Come aprire una farmacia? La procedura è molto più complessa e lunga rispetto a quella che bisogna seguire se si vuole aprire una classica attività commerciale. Scopriamo insieme tutti i dettagli (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Come aprire una farmacia: l’aspetto societario
Prima di aprire una farmacia devi considerare, tra i vari aspetti, quello societario. Questa tipologia di azienda può avere diverse forme, per esempio quelle di:
- ditta individuale. Se il titolare della farmacia sia una persona fisica;
- società di persone. Le forme previste sono quelle di SNC e SAPA. In questo caso i titolari devono essere più persone fisiche;
- Cooperativa a Responsabilità Limitata (S.C.A.R.L.). Il numero di soci è quello minimo consentito per la costituzione di una società cooperativa.
Quante farmacie si possono avere?
Chiariamo anche questo aspetto. A livello nazionale una realtà che opera in qualità di società di capitali ha licenze illimitate (Legge numero 124 del 2017).
Questo vuol dire che posso aprire quante farmacie voglio? Assolutamente no. La normativa italiana impone delle restrizioni importanti come il limite di non poter controllare oltre il 20 per cento del totale delle farmacie su base regionale.
Indirettamente quindi esiste un limite anche su base nazionale, rappresentato da questo 20 per cento.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.
Chi può aprire una farmacia?
Possono essere soci di una farmacia le persone fisiche oppure le società di capitali. Queste sono le novità introdotte dalla Legge numero 124 del 2017. Prima la Legge 362 del 1992 consentiva di accedere al ruolo di socio solo ai farmacisti:
- iscritti all’apposito Albo Professionale;
- che a seguito di un concorso per sedi farmaceutiche:
- hanno ottenuto una titolarità o l’idoneità;
- hanno svolto almeno di due anni di pratica professionale.
Prima quindi, la totalità dei soci doveva essere composta da soli farmacisti. Tra questi bisognava nominare il direttore della farmacia. Adesso invece è possibile costituire una farmacia senza che tra i soci ci siano uno o più farmacisti iscritti all’Albo Professionale dedicato.
È fondamentale ancora oggi però, che il direttore della farmacia sia un farmacista. Tuttavia questa figura può essere ricoperta anche da non soci e quindi da normali dipendenti.
Qual è la distribuzione territoriale delle farmacie?
Oltre al limite regionale imposto attraverso il numero di farmacie che una società può detenere, per aprire questa tipologia di impresa bisogna seguire anche una determinata distribuzione territoriale.
La legge in materia segue dei precisi criteri demografici e prevede la possibilità di aprire una farmacia ogni 3.300 abitanti. C’è l’eventualità di aprirne un’altra se la popolazione eccedente supera il 50 per cento del numero di abitanti stabilito.
L’apertura di nuove farmacie è possibile solo nel caso ci sia una sede vacante oppure se vuoi prendere in gestione una farmacia già avviata.
Quanti soldi ci vogliono per aprire la farmacia?
L’investimento per aprire una farmacia è variabile in base a tanti fattori. Le spese da sostenere sono varie e le principali sono:
- il costo della licenza per aprire la farmacia;
- i costi di affitto o di acquisto dei locali;
- il costo per l’acquisto delle attrezzature;
- il costo per assumere i farmacisti collaboratori o il direttore di farmacia;
- il costi terzi e variabili.
Quanto guadagna in media una farmacia?
Il guadagno di una farmacia è variabile in base a molti aspetti. Tra questi c’è la posizione, la sede, le vendite e il costo dei locali e dei dipendenti.
Un titolare di una farmacia può guadagnare cifre anche molto importanti. Il farmacista è infatti un lavoro che ti consente di ottenere a fine mese un buon reddito. La media purtroppo è inferiore di 100 euro (-6 per cento) a quella nazionale.
Secondo il portale Jobbydoo, un farmacista guadagna 1.450 euro netti al mese. Si tratta quindi di circa 26.500 euro lordi all’anno. Con gli avanzamenti di carriera e le promozioni poi, questa retribuzione può salire fino a 2.450 euro.
In Italia questa mansione lavorativa è occupata per il 63 per cento da donne e per il 37 per cento da uomini.
Quanto guadagna un farmacista all’estero
Lo stipendio di un farmacista all’estero è totalmente diverso da quello italiano. Si tratta di retribuzioni più alte delle nostre anche se bisogna considerare il fattore del tenore di vita che, in Paesi come Germania, Svizzera e Regno Unito, è più costoso:
- Germania. Un farmacista tedesco riceve in media una retribuzione di circa 2.990 euro al mese;
- Svizzera. Anche qui lo stipendio varia a seconda dell’esperienza del lavoratore e parte da una base di circa 3.250 franchi svizzeri al mese, che sono pari a circa 3.400 euro;
- Regno Unito. Nel Regno Unito il guadagno varia dalle zone del Paese. Londra, uno dei posti in cui il costo della vita è più alto, offre ai farmacisti una retribuzione intorno alle 3mila sterline al mese, pari a circa 3.500 euro.

FAQ sul come aprire una farmacia
Come posso promuovere la mia farmacia una volta aperta?
Una volta aperta la farmacia, è essenziale promuoverla per attirare clienti. Puoi utilizzare strategie di marketing online e offline, collaborare con medici locali, offrire servizi aggiuntivi come consulenze farmaceutiche e assicurarti che il tuo punto vendita sia accogliente e ben fornito.
La promozione costante è fondamentale per il successo a lungo termine della tua farmacia. Per rendere la tua attività più conosciuta, e quindi attirare più clienti, punta anche sull’organizzazione di giornate della prevenzione ed eventi simili con medici specializzati.
Quanto tempo ci vuole per aprire una farmacia?
Il tempo necessario per aprire una farmacia può variare, ma in genere richiede diversi mesi o addirittura anni.
Questo processo include la ricerca della sede, la raccolta dei documenti, l’ottenimento delle autorizzazioni e la preparazione dell’attività. È importante chiedere con attenzione ed essere pazienti durante questo percorso.
Quali sono le sfide comuni nell’apertura di una farmacia?
Aprire una farmacia può essere un’impresa complessa. Alcune delle sfide più comuni includono la concorrenza con altre farmacie, la gestione delle scorte di farmaci, la conformità alle normative sanitarie e la gestione delle finanze.
È importante essere preparati e avere un piano solido per affrontare queste sfide. Spesso conviene infatti farsi seguire da un esperto, come un libero professionista specializzato in materia.
Ecco i 5 articoli sul lavoro preferiti dagli utenti: