Dubai è una metropoli dinamica e multiculturale degli Emirati Arabi e offre diverse opportunità lavorative a chi desidera vivere e lavorare in un contesto del tutto nuovo. In questa guida vediamo come lavorare a Dubai, quali sono i requisiti e qualche suggerimento utile (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Negli ultimi anni, Dubai è diventata una meta comune per molti lavoratori di qualsiasi età che vogliono inserirsi in un contesto lavorativo e culturale diverso da quello a cui siamo abituati.
Per chi non lo sapesse, Dubai offre opportunità lavorative molto interessanti. Per questo motivo nei prossimi paragrafi spieghiamo come lavorare a Dubai, cosa sapere prima di trasferirsi e quali sono i profili più ricercati.
Indice
Come lavorare a Dubai: requisiti e cosa sapere
Dubai è un’importante città degli Emirati Arabi, che rappresentano un importante snodo per il commercio e la finanza.
Per lavorare a Dubai è obbligatorio possedere un visto di lavoro, il quale si può ottenere solo se si è già stati assunti prima di trasferirsi. Generalmente, quindi, il datore di lavoro si occupa di fornire questo documento, tuttavia potrebbero esserci regole differenti a seconda della zona. Per esempio, per quanto riguarda i liberi professionisti, che quindi non vengono assunti, di solito possono stabilirsi se provvedono a pagare di tasca propria il visto di lavoro e il pacchetto di insediamento.
Anche se la lingua ufficiale è l’arabo, nel mondo del lavoro la lingua più diffusa è l’inglese. Perciò è consigliabile arrivare negli Emirati Arabi con un ottimo livello di inglese.
Infine, per imporsi nella selezione del personale e distinguersi dagli altri candidati, bisogna possedere competenze ed esperienze di un certo rilievo. La maggior parte dei lavori, infatti, riguardano profili altamente specializzati e dirigenti.
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Come lavorare a Dubai: opportunità lavorative
Per quanto riguarda il clima economico degli Emirati Arabi, la regione rappresenta il sesto maggiore mercato di esportazione dell’UE ed è anche un’importante fonte di investimenti per gli Stati membri.
In base ai dati della Commissione europea, i settori lavorativi più ricercati a Dubai sono i seguenti:
- Manifattura
- Logistica
- Informatica
- Tecnologia verde
- Vendita al dettaglio
- Viaggi e turismo
- Sanità
- Educazione
- Turismo medico
- Auto autonome
- Intelligenza artificiale e blockchain
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Come lavorare a Dubai: come trovare lavoro
Nel paragrafo precedente ci siamo concentrati sui settori più utili per chi vuole lavorare a Dubai. Ma da dove partire?
L’ideale sarebbe trovare lavoro in un’impresa con sede a Dubai o che sta aprendo una succursale nella città da altri Paesi. Inoltre, per orientarsi nella ricerca di un’occupazione si possono consultare le posizioni vacanti con queste modalità:
- sito Indeed Emirati Arabi;
- pagina di ricerca del lavoro del Governo emiratino, con raccomandazioni riguardanti siti e portali dedicati a cui puoi fare riferimento;
- siti delle aziende con sede a Dubai per verificare se ci sono posizioni aperte o per inviare una candidatura spontanea. Molti indirizzi web delle imprese sono reperibili sul sito di infoMercatiEsteri del Governo italiano e nella scheda di sintesi dedicati a questo Paese. Inoltre, si possono trovare altri indirizzi sul sito della Camera di Commercio Italiana negli EAU;
- Jobs in Dubai;
- Monster Gulf;
- Recruit Gulf;
- Career Jet.
In linea di massima, le aziende che lavorano a Dubai assumono persone da fuori per livelli professionali di spicco. I profili maggiormente ricercati riguardano questi ambiti:
- Sanità
- Istruzione
- Mercato immobiliare
- Informatica
- Turismo
- Finanza e contabilità
- Assistenza ai clienti
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Come lavorare a Dubai: suggerimenti utili
Dopo aver analizzato nel dettaglio come lavorare a Dubai e quali sono i profili maggiormente ricercati, potrebbero essere utili alcune dritte per evitare difficoltà o frodi nel mercato lavorativo degli Emirati Arabi.
Innanzitutto, l’impresa che ti offre un lavoro deve consegnarti una lettera d’offerta rilasciata dal Ministry of Human Resources and Emiratisation (MoHRE). Per controllarne la validità basta recarsi all’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti in Italia o inserire il numero dell’offerta di lavoro sul sito web dedicato del MoHRE. Poi, dopo aver firmato la lettera d’offerta, il datore di lavoro ti invierà un visto di lavoro per entrare nel Paese.
Prima di firmare qualsiasi cosa, però, è sempre bene verificare che l’azienda esista, cercando il nome e nel registro economico nazionale.
Ricorda inoltre che il visto turistico non dà il diritto di lavoro negli Emirati Arabi Uniti e lavorare con un visto turistico comporta sanzioni e l’espulsione. Invece, il visto di residenza può essere rilasciato solo quando il richiedente si trova negli Emirati Arabi Uniti ed è entrato nel paese in modo regolare.
Per quanto riguarda la possibilità di integrarsi in un luogo come Dubai, il consiglio è di approfondire la storia e il contesto del Paese, importante crocevia di una regione in cui si intrecciano civiltà millenarie, con culture e consuetudini diverse da quelle a cui siamo abituati.
Conoscere la cultura del posto risulterà molto utile e ti aiuterà soprattutto ad assumere un comportamento in linea con i costumi e le regole sociali del Paese. In questo modo eviterai malintesi e ti sarà più facile costruire dei buoni rapporti con futuri colleghi o datori di lavoro. Per questo motivo, è meglio fare qualche ricerca approfondita su internet per capire cosa è ammesso fare e cosa invece è vietato o visto in maniera negativa.
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