Considerata la situazione di incertezza sulle pensioni future e sulla possibilità di garantire una vecchiaia tranquilla, molte persone decidono di aderire a un fondo pensione. In questo approfondimento vediamo come funziona un fondo pensione e cosa c’è da sapere prima di attivarlo (scopri le ultimissime notizie sulle pensioni sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Sono sempre di più i cittadini che per evitare una vecchiaia fatta di stenti a causa della pensione troppo bassa, decidono di affrettarsi ad aderire a un fondo pensione. Si tratta di una forma previdenziale aggiuntiva rispetto alla pensione di vecchiaia istituita da banche, imprese di assicurazione, società di gestione del risparmio (SGR) e società di intermediazione mobiliare (SIM).
Nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio che cos’è e come funziona un fondo pensione, chi può aderire e quali sono le agevolazioni fiscali.
Indice
Come funziona un fondo pensione: cos’è e come funziona
Il fondo pensione è uno strumento molto utile che consente ai cittadini di conservare dei soldi in qualità di integrazione alla futura pensione pubblica. Insieme ai cosiddetti piani Pip (Piani individuali pensionistici), il fondo pensione rientra nella previdenza complementare.
Quest’ultima, infatti, comprende diverse forme pensionistiche che hanno lo scopo di raccogliere il risparmio previdenziale, per trasformarlo in pensione integrativa alla fine della vita lavorativa. Si chiama complementare proprio perché è un’aggiunta alla pensione di base pubblica.
Aderire a un fondo pensione permette ai cittadini interessati, e che avranno una pensione bassa, di:
- destinare una parte dei risparmi per integrare la pensione di base e ricevere una pensione aggiuntiva, anche reversibile;
- affrontare eventuali difficoltà lavorative o personali impreviste, per esempio spese sanitarie per se stessi o per i proprio familiari;
- agevolare l’uscita dal mondo del lavoro e l’entrata nel pensionamento.
Chi aderisce a questa forma di risparmio previdenziale ha anche diritto ad alcune agevolazioni fiscali da parte dello Stato, di cui parleremo più avanti.
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Come funziona un fondo pensione: tipologie
I fondi pensione possono essere di due tipologie: aperti o chiusi. Il fondo pensione chiuso, anche detto negoziale o di categoria, è destinato a specifiche categorie di lavoratori, poiché ogni contratto nazionale di lavoro ha un fondo chiuso dedicato. Per esempio, il settore metalmeccanico ha un fondo pensione chiuso diverso dal settore farmaceutico.
Il fondo pensione aperto, invece, è destinato a chiunque voglia aderire, sia lavoratori autonomi o d’impresa sia lavoratori dipendenti.
Per aderire al fondo pensione aperto bisogna effettuare dei versamenti durante l’anno: la frequenza con cui effettuare i pagamenti può essere decisa dal sottoscrittore, così come la somma da versare, in quanto solitamente non ci sono soglie minime da rispettare.
Invece, per aderire al fondo chiuso bisogna versare il TFR (Trattamento di fine rapporto), quindi maturando quello che si maturerà dal momento dell’adesione al fondo in poi. Il lavoratore può anche decidere di versare un contributo di tasca propria, il cui valore cambia in base al tipo di contratto. Solitamente, comunque, si parla di un 1% dello stipendio lordo annuo.
Sia i versamenti del fondo aperto sia quelli del fondo chiuso sono deducibili fiscalmente e quindi comportano un risparmio finale per chi aderisce e li effettua.
Come funziona un fondo pensione: chi può aderire
Tutti i lavoratori, autonomi e dipendenti, possono e anzi dovrebbero aderire a un fondo pensione. Il motivo è che le future pensioni si prevedono piuttosto basse, di un valore che si aggira tra il 60 e il 70% dell’ultimo stipendio.
Per quanto riguarda la modalità, questa cambia a seconda che sia un fondo aperto o chiuso. Nel caso del fondo aperto, la sottoscrizione avviene direttamente attraverso la società di gestione del risparmio che offre il fondo, oppure attraverso le banche o filiali, o ancora tramite l’assicurazione.
Se si tratta di fondo pensione chiuso, invece, l’adesione deve essere comunicata all’azienda per cui si lavora, in quanto dovrà sapere di dovere destinare il Tfr al fondo pensione e, nel caso, se deve versare il contributo aggiuntivo spettante.

Come funziona un fondo pensione: prestazioni
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto cos’è e come funziona un fondo pensione, spiegando anche chi può aderire. Ma quali sono le prestazioni che offre un fondo pensione?
Dunque, al momento del pensionamento, e comunque dopo almeno cinque anni di adesione al fondo, è possibile ricevere queste prestazioni:
- tutto il capitale accumulato in rendita, che costituirà la tua pensione complementare;
- fino a un massimo del 50% del montante accumulato in un capitale e il restante in rendita;
- tutta la tua posizione in capitale, ma solo se il 70% del montante accumulato ti dà una rendita annua inferiore al 50% dell’assegno sociale.
La pensione complementare è reversibile sia al coniuge, sia a un’altra persona indicata da te. In caso di premorienza durante la fase di accumulo il capitale può essere riscattato dai tuoi eredi o dalle persone che hai designato.
In caso di eventi imprevisti, prima dell’età pensionabile è possibile prelevare parte o tutto il capitale per:
- spese sanitarie straordinarie documentate connesse a interventi e terapie conseguenti a gravissime condizioni (anche del tuo coniuge o dei tuoi figli);
- acquisto e ristrutturazione documentati della prima casa di abitazione (per te e per i tuoi figli);
- motivi personali e familiari.
Come funziona un fondo pensione: agevolazioni fiscali
Come anticipato anche all’inizio del nostro approfondimento, lo Stato prevede una serie di agevolazioni fiscali per il risparmio previdenziale, ossia il fondo pensione, e cioè:
- i contributi che versi al fondo sono deducibili dal reddito IRPEF fino a 5.164,57 euro l’anno, quindi paghi subito meno imposte sui redditi. Entro lo stesso limite puoi portare in deduzione anche i versamenti effettuati a favore di familiari fiscalmente a carico (non è invece inclusa nel limite di deducibilità la eventuale quota di TFR versato);
- i rendimenti della gestione finanziaria sono tassati con un’aliquota massima del 20% anziché del 26% come per la maggior parte delle forme di risparmio finanziario;
- la pensione complementare e il capitale sono tassati con un’aliquota agevolata che varia tra il 15% e il 9% in base agli anni di partecipazione al fondo (viene tassata solo la parte relativa ai contributi precedentemente dedotti e alle quote di TFR versate);
- le anticipazioni o i riscatti della posizione individuale per far fronte a spese impreviste personali o familiari sono tassati con un’aliquota agevolata che varia tra il 15% al 9% in base al numero di anni di partecipazione. Per alcune tipologie di richieste (per esempio l’anticipazione per ristrutturare o acquistare la prima casa di abitazione o il riscatto a seguito di dimissioni e licenziamento) si applica l’aliquota del 23%.
FAQ Fondo pensione
Come funziona un fondo pensione?
Il fondo pensione è uno strumento di risparmio che ti permette di mettere da parte dei soldi per la tua pensione. Sia i lavoratori autonomi che i dipendenti possono aderire a un fondo pensione. Ci sono due tipi di fondi pensione: aperti e chiusi. I fondi aperti sono disponibili per chiunque, mentre i fondi chiusi sono specifici per determinate categorie di lavoratori. Per aderire a un fondo pensione devi fare dei versamenti durante l’anno. Puoi scegliere quanto e quando versare.
Quali sono le agevolazioni fiscali di un fondo pensione?
Le agevolazioni fiscali sono uno dei vantaggi di un fondo pensione. I contributi che versi al fondo sono deducibili dal reddito IRPEF fino a 5.164,57 euro l’anno, quindi paghi meno tasse. Inoltre, i rendimenti del fondo sono tassati con un’aliquota massima del 20%, anziché del 26%. Infine, la pensione complementare e il capitale sono tassati con un’aliquota che varia tra il 15% e il 9%, a seconda degli anni di partecipazione al fondo.
Come posso aderire a un fondo pensione?
Per aderire a un fondo pensione aperto, devi sottoscrivere direttamente con la società di gestione del risparmio, con le banche o filiali, o tramite l’assicurazione. Se vuoi aderire a un fondo pensione chiuso, invece, devi comunicarlo all’azienda per cui lavori, perché dovrà destinare il TFR al fondo pensione.
Quali sono le prestazioni di un fondo pensione?
Un fondo pensione ti offre diverse prestazioni. Al momento del pensionamento, e dopo almeno cinque anni di adesione al fondo, puoi ricevere tutto il capitale accumulato in rendita, che costituirà la tua pensione complementare. Puoi anche prelevare fino al 50% del montante accumulato in un capitale e il restante in rendita. In caso di eventi imprevisti, prima dell’età pensionabile, puoi prelevare parte o tutto il capitale per affrontare spese sanitarie o per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa.
Che cos’è un fondo pensione?
Un fondo pensione è uno strumento di risparmio che ti aiuta a mettere da parte dei soldi per la tua pensione. È un’aggiunta alla tua pensione di base pubblica. Ti permette di destinare una parte dei tuoi risparmi per integrare la pensione di base e ricevere una pensione aggiuntiva. Inoltre, può aiutarti a affrontare eventuali difficoltà lavorative o personali impreviste, come le spese sanitarie per te o per i tuoi familiari. Infine, un fondo pensione può agevolare il tuo passaggio dal mondo del lavoro al pensionamento.
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