Come ottenere il copyright, come funziona, da quali leggi è regolato e che differenza c’è con il marchio? In questo articolo vedremo anche come funziona la registrazione alla Siae e, inoltre, come è regolato il diritto d’autore su piattaforme come Youtube (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Come ottenere il copyright: è gratis?
Prima di esaminare come ottenere il copyright, è fondamentale comprendere di cosa si tratta. Il copyright, o diritto d’autore, è una tutela legale accordata a opere creative che esibiscono due caratteristiche distintive: creatività e forma espressiva.
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Se ti stai domandando come registrare un copyright, sappi che non è richiesta alcuna registrazione formale né pagamento per il copyright. Opere come poesie, romanzi, dipinti, film e software godono automaticamente della protezione copyright.
Questa protezione è concessa, come abbiamo accennato, a tutte le opere che presentano queste due caratteristiche:
- creatività: non solo gli scrittori celebri e gli artisti famosi sono considerati autori. Chiunque abbia creato un’opera, incluso un documentario o un post di un blog, è considerato un autore se l’opera è frutto di una scelta estetica e stilistica personale;
- forma espressiva: il copyright tutela la forma espressiva dell’opera, compresi elementi non immediatamente visibili come la trama e le caratteristiche dei personaggi di un film o di un romanzo. Non è però possibile proteggere con il copyright l’idea alla base dell’opera.
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Che differenza c’è tra marchio e copyright?
C’è spesso confusione tra copyright e marchio. Mentre il marchio serve a distinguere un prodotto, servizio o azienda dalla concorrenza, il copyright si applica alle opere creative.
Non esiste una “registrazione copyright” come per il marchio.
Il marchio ha una validità temporale limitata e deve essere rinnovato per mantenere la tutela, mentre il diritto d’autore nasce con l’opera e, come già menzionato, non richiede registrazione.
Vediamo più nel dettaglio quali sono le differenze:
- il marchio rappresenta un’identificazione unica dei prodotti o servizi di una specifica azienda. Qualsiasi segno può essere adoperato come tale, a patto che possa distinguere le offerte di un’impresa da quelle dei concorrenti. La sua funzione chiave è di garantire alle aziende l’uso esclusivo del proprio emblema distintivo, permettendo loro di differenziarsi nel mercato e risaltare tra un vasto assortimento di altri fornitori di beni o servizi analoghi. Per ottenere una tutela giuridica, il segno che si aspira a registrare come marchio deve possedere specifici attributi, quali originalità, capacità di differenziazione e conformità alla legge;
- il copyright fornisce protezione alle creazioni dell’ingegno umano, purché siano dotate di un elemento di “creatività”. In particolare, si parla di opere dell’intelletto con caratteristiche creative che riguardano la letteratura, la musica, le arti figurative (come dipinti, disegni e fotografie, tra gli altri), l’architettura, il teatro e il cinema, indipendentemente dal loro mezzo o forma di espressione. Quando l’opera viene creata, il creatore ottiene il diritto d’autore (copyright). Il diritto di concedere o rifiutare la riproduzione dell’opera intellettuale in ogni angolo del mondo è un privilegio esclusivo del detentore del copyright.
Come ottenere il copyright: come e quali diritti?
Il diritto d’autore nasce dunque con la creazione dell’opera. Per ottenere la tutela dei diritti d’autore, è sufficiente dimostrare di essere l’autore dell’opera e di averla creata per primi. Il metodo più semplice per provare l’autorialità è dimostrare la pubblicazione dell’opera a proprio nome in una data specifica. In Italia, si può ottenere una certificazione della data di pubblicazione o un attestato relativo all’opera creata rivolgendosi alla SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori). Nei paragrafi successivi vedremo come.
Il copyright protegge una vasta gamma di opere, come abbiamo visto. Oltre all’opera nella sua forma completa, il copyright protegge anche parti dell’opera (come un singolo capitolo di un libro o una scena di un film) purché siano creative e forme espressive.
I diritti d’autore includono diritti patrimoniali e diritti morali:
- diritti patrimoniali: questi diritti consentono all’autore di controllare e trarre profitto dall’uso della sua opera. Ciò include il diritto di autorizzare la riproduzione, la distribuzione, l’esecuzione pubblica, la mostra pubblica e la creazione di opere derivate.
- diritti morali: questi diritti proteggono l’integrità dell’opera e l’associazione dell’autore con essa. Ciò include il diritto di rivendicare l’autorialità dell’opera, di opporsi a qualsiasi modifica che danneggi l’integrità dell’opera, e di decidere se l’opera deve essere resa pubblica e come.
Si può sfruttare un’opera tutelata da copyright?
I detentori del copyright possiedono il diritto di gestire la maggior parte delle modalità di utilizzo delle loro opere. Tuttavia, esistono casi in cui è lecito sfruttare un’opera tutelata dal copyright senza infrangere i diritti d’autore.
Se il detentore del copyright ti ha dato il permesso di utilizzare i contenuti. Si consiglia di procurarsi un’autorizzazione scritta, ad esempio attraverso un contratto di licenza.
Alcuni detentori di copyright permettono a terzi di riutilizzare le loro opere senza necessità di remunerazione, ma seguendo certi criteri. Per saperne di più, consulta le informazioni sulle Licenze Creative Commons.
In determinate circostanze, si può far uso dei contenuti di un’opera tutelata dal copyright senza la necessità di un’autorizzazione da parte del detentore del copyright.
Ciò è dovuto al fatto che certi utilizzi di opere protette dal copyright vengono ritenuti “uso legittimo” o potrebbero essere inclusi in una limitazione o in un’eccezione alle normative sul copyright, come il fair dealing (una serie di limitazioni al diritto d’autore). Se non sei certo che l’uso che stai valutando sia lecito senza autorizzazione, ti suggeriamo di consultare un avvocato.
Come registrare un copyright
Anche se non è necessario registrare un’opera per ottenere il copyright, esistono casi in cui può essere utile farlo. La registrazione di un copyright può fornire una prova della tua rivendicazione di autorialità e può essere utile in caso di controversie legali.
In Italia, la SIAE fornisce un servizio di deposito che può essere usato per dimostrare l’autorialità e la data di creazione di un’opera. Il deposito di un’opera presso la SIAE non equivale a una registrazione di copyright, ma può servire da prova in caso di contenziosi.
Vediamo quali sono i passaggi per il deposito presso la SIAE:
- creazione di un’opera: la prima cosa da fare è creare l’opera che si desidera proteggere. Il copyright si applica solo alle opere che sono state fissate in una forma tangibile;
- iscrizione alla SIAE: dopo aver creato l’opera, il prossimo passo è iscriversi alla SIAE. Per farlo, devi compilare un modulo di iscrizione e pagarne le tasse.
- deposito dell’opera: dopo esserti iscritto, puoi depositare la tua opera presso la SIAE. Il deposito prevede la compilazione di un modulo e il pagamento di una tassa.
Una volta depositata l’opera presso la SIAE, avrai una prova della tua rivendicazione di autorialità e della data di creazione dell’opera. Questo può essere molto utile in caso di controversie legali.
Quanto dura il copyright
La durata del copyright varia a seconda del Paese. Nella maggior parte dei paesi, il copyright dura per tutta la vita dell’autore più 70 anni dopo la sua morte. Tuttavia, la durata può variare a seconda del tipo di opera e del paese in cui è stata creata.
Come funziona il copyright su Youtube
Youtube e il copyright sono oggi temi di rilevante importanza, tenuto conto del vasto utilizzo della piattaforma sia per visualizzare video, sia per caricare propri filmati.
È importante precisare che un video realizzato in maniera completamente amatoriale per immortalare momenti di vita quotidiana, come un soggiorno al mare, un cane che gioca o un gatto che si arrampica su un albero, è visto come una creazione ludica e ricreativa e non come un’opera d’arte.
La situazione si modifica, tuttavia, se si tratta di una performance artistica, come un brano musicale composto e interpretato o un cortometraggio. In questo scenario esiste il pericolo che il contenuto e l’idea siano sottratti da altri. Come si proteggono i creatori?
Il famoso diritto d’autore mira a proteggere dal punto di vista legale tutte le opere intellettuali, e quindi i diritti degli autori.
Ma cosa significa esattamente?
In generale e anche su Youtube il copyright si traduce nel diritto esclusivo di pubblicazione e utilizzo economico di una creazione. Solo l’autore può riprodurre, divulgare, distribuire e modificare l’opera. Si tratta di una tutela che persiste per l’intera vita del creatore fino al settantesimo anno dopo il suo decesso.
Abbiamo visto che l’autore ha un diritto morale e patrimoniale sull’opera, ma riguardo a Youtube, il copyright si applica a due aspetti differenti:
- l’individuo che carica un proprio contenuto: beneficia delle protezioni previste dalla legge;
- l’individuo che scarica o condivide l’opera di un altro: deve rispettare il diritto morale e materiale dell’autore.
In pratica, qualunque utilizzo di un video su Youtube dovrebbe avvenire previa esplicita autorizzazione del creatore. Naturalmente, queste norme, sebbene vantaggiose, limitano la diffusione dei contenuti, motivo per cui molti preferiscono ricorrere ad altre forme di protezione, come le licenze Creative Commons, come vedremo in seguito.
Cerchiamo ora di capire come si applica il copyright su Youtube.
Gli utenti online dovrebbero citare l’autore dell’opera ogni volta che un video viene condiviso. In altre parole, dovrebbe sempre essere indicato il creatore dell’opera.
Naturalmente, come accennato in precedenza, non tutti i contenuti sono visti come opere originali, ad esempio i video ripresi nella vita privata non rientrano in questa categoria, poiché il loro fine è il divertimento e non il profitto economico.
In generale, su Youtube il copyright impone delle regole da seguire, che di solito si possono dedurre anche con il buon senso. Infatti, sebbene le norme possono variare da un Paese all’altro, per evitare di incorrere in violazioni, è solitamente sufficiente:
- non utilizzare i video per scopi commerciali, quindi la condivisione deve essere gratuita;
- utilizzare soltanto una piccola parte dell’opera, dato che di solito un “estratto” non comporta la violazione del copyright;
- citare l’autore dell’opera;
- modificare la creazione, apportando un nuovo significato. In tal caso la trasformazione potrebbe essere tollerata se non effettuata per scopi di lucro.
È importante sottolineare, tuttavia, che quanto elencato sopra potrebbe non essere valido in tutti i casi. A volte, infatti, utilizzando piccoli spezzoni di opere, forse di un film, di una canzone, o altro, senza fini di lucro, potrebbero essere imposte delle sanzioni.

Faq (domande e risposte)
Che cos’è il copyright?
Il copyright è un insieme di diritti esclusivi che vengono concessi all’autore o al creatore di un’opera originale, che include il diritto di copiare, distribuire e adattare l’opera.
Il copyright protegge le idee?
No, il copyright non protegge le idee, i metodi o i sistemi. Protegge solo l’espressione originale di queste idee.
Quanto dura il copyright?
La durata del copyright varia da Paese a Paese, ma in genere dura tutta la vita dell’autore più 70 anni dopo la sua morte.
Cosa significa infrangere il copyright?
Infrangere il copyright significa utilizzare un’opera protetta dal copyright senza il permesso dell’autore o del detentore del copyright, violando così i loro diritti.
Quali sono le conseguenze di violare il copyright?
Le conseguenze di violare il copyright possono includere cause legali, danni e pregiudizi, multe e in alcuni casi anche pene detentive.
Cosa è l’uso corretto o fair use?
L’uso corretto o fair use è un’eccezione al copyright che consente l’utilizzo limitato di opere protette dal copyright senza la necessità di ottenere il permesso dell’autore.
Come posso proteggere la mia opera con copyright?
Creando un’opera originale, automaticamente detieni il copyright su di essa. Tuttavia, potrebbe essere utile registrare il tuo copyright per proteggere la tua opera da possibili violazioni.
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