Come si diventa guida turistica, quali sono le competenze richieste, le possibilità di lavoro e lo stipendio medio. (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Una guida turistica, dopo l’abilitazione, ha il compito di accompagnare gruppi o singoli (italiani o stranieri) che hanno interesse a conoscere la storia, i luoghi e le opere d’arte del nostro Paese.
Si tratta di una professione indicata per chi ha passione per l’arte ma soprattutto è predisposto ad avere un contatto con il pubblico. Serve anche conoscere almeno due lingue.
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Come si diventa guida turistica: il patentino
Una guida turistica ha dunque un bagaglio di competenze significativo. Per essere abilitati a svolgere questa professione è necessario superare un esame di stato al termine del quale viene rilasciato un patentino.
Due sono i requisiti base per partecipare alla prova:
- maggiore età;
- diploma di laurea triennale.
In genere ogni due anni le amministrazioni provinciali o regionali indicono un apposito bando per l’abilitazione alla professione di guida turistica.
L’esame prevede tre prove:
- scritta: domande a risposta multipla su argomenti che riguardano la legislazione e l’organizzazione turistica. Si punta particolare attenzione al territorio dove si intende svolgere la professione;
- orale: dedicato in particolare alla verifica della conoscenza delle lingue e agli argomenti già trattati nella prova scritta;
- pratica: la simulazione di una visita guidata.
Dopo aver ottenuto l’abilitazione si viene inseriti nell’elenco nazionale delle guide turistiche.
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Come si diventa guida turistica: corsi di laurea
Come abbiamo visto la laurea triennale è un requisito indispensabile per l’accesso all’esame per diventare guida turistica.
Non è prevista una laurea specifica, ma in genere sono richiesti questi corsi di laurea:
- Lettere;
- Archeologia;
- Storia dell’arte;
- Lingue e letterature straniere;
- Storia dell’Arte;
- Conservazione dei beni culturali;
- Turismo.
Come si diventa guida turistica: sbocchi professionali
Le offerte di lavoro come guida turistica professionale in Italia non mancano. Il nostro Paese è particolarmente ricco di musei, opere d’arte, monumenti e siti archeologici. Senza contare, anche in chiave futura, che si intende rinforzare e professionalizzare uno dei settori economici più importanti per l’economia nazionale.
La guida può esercitare la professione come dipendente o libero professionista per:
- agenzie di viaggio e tour operator;
- musei;
- enti culturali e turistici;
- siti archeologici.
Come si diventa guida turistica: quanto guadagna
Lo stipendio medio di una guida turistica (la valutazione è fatta in base a sei stipendi) si aggira sui 2.100 euro al mese (26.000 euro l’anno). In pratica 13,33 euro l’ora.
Le posizioni base (prima assunzione) arrivano a 20.800 euro l’anno, mentre le guide con maggiore esperienza possono guadagnare fino a 36.000 euro l’anno.
Sugli stipendi incidono anche questi fattori (tra gli altri):
- la disponibilità a lavorare nei giorni festivi;
- l’esperienza sul campo;
- l’ambito di impiego;
- se esercita come libero professionista o dipendente.
Come si diventa guida turistica: cosa fa
Oltre a far conoscere ai visitatori la storia e la cultura di un determinato luogo, la guida turistica deve anche:
- pianificare gli itinerari turistici;
- accogliere i visitatori e garantire che sia rispettato il programma concordato e gli orari;
- fornire ai visitatori informazioni approfondite di carattere storico artistico e avere la capacità di rispondere a tutte le domande;
- illustrare eventuali siti, musei, gallerie, scavi archeologici nell’area di sua competenza, anche non sono previsti nella visita organizzata ma che i visitatori potrebbero avere il desiderio visitare da soli.
- far conoscere le tradizioni, le attività culturali e l’offerta enogastronomica del territorio
- predisporre e fornire il materiale informativo, le mappe ed eventuali supporti audio che possono essere utili per la visita
Come si diventa guida turistica: differenza con l’accompagnatore
Non bisogna confondere la figura della guida turistica con quella dell’accompagnatore.
L’accompagnatore guida i turisti, li aiuta negli spostamenti per far scoprire luoghi e itinerari nazionali ed esteri (spesso organizzati dai tour operator). Ma non ha il compito di fornire anche spiegazioni storiche e culturali. Cura gli aspetti pratici, burocratici e amministrativi del viaggio. L’accompagnatore deve avere delle ottime doti relazionali per rendere piacevole e interessante il viaggio.
Per fare l’accompagnatore è richiesto un diploma di secondo grado, per aver il patentino bisogna superare un esame (scritto e orale), nel quale vengono valutate conoscenze di geografia turistica, normative che riguardano il settore, la tecnica dei trasporti e una o più lingue straniere.
Anche in questo caso le modalità per diventare accompagnatore sono stabilite dalle amministrazioni regionali.

Faq (domande e risposte)
Quali sono i compiti di una guida turistica?
Una guida turistica accompagna gruppi o singoli (italiani o stranieri) interessati a conoscere la storia, i luoghi e le opere d’arte di un Paese. Questo professionista deve pianificare gli itinerari turistici, accogliere i visitatori, fornire informazioni approfondite di carattere storico-artistico, illustrare siti di interesse, e far conoscere le tradizioni e l’offerta enogastronomica del territorio.
Quali sono le competenze richieste per diventare guida turistica?
Una guida turistica deve avere una forte passione per l’arte, essere predisposta al contatto con il pubblico e avere una conoscenza di almeno due lingue. Oltre a queste competenze personali, è necessario superare un esame di stato al termine del quale viene rilasciato un patentino per svolgere la professione.
Cosa significa ottenere il “patentino” per essere guida turistica?
Il “patentino” rappresenta l’abilitazione ufficiale per svolgere la professione di guida turistica. Si ottiene superando un esame di stato, che prevede tre prove: una scritta, una orale e una pratica. Una volta ottenuta l’abilitazione, la guida turistica viene inserita nell’elenco nazionale delle guide turistiche.
Quali sono i requisiti per partecipare all’esame per diventare guida turistica?
Per partecipare all’esame che abilita alla professione di guida turistica, è necessario essere maggiorenni e possedere un diploma di laurea triennale. Non è prevista una laurea specifica, ma corsi di laurea come Lettere, Archeologia, Storia dell’arte, Lingue e letterature straniere, Storia dell’Arte, Conservazione dei beni culturali, e Turismo sono in genere preferiti.
Quali opportunità di lavoro ci sono per una guida turistica?
Le opportunità di lavoro per una guida turistica in Italia sono numerose, dato che il Paese è ricco di musei, opere d’arte, monumenti e siti archeologici. La guida può lavorare come dipendente o libero professionista per agenzie di viaggio e tour operator, musei, enti culturali e turistici, e siti archeologici.
Quanto guadagna in media una guida turistica?
Lo stipendio medio di una guida turistica è di circa 2.100 euro al mese (26.000 euro l’anno), ovvero 13,33 euro l’ora. Le posizioni base partono da 20.800 euro l’anno, mentre le guide con maggiore esperienza possono guadagnare fino a 36.000 euro l’anno. Gli stipendi variano in base alla disponibilità a lavorare nei giorni festivi, l’esperienza sul campo, l’ambito di impiego, e se si esercita come libero professionista o dipendente.
Qual è la differenza tra una guida turistica e un accompagnatore?
La guida turistica ha il compito di fornire spiegazioni storiche e culturali sui luoghi visitati, mentre l’accompagnatore si occupa degli aspetti pratici, burocratici e amministrativi del viaggio. L’accompagnatore guida i turisti, li aiuta negli spostamenti, ma non fornisce spiegazioni storiche e culturali come fa una guida turistica.
Che titoli di studio sono richiesti per fare l’accompagnatore?
Per diventare accompagnatore, è richiesto un diploma di secondo grado. Inoltre, è necessario superare un esame (scritto e orale), nel quale vengono valutate le conoscenze di geografia turistica, le normative del settore, la tecnica dei trasporti e una o più lingue straniere.
Come viene scelta l’area di competenza di una guida turistica?
L’area di competenza di una guida turistica è spesso legata al territorio dove intende svolgere la professione. Durante l’esame di abilitazione, viene prestata particolare attenzione alla conoscenza del territorio di riferimento.
Quali responsabilità ha una guida turistica durante una visita guidata?
Durante una visita guidata, la guida turistica ha il compito di far rispettare il programma concordato e gli orari, fornire informazioni approfondite, rispondere a tutte le domande dei visitatori, e illustrare i siti, musei, gallerie, e scavi archeologici nell’area di competenza. Inoltre, deve predisporre e fornire il materiale informativo, le mappe e gli eventuali supporti audio utili per la visita.
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