Come si diventa sommelier, quali sono gli sbocchi professionali e quanto si guadagna. In questa guida rispondiamo a queste domande avrai un’idea più chiara di questa professione e su come trasformare una passione in un lavoro. (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Cosa fa un sommelier
Un sommelier è un esperto di vino, ma non solo. Oltre ad avere una approfondita dei vini, deve anche essere in grado di consigliare gli abbinamenti più adatti con i cibi. Ma da dove arriva la parola “sommelier”? Ha origini francesi e in origine indicava chi si occupava di trasportare merci. Con il tempo, il termine si è evoluto fino a riferirsi a un professionista specializzato nel vino.
Il lavoro inizia quando il sommelier accoglie i clienti in un ristorante o in una enoteca, proponendo loro delle bevande. Poi, ha il compito di consigliare il vino migliore in base al cibo scelto. Ad esempio, se un cliente sceglie un risotto allo zafferano, il sommelier potrebbe consigliare un Malvasia che completerà perfettamente il piatto.
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Quali sono le competenze di un sommelier?
Per essere un sommelier professionista, sono necessarie diverse competenze e qualità. Vediamo quali sono:
Conoscenze tecniche
- Competenze enologiche
- Tecnica di degustazione
Abbinamenti e menu
- Abbinamento cibo-vino
- Conoscenza dei menu
Strumenti e comunicazione
- Utilizzo di strumenti come il tastevin e il cavatappi
- Capacità di comunicazione e tecniche persuasive
Altre capacità
- Ottima memoria
- Conoscenza delle norme del servizio di sala
- Lavoro di squadra
Perché diventare sommelier
Vuoi sapere perché diventare sommelier professionista potrebbe essere la scelta giusta per te? Ecco alcuni motivi:
Cultura personale
Diventare un sommelier ti permette di ampliare le tue conoscenze. Il vino è storia, arte e cultura. Studiare il vino significa imparare a usare una terminologia specifica e comprendere l’arte che c’è dietro ogni bottiglia.
Curiosità
Se ti incuriosisce il mondo del vino, diventare sommelier soddisferà questa tua esigenza. Avrai la possibilità di scoprire nuovi vitigni, visitare cantine e partecipare a degustazioni.
Passione
La passione è il motore di ogni successo. Se ami il vino, diventare un esperto in questo campo ti manterrà sempre stimolato e appassionato.
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Sbocchi professionali per un sommelier
Una delle domande più frequenti riguarda gli sbocchi professionali per un sommelier. La buona notizia è che il mondo del vino è in costante crescita e offre molte opportunità di carriera. Ecco alcuni dei principali settori in cui un sommelier può trovare lavoro:
Enoteche e Wine Bar
Questi sono luoghi dedicati al vino, dove le competenze di un sommelier sono molto richieste. Qui, avrai l’opportunità di guidare i clienti attraverso un’ampia selezione di vini, proponendo degustazioni e abbinamenti.
Ristoranti
In un ristorante, il sommelier lavora a stretto contatto con lo chef per creare abbinamenti vino-cibo che valorizzino il menu. La presenza di un sommelier professionista può elevare l’esperienza culinaria del cliente e aumentare il prestigio del ristorante.
Grande distribuzione organizzata (GDO)
Anche i supermercati e i centri commerciali stanno iniziando a comprendere l’importanza di avere un sommelier. In questo contesto, potresti lavorare nella selezione di vini per la vendita o nell’organizzazione di eventi di degustazione.
Eventi e catering
Un sommelier può offrire la sua consulenza per eventi privati come matrimoni o cene aziendali. In questi casi, il sommelier seleziona i vini e guida gli ospiti attraverso una degustazione guidata.
Wine Export Management
Se ti interessa lavorare a livello internazionale, esistono ruoli dedicati alla promozione del vino italiano all’estero. Questa posizione potrebbe richiedere una formazione specifica, come un Master in Wine Export Management.
Docenza e formazione
Dopo aver accumulato esperienza e competenze, un sommelier può decidere di diventare docente in corsi di formazione. Questo ti permetterà di condividere la tua passione e il tuo sapere con la nuova generazione di sommelier.
Sommelier libero professionista
Molti sommelier scelgono la strada della libera professione. In questo caso, offrono i loro servizi di consulenza a ristoranti, enoteche o direttamente ai produttori di vino.
Se sei già un sommelier può essere utile sapere come si scrive un cv efficace (esempi). Se invece vuoi lavorare all’estero qui trovi le informazioni per scrivere un cv europeo.
Come si diventa sommelier
Diventare un sommelier professionista è un percorso che richiede formazione specifica e una certa dedizione. Innanzitutto, è necessario seguire un corso di formazione riconosciuto e superare l’esame finale. I corsi si dividono generalmente in tre livelli, ciascuno della durata di circa 4-6 mesi. Quindi, l’intero percorso formativo potrebbe richiedere fino a un anno e mezzo.
Nel primo livello, il focus è sull’enologia e sulle tecniche di degustazione. Imparerai tutto sul vino, dalle tecniche di produzione alle varietà di uva e regioni di produzione.
Il secondo livello è dedicato all’enografia, che è sostanzialmente la geografia del vino. Qui, il focus è su come il clima e il terreno influenzano il sapore e l’aroma del vino.
Nel terzo livello, l’attenzione si sposta sull’abbinamento cibo-vino. Dovrai imparare a consigliare il vino giusto per ogni tipo di piatto, una skill molto preziosa in ristorazione.
Non ci sono requisiti specifici per accedere a questi corsi, quindi sono aperti a tutti gli interessati.
I corsi per diventare sommelier
Quando si parla di corsi per diventare sommelier, le opzioni sono varie. In Italia, ci sono diverse associazioni che offrono percorsi formativi:
- AIS – Associazione Italiana Sommelier: uno dei percorsi più noti, articolato in tre livelli. Per ottenere la qualifica finale è obbligatorio superare un esame che comprende prove scritte, orali e pratiche.
- FIS – Fondazione Italiana Sommelier: offre un percorso formativo molto articolato e permette di ottenere due attestati, quello di Sommelier e quello di Sommelier Internazionale.
- FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori: simile ai corsi AIS e FIS, ma con l’aggiunta di corsi per Degustatori Ufficiali e Relatori.
- ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana: offre un corso introduttivo seguito da livelli più avanzati. Dopo aver completato i corsi, si può ottenere il titolo di mastro coppiere.
- ARS – Associazione Romana Sommelier: iniziano con un corso di avvicinamento e poi offrono un percorso in tre livelli.
- ASSOSOMMELIER: simile agli altri, ma con l’aggiunta di corsi su vari argomenti come olio d’oliva, caffè, e birre.
- ONAV: focalizzato sull’assaggio piuttosto che sul servizio del vino, offre un diploma di assaggiatore di vino.
Ognuna di queste associazioni ha la sua didattica e i suoi corsi specifici che ti permetteranno di lavorare nel campo del vino. La formazione non finisce mai: dopo aver ottenuto l’attestato, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare nel mondo del vino.
Le scuole internazionali per sommelier
Quando si parla di come diventare sommelier, è impossibile ignorare le scuole internazionali che offrono formazione di altissimo livello. Questi istituti possono ampliare notevolmente le tue prospettive di carriera, portandoti ben oltre i confini italiani. Esaminiamo alcune delle scuole e dei programmi più rinomati a livello internazionale.
WSET – Wine and Spirits Education Trust
Fondato nel 1969 nel Regno Unito, il WSET è una delle istituzioni più prestigiose per la formazione nel settore dei vini e degli alcolici. I diplomi qui sono riconosciuti a livello globale, e il corso è strutturato in quattro livelli:
- Livello 1: Introduzione al mondo del vino, disponibile sia in italiano che in inglese.
- Livello 2: Focus su vitigni e stili di vino nel mondo, in italiano e in inglese.
- Livello 3: Approfondimenti dettagliati sulla vinificazione, solo in inglese.
- Diploma Level: Fornisce un titolo accademico di istruzione superiore e prepara per i Master of Wine.
Il WSET offre anche corsi specifici sugli spirits e sui sakè.
The Institute of Masters of Wine
Questo è il vertice per qualsiasi sommelier. L’ingresso all’Institute of Masters of Wine è rigoroso e costoso. Gli studenti devono avere:
- Un diploma WSET,
- Una laurea o master in enologia o viticoltura,
- Un certificato elevato di sommelier,
- Tre anni di esperienza nel settore vitivinicolo,
- Il supporto di un Master of Wine o di un senior nel mondo del vino.
Solo pochi, come l’italiano Gabriele Gorelli, hanno conseguito questo titolo, considerato il massimo riconoscimento internazionale nel mondo del vino.
La Court of Master Sommeliers
Fondata nel 1977, la Court of Master Sommeliers ha lo scopo di migliorare gli standard del servizio delle bevande in ristoranti e alberghi. Il programma è diviso in quattro livelli:
- Introduttivo: Fondamenti del vino e del servizio.
- Certificato: Conoscenze più avanzate e test pratico.
- Avanzato: Esame dettagliato sulle varie tipologie di vino.
- Master: Il livello più alto, ottenuto solo da due italiani fino ad oggi: Matteo Montone e Gino Nardella.
Quanto costa un corso per sommelier
Il primo passo per intraprendere questa carriera è seguire un corso di formazione. Ma quanto costa diventare un sommelier? La risposta non è così semplice e dipende da vari fattori. Le tariffe cambiano in base al livello del corso, alla reputazione della scuola e alla durata. In generale, un corso per sommelier può costare dai 500 ai 2000 euro. Ecco come funziona:
- Livello Base: Qui si parte da zero, imparando le basi della degustazione del vino. Il costo si aggira intorno ai 500-600 euro.
- Livello Intermedio: Questo livello va più a fondo nella conoscenza del vino e può costare circa 600-700 euro.
- Livello Avanzato: Qui si entra nel dettaglio degli abbinamenti cibo-vino e il costo può salire fino a 1000 euro.
Quanto costa un corso per sommelier di lunga durata
Se state cercando una formazione più completa e approfondita, potreste considerare un corso di lunga durata. Questi corsi, che durano fino a un anno e mezzo, possono essere un investimento significativo sia in termini di tempo che di denaro. I corsi offerti dalle associazioni più note possono costare complessivamente dai 1500 ai 2000 euro per tutti e tre i livelli. Di solito, i corsi sono strutturati in lezioni settimanali, quindi è un impegno importante.
Oltre al costo del corso, alcune associazioni potrebbero richiedere una quota di iscrizione annuale, che spesso offre accesso a eventi e degustazioni gratuite. È anche probabile che dobbiate comprare i vostri strumenti come i bicchieri da degustazione, aumentando ulteriormente il costo totale.
Quanto costa un corso breve
Per chi è interessato a un approccio più rapido e internazionale, ci sono corsi brevi e intensivi. In altri paesi come la Francia e l’Inghilterra, i corsi di formazione sul vino sono generalmente più brevi ma intensi. Il costo di questi corsi brevi può variare:
- 1° Livello: circa 350 euro
- 2° Livello: circa 450 euro
- 3° Livello: circa 550 euro
Questi corsi offrono una panoramica completa ma concentrata del mondo del vino e sono ideali per chi vuole entrare rapidamente nel settore.
Percorso di formazione per sommelier
Per diventare un sommelier professionista, è fondamentale seguire un percorso di formazione adeguato. In Italia, uno dei percorsi più completi è quello proposto dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS). La formazione AIS si divide in tre livelli, ognuno dei quali approfondisce aspetti diversi del mondo del vino.
Primo Livello
- Introduzione al mestiere del Sommelier: Da cosa fa un sommelier a come avvicinarsi al mondo del vino.
- Tecniche di Degustazione: Come fare una degustazione, dall’esame visivo a quello olfattivo e gusto-olfattivo.
- Le Basi dell’Enologia: Come si produce il vino, gli spumanti, i vini liquorosi, e altro ancora.
Secondo Livello
- Vini Italiani e Terroir: Studio dei vini prodotti nelle varie regioni italiane.
- Vini Esterni: Introduzione ai vini prodotti in altre nazioni europee e nel resto del mondo.
Terzo Livello
- Abbinamenti Cibo-Vino: Come abbinare i vini con diversi tipi di cibo.
- Tecniche Avanzate di Servizio: Perfezionare le competenze di servizio al tavolo.
Questo percorso AIS è molto completo e permette di acquisire tutte le competenze necessarie per lavorare come sommelier.
Percorsi di specializzazione
Una volta ottenuto il titolo di sommelier, la formazione non deve fermarsi. Infatti, l’AIS offre percorsi di specializzazione. Questi includono:
- Tecnica della degustazione avanzata: Un ulteriore livello di perfezionamento nelle tecniche di degustazione.
- Tecnica dell’abbinamento cibo-vino: Un corso avanzato su come fare gli abbinamenti tra cibo e vino.
- Comunicazione e programmazione didattica: Adatto a chi desidera intraprendere un percorso da docente.
Questi corsi sono una grande opportunità per chi desidera approfondire determinate aree o specializzarsi in un segmento specifico del settore.
Master universitario per sommelier
Per chi vuole spingersi ancora oltre, esistono Master Universitari dedicati al mondo del vino. Ad esempio, il Master Universitario Primo Livello Vini Italiani e Mercati Mondiali, organizzato in collaborazione con diverse università italiane. Questo master è rivolto a chi ha già una solida base di formazione e vuole acquisire una conoscenza più profonda e specifica del settore vinicolo, sia a livello nazionale che internazionale.
Un Master Universitario come questo non solo amplia le tue competenze, ma aggiunge anche un titolo accademico di peso al tuo curriculum, aumentando le tue possibilità di trovare lavoro in posizioni di alto profilo nel settore.
Differenza tra sommelier e assaggiatore di vini
Prima di addentrarci, è importante fare una distinzione tra sommelier e assaggiatore di vini. Entrambe le figure lavorano con il vino, ma i loro ruoli sono diversi.
Assaggiatore di vino
L’assaggiatore di vino si focalizza sulla qualità del vino. Lavora principalmente in cantine e aziende vitivinicole. Il suo compito è assaggiare il vino direttamente dalla botte per valutare se ci sono problemi. Se vuoi diventare un assaggiatore, l’ONAV offre corsi specifici.
Sommelier
Il sommelier, invece, va oltre l’assaggio. Opera in ristoranti ed enoteche e si occupa anche di abbinamenti cibo-vino. Deve essere un bravo comunicatore e saper descrivere un vino sia in termini tecnici che poetici.
Quanto guadagna un sommelier
Hai mai pensato a quanto guadagna un sommelier? Beh, varia in base a dove lavori e quanta esperienza hai.
- In ristoranti: un sommelier che inizia può guadagnare tra i 1700 e i 2000 euro al mese. A questo si aggiungono percentuali sulle vendite e le mance.
- In hotel di lusso o ristoranti stellati: Qui lo stipendio può arrivare fino a 5000 euro al mese.
- All’estero: ad esempio, negli Stati Uniti, i sommelier più esperti possono guadagnare fino a 100mila dollari all’anno.

FAQ (domande e risposte)
Quali sono le competenze di un sommelier?
Un sommelier è un professionista con una gamma molto ampia di competenze e qualità. A livello tecnico, un sommelier deve avere solide competenze enologiche, che includono la conoscenza dei vari tipi di vini, delle tecniche di produzione e delle regioni viticole. Deve anche essere esperto nella tecnica di degustazione del vino, che include l’esame visivo, olfattivo e gusto-olfattivo del vino.
Oltre a ciò, un sommelier deve essere esperto nell’abbinamento cibo-vino e nella conoscenza dei menu. Questo significa che deve essere in grado di consigliare il vino più adatto a complementare un determinato piatto. Per esempio, se un cliente sceglie un risotto allo zafferano, il sommelier dovrebbe essere in grado di consigliare un vino come il Malvasia che si abbina bene al piatto.
Altri aspetti cruciali includono la capacità di utilizzare strumenti specifici come il tastevin e il cavatappi, oltre a capacità di comunicazione e tecniche persuasive per vendere il vino. È anche fondamentale avere una buona memoria, conoscenza delle norme del servizio di sala, e la capacità di lavorare bene in squadra.
Come diventare un sommelier professionista?
Diventare un sommelier professionista richiede formazione specifica e dedizione. In Italia, ci sono diverse associazioni come AIS, FIS, FISAR, e altre che offrono corsi di formazione. Generalmente, questi corsi si dividono in tre livelli, ciascuno dei quali dura da 4 a 6 mesi. Al termine di ciascun livello, è necessario superare un esame che include prove scritte, orali e pratiche.
Nel primo livello, l’attenzione è focalizzata sull’enologia e sulle tecniche di degustazione. Il secondo livello è incentrato sull’enografia, che studia come il clima e il terreno influenzano il vino. Il terzo livello, infine, si concentra sull’abbinamento cibo-vino.
Oltre ai corsi di base, ci sono anche corsi di specializzazione e Master Universitari per chi vuole una formazione più avanzata.
Qual è lo stipendio medio di un sommelier?
Lo stipendio di un sommelier può variare notevolmente in base a vari fattori come la località e l’esperienza. In generale:
- In ristoranti, uno stipendio iniziale potrebbe essere tra €1700 e €2000 al mese. A questo si aggiungono percentuali sulle vendite e mance.
- In Hotel di Lusso o Ristoranti Stellati, lo stipendio può arrivare fino a €5000 al mese.
- All’estero, come negli Stati Uniti, i sommelier più esperti possono guadagnare fino a 100mila dollari all’anno.
Quanti corsi di formazione ci sono?
Ci sono numerose opzioni quando si tratta di corsi di formazione per diventare sommelier. Alcune delle principali associazioni in Italia che offrono corsi includono AIS, FIS, FISAR, ASPI, ARS, e ASSOSOMMELIER. Ognuna ha il proprio curriculum e metodi di insegnamento. Inoltre, ci sono scuole internazionali come il WSET, che offrono corsi riconosciuti a livello globale.
Quali possibilità di lavoro ha un sommelier professionista?
Il campo del vino è in costante crescita e offre diverse opportunità di carriera. Un sommelier può lavorare in:
- Enoteche e Wine Bar: Luoghi dedicati al vino dove si possono guidare degustazioni.
- Ristoranti: Collaborare con lo chef per creare abbinamenti vino-cibo.
- Grande Distribuzione Organizzata (GDO): Supermercati e centri commerciali che richiedono esperti per la selezione di vini.
- Eventi e Catering: Organizzazione di degustazioni per eventi privati.
- Wine Export Management: Promozione del vino italiano all’estero.
- Docenza e Formazione: Insegnamento in corsi di formazione.
- Libero Professionista: Consulenza a ristoranti, enoteche o produttori di vino.
Ogni percorso ha le sue specifiche richieste e potenzialità, rendendo la professione del sommelier versatile e ricca di opportunità.
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