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Concorsi in Polizia: come funzionano

Come funzionano i concorsi in Polizia. Ecco la guida definitiva con le informazioni principali per indossare la divisa.

di Antonio Dello Iaco

Maggio 2023

Come funzionano i concorsi in Polizia? Quali sono le principali prove da superare e come viene gestita la fase di selezione? (scopri gli ultimi concorsi attivi sempre aggiornati. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

I bandi per ricoprire il ruolo di agente di polizia sono in continua pubblicazione visto anche l’alto numero di assunzioni previste dal Governo Meloni nella Pubblica Amministrazione entro fine anno (170mila unità ndr).

Come funzionano i concorsi in Polizia: i requisiti

Prima di vedere nel dettaglio come funzionano i concorsi in Polizia e quali sono le procedure da seguire per iscriversi, ricordiamo i requisiti generali. Si tratta di parametri comuni a quasi tutti i bandi promulgati dagli enti locali ed è il caso di:

Oltre a questi parametri poi dovrai rispettare anche altri requisiti legati per lo più alla tua condizione fisica e psicologica.

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Come rispondere a particolari domande durante i colloqui dei concorsi Delle Forze Armate e Polizia

Come funzionano i concorsi in Polizia: le prove da superare

Come funzionano i concorsi di Polizia? Una volta che hai presentato la tua istanza di partecipazione e l’ente ha accettato la tua candidatura in quanto rispetti i requisiti prefissati, dovrai svolgere due prove:

Se poi dovessi superare brillantemente queste due selezioni, dovrai sottoporti a vari accertamenti prima di poter entrare a far parte ufficalmete del concorso.

La prova scritta durerà un’ora ed è composta da 80 quesiti a risposta multipla che riguardano le seguenti materie;

A queste vanno aggiunte alcune domande su argomenti di cultura generali e altri test in lingua straniera (di norma la lingua scelta è l’inglese anche se la situazione varia di bando in bando. Ti conviene quindi fare attenzione ai vari articoli dell’avviso di selezione.

Come funzionano i concorsi in Polizia: le prove di efficienza fisica

Oltre alle domande per i test scritti, scopriamo quali sono le prove di efficienza fisica da dover sostenere:

Per proseguire la fase concorsuale dovrai conseguire un punteggio di almeno 6 su 10, altrimento verrai escluso dalla selezione.

Come funzionano i concorsi in Polizia: i test psico fisici attitudinali

Una volta superate le prove scritte e quelle di efficienza fisica dovrai affrontare altri test. È il caso di quelli psico fisici attitudinali.

Gli incaricati della Polizia di Stato avranno bisogno di un tuo quadro clinico ben definito. Dovrai consegnare una serie di certificati e referti medici, oltre che sottoporti ad alcune prove strumentali e di laboratorio. Le informazioni le puoi trovare tutte all’interno del bando di selezione.

Dovrai poi rispondere ad alcune domande che ti verranno poste per indagare sul tuo aspetto motivazionale e psicologico, in modo da verificare se sei una persona adatta o meno a diventare poliziotto. 

Le prove attitudinali sono varie. In genere si tratta di test della personalità collettivi o individuali. Dovrai poi svolgere anche un colloquio frontale con la commissione.

Come funzionano i concorsi in Polizia: lo stipendio medio

Dopo aver visto come funzionano i concorsi in Polizia, scopriamo qual è lo stipendio medio di chi si addentra in questo mondo.

La retribuzione di un poliziotto varia a seconda di diversi fattori. Tra questi c’è il ruolo (grado) occupato, l’anzianità di servizio e le ore di straordinari e turni serali fatte. Di norma la situazione è:

Lo stipendio del commissario, che è uno dei più alti nel settore della Polizia di Stato, parte invece da una base di 2100 euro a inizio carriera fino ad arrivare, dopo 32 anni di servizio, anche a 5900 euro al mese.

Come funzionano i concorsi in Polizia: e dopo aver vinto la selezione?

Dopo aver vinto il concorso per Polizia di Stato, non inizierai subito a lavorare. Come è previsto per tanti altri corsi delle forze armate, dovrai svolgere un periodo di formazione presso un’accademia della Polizia di Stato. Le sedi possibili sono:

Alla fine dei sei mesi di corso verrai nominato agente in prova e sarai assegnato a una stazione in Italia. Dopo un altro semestre poi, diventerai poliziotto in modo definitivo.

Concorsi in Polizia: come funzionano
Concorsi in Polizia: come funzionano – In foto le luci di una volante.

Come funzionano i concorsi in Polizia: come iscriversi alla selezione

La Polizia di Stato pubblica sul proprio sito, periodicamente, i bandi di concorso attivi in Italia ai quali è possibile iscriversi.

Questo tipo di selezioni sono aperte anche ai cittadini civili. Non bisogna infatti per forza già aver avuto esperienze in qualche forza armata o di polizia per partecipare.

Per iscriversi alla selezione è necessario un indirizzo di posta elettronica certificata (pec) oltre che un’identità digitale riconosciuta come lo Spid.

La procedura di invio dell’istanza di candidatura va fatta online. Leggi bene i bandi di selezione e controlla tutti i requisiti richiesti prima di partecipare.

Scopri quali sono gli ultimi concorsi attivi e le aziende che stanno assumendo in questi mesi.