strategie di marketing efficaci per un negozio di abbigliamento?
Le strategie di marketing efficaci per un negozio di abbigliamento includono la creazione di una presenza online attraverso i social media e un sito web e l’organizzazione di eventi promozionali.
La collaborazione con influencer di moda, anche non troppo famosi ma conosciuti nella tua zona, può essere quella marcia in più che ti rende subito famoso. Non dimenticare poi di pianificare programmi di assunzione e di fedeltà per i clienti più abituali.
Quali sono le tendenze attuali nel settore dell’abbigliamento?
Per avere successo in un negozio di abbigliamento, è essenziale rimanere al passo con le tendenze attuali. Alcuni dei trend più recenti includono:
- l’abbigliamento sostenibile;
- i tessuti di alta qualità;
- la personalizzazione dei capi di abbigliamento.
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