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Lavorare in banca: formazione e consigli

Scopri tutti i dettagli su come lavorare in banca, qual è la formazione richiesta e quali sono le figure professionali.

di Chiara Del Monaco

Settembre 2023

Lavorare in banca rappresenta un obiettivo per molte persone in cerca di un posto di lavoro stabile. In questa guida vediamo quindi come lavorare in banca e quali sono i requisiti e le figure lavorative più conosciute (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Negli anni, il lavoro in un istituto bancario si è arricchito di nuovi profili lavorativi, che non richiedono solo una competenza in ambito economico/finanziario, ma anche in altri ambiti come l’informatica e il marketing.

Oggi, infatti, la banca offre diverse opportunità lavorative che includono un maggior numero di lavoratori rispetto al passato. Visto che la reputazione di lavoro stabile e ben remunerato è tuttora diffusa perché corrispondente alla realtà, nei prossimi paragrafi vediamo come lavorare in banca, a partire dalle principali figure professionali alla formazione richiesta.

Come lavorare in banca?

Prima di elencare i requisiti formativi e trasversali richiesti per lavorare in banca, è bene dare un’occhiata alla situazione odierna nel mondo degli istituti bancari e del lavoro che vi si potrebbe svolgere all’interno.

Le attività lavorative in banca si dividono sostanzialmente in due tipologie: da un lato, ci sono le mansioni che prevedono un rapporto diretto con i clienti dell’istituto di credito di appartenenza, dall’altra invece ci sono i compiti svolti in back office, quindi che prevedono una collaborazione con i colleghi e non un contatto diretto con il pubblico.

In particolare, queste mansioni “dietro le quinte” possono spaziare dall’amministrazione allo studio dei mercati per gli investimenti. Inoltre, la digitalizzazione della nostra realtà in tutti i suoi aspetti ha avuto una consguenza significativa anche nel lavoro in banca.

Oggi, infatti, si sente sempre più l’esigenza di dipendenti che sappiano utilizzare i mezzi informatici, compresi i canali social della banca. Ciò richiede quindi delle competenze in ambito tecnologico e informatico.

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Come lavorare in banca : formazione e requisiti

Per quanto riguarda la formazione più adeguata per avere maggiori possibilità di lavorare in banca, generalmente l’ideale è possedere una laurea in Economia, Scienze bancarie, Giurisprudenza e Scienze politiche. Tuttavia, per posizioni più specifiche potrebbe essere richiesto un titolo di studio più specifico, per esempio una formazione in ambito informatico, nella Comunicazione e nel Marketing.

In alcuni casi è possibile anche lavorare in banca senza aver conseguito una laurea, ma con il solo diploma di scuola superiore, preferibilmente in ragioneria.

In generale, a prescindere dalla propria formaziona specifica, è molto utile avere delle nozioni di economia, ragioneria e contabilità, una buona propensione al calcolo e al problem solving, oltre a una buona conoscenza delle lingue straniere (soprattutto l’inglese) e dei principali strumenti informatici.

Oggi le banche sono alla costante ricerca di risorse da assumere nei settori del Private banking, della consulenza agli investimenti, del Risk management, dell’assistenza clienti e del commerciale.

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Come lavorare in banca: posizioni lavorative

Come anticipato in apertura del nostro approfondimento, negli ultimi anni sono nettamente aumentate le opportunità lavorative per chi desidera lavorare in un istituto bancario: con l’aumenare delle esigenze dei clienti sono aumentati anche i profili richiesti in banca.

Di seguito, ti proponiamo un elenco delle principali figure che lavorano in banca, con le rispettive caratteristiche.

Come lavorare in banca: cassiere di banca

Oltre ad avere più di tutti un rapporto diretto con il cliente privato, il cassiere gestisce anche la contabilità interna della filiale. In linea di massima si occupa di prestare assistenza al cliente, svolgere operazioni legate ai bonifici e ai prelievi, gestire gli assegni e il cambio delle valute, aprire e chiudere conti correnti.

Per intraprendere questa professione è obbligatorio un diploma di scuola superiore, preferibilmente in ragioneria, e se è possibile aver conseguito anche una laurea in Scienze Politiche, Giurisprudenza o Economia.

Lo stipendio medio di un cassiere di banca si aggira intorno ai 2.100 euro al mese.

Come lavorare in banca: promotore finanziario

Il consulente finanziario è una figura emergente nel settore bancario ed è regolata dalla direttiva europea MIFID, Markets in financial instruments directive, emessa nel 2004 e recepita dall’Italia nel 2007.

Come il cassiere, ha un rapporto diretto con i clienti, il cui scopo è suggerire i prodotti finanziari migliori a seconda delle esigenze. Per diventare consulente bancario è necessaria una laurea in Giurisprudenza o Economia. Inoltre, per esercitare la professione busogna anche essere iscritti all’APF, Albo dei promotori finanziari, e rispettare i requisiti di onorabilità e professionalità.

Per quanto riguarda lo stipendio, questo può variare a seconda dei singoli casi. In genere è costituito da una parte fissa e da una variabile legata ai risultati di rendimento.

Come lavorare in banca: consulente del credito

Il consulente del credito si occupa della raccolta documentale delle pratiche di finanziamento, mutuo e cessione del credito. Visto che rappresenta un ponte tra la banca e il cliente finale, molto spesso non è dipendente della filiale ma svolge un lavoro autonomo.

Per diventare consulente delò credito bisogna essere iscritti all’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (OAM) e possedere almeno un diploma di scuola secondaria superiore. Lo stipendio medio si aggira intorno ai 1.700 euro al mese.

Come lavorare in banca: analista del credito

L’analista del credito ha il compito di dare l’assenso definitivo (quindi ha l’ultima parola) alle pratiche di mutuo e quindi alla concessione del credito.

Con una buona esperienza alle spalle, questa figura guadagna in media 2.400 euro al mese.

Come lavorare in banca: back office

Chi lavora in back office in un istituto bancario si occupa della raccolta documentale e del primo caricamento di tutte quelle pratiche che riguardano la cessione del quinto, i mutui e i prestiti. Un requisito fondamentale è sapere lavorare in autonomia e avere flessibilità, sia organizzativa sia operativa.

Lo stipendio di un addetto al back office è mediamente più basso degli altri operatori della banca, aggirandosi intorno ai 1.000 euro al mese.

Come lavorare in banca: internal auditor

La figura dell’internal auditor è molto importante per gli istituti di credito, in quanto ha il compito di migliorare e ottimizzare tutte le procedure interne alla banca. Nello specifico, il suo lavoro consiste nel verificare che tutti i processi organizzativi, amministrativi e finanziari siano efficaci, evidenziando le aree di miglioramento e apportando soluzioni e strategie.

Per diventare internal auditor bisogna dimostrare di avere forti capacità di analisi e di gestione, oltre a possedere tutte le tecniche di auditing. Per quanto riguarda la formazione, è richiesta preferibilmente una laurea in Giurisprudenza o Ingegneria Gestionale.

Lo stipendio di un internal auditor parte solitamente dai 2.000 euro al mese.

Come lavorare in banca: direttore di banca

Concludiamo questa rassegna delle figure professionali più richieste per lavorare in banca con il ruolo più alto, ossia quello del direttore di banca.

Il direttore di banca deve aver maturato una lunga esperienza in filiale e perciò deve conoscere tutti i clienti della propria banca. Inoltre, deve essere costantemente aggiornato sulle tematiche burocratiche e in generale sui prodotti finanziari in modo tale da proporli ai suoi clienti.

L’indirizzo di laurea più lineare per raggiungere questo ruolo è Economia (e simili) o Ingegneria Gestionale.

A seconda dell’esperienza e delle dimensioni della banca che dirige, il direttore di banca può arrivare a guadagnare tra i 45.000 e i 120.000 euro lordi all’anno.

Come lavorare in banca: come candidarsi

Se dopo aver letto i requisiti più richiesti e le figure professionali principali ti stai chiedendo come lavorare in banca e soprattutto da dove cominciare, la risposta è dal curriculum vitae.

Leggi come compilare un CV europeo.

Il primo passo da fare è aggiornare il tuo CV con il percorso di studi accademici e post-universitari, oltre a eventuali esperienze lavorative nel settore. Il modo più semplice per inviare una candidatura è registrare il tuo CV nelle banche dati che usano gli istituti di credito per conservare i dati dei potenziali candidati.

Generalmente queste banche dati si trovano nella sezione carriere dei singoli siti online degli istituti di credito.

Inoltre, ti interesserà sapere che gli addetti alle risorse umane della banche, prima di pubblicare un annuncio di lavoro, consultano il data base della banca in cui si trovano i dati delle persone che hanno inviato la propria auto candidatura online.

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