Esistono i concorsi pubblici alle Poste? Scopriamo come funzionano le procedure di selezione presso gli uffici di Poste Italiane e come candidarsi (scopri le offerte di lavoro e i concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Esistono i concorsi pubblici alle Poste?
Come si svolgono le procedure di selezione per l’assunzione di nuovi lavoratori e lavoratrici nelle sedi di Poste Italiane? Non tramite i concorsi. Chiariamo subito questo aspetto: se vuoi essere assunto in Poste non dovrai partecipare a nessun bando pubblico.
Il reclutamento di nuovo personale infatti, il Gruppo lo svolge inserendo sul proprio portale ufficiale le finestre di assunzione. Attraverso l’invio delle candidature dirette, gli interessati avranno la possibilità di svolgere un colloquio orale di lavoro e di essere assunti.
Come si fa ad essere assunti alle Poste? Le posizioni aperte
Come dicevamo, Poste non assume tramite concorsi ma attraverso la pubblicazione di apposite finestre di candidatura sul portale ufficiale. Al momento i profili ricercati, come si evince dalla piattaforma dedicata al reclutamento di nuovo personale dell’azienda, sono i seguenti:
Profilo ricercato | Area di destinazione lavorativa | Requisiti da rispettare |
---|---|---|
Portalettere | Tutta Italia | – Diploma di scuola media superiore con votazione minima 70/100 o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110. – Patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali. – Per la sola provincia di Bolzano è necessario essere in possesso del patentino del bilinguismo. |
Consulenti finanziari mobili | Province di – Cuneo; – Varese; – Pavia; – Lecco; – Trento. | – Esperienza nel ruolo di almeno 2 anni maturata nel settore bancario/assicurativo in ambito commerciale in attività di consulenza e vendita in materia di servizi d’investimento, prodotti assicurativi e di finanziamento |
Percorso di formazione e crescita professionale che permetterà di diventare consulente finanziario | Province di: – Belluno; – Bergamo; – Bologna; – Bolzano; – Como; – Ferrara; – Livorno; – Milano; – Novara; – Pavia; – Piacenza; – Potenza; – Rieti; – Roma; – Trento; – Treviso; – Udine; – Varese; – Venezia; – Vicenza. | – Laurea. – Patentino di bilinguismo (per i candidati per la provincia di Bolzano). – Ottime capacità di comunicazione e di relazione. – Ottima conoscenza del pacchetto Office. |
Operatori di sportello di lingua cinese | Provincia di Reggio Emilia | – Diploma di scuola superiore quinquennale con voto minimo pari a 70/100 o 42/60. – Ottima conoscenza della lingua cinese. |
Figure di front end | Provincia di Bolzano | – Diploma di scuola superiore. – Patentino di bilinguismo. |
Addetti alla logistica | Tutta Italia, in particolare nelle regioni del Centro Nord | – Diploma con votazione minima 70/100. – Disponibilità a lavorare su turni (soprattutto notturni). |
Referente hub logistico | Provincia di Roma | – Esperienza consolidata in ambito logistico. – Disponibilità a lavoro notturno e nei weekend. – Automunito. – Ottima conoscenza del pacchetto Office. – Ottime capacità di elaborazione e di analisi dei dati. – Buona conoscenza delle metodologie Lean. |
Ingegneri esperti | Sedi di: – Torino; – Milano; – Genova; – Mestre; – Bologna; – Pescara; – Roma; – Napoli; – Palermo. | – Laurea in Ingegneria Edile, Edile-Architettura, Civile, Energetica, Industriale, Meccanica, Gestionale, Architettura. – Aver maturato 3-5 anni di esperienza professionale nella gestione di progetti immobiliari. |
Junior developer in ambito IT | Provincia di Roma | – Neolaureati in Informatica, Ingegneria informatica, Sistemi informatici, Ingegneria del software. |
Come si fa ad andare a lavorare in posta? Le candidature
Per lavorare in posta devi inviare la tua candidatura a uno degli avvisi disponibili sul sito ufficiale. La procedura da seguire è tutta telematica e prevede i seguenti semplici passaggi:
- collegati al sito posteitaliane.it;
- segui la sezione “Carriere” e quella “lavora con noi“;
- clicca il riquadro in fondo alla pagina “come candidarsi in Poste“;
- scegli la finestra “posizioni aperte“;
- seleziona l’opportunità di lavoro che più fa per te e segui il tasto blu “invia candidatura ora”;
- inserisci i dati richiesti e porta a termine l’invio dell’istanza.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.
Quando scade la domanda per le Poste?
Tutte le finestre di candidatura hanno una scadenza ben definita che varia a seconda del profilo e della mansione. Ricorda di controllare bene il termine entro il quale inviare le domande di partecipazione, per evitare di essere escluso.
Controlla poi spesso la piattaforma dedicata alle posizioni aperte in Poste Italiane. Il reclutamento di personale è continuo così come la pubblicazione di nuove ricerche di lavoratori e lavoratrici.
Che diploma bisogna avere per fare il postino?
Una delle mansioni centrali per Poste Italiane è quella del postino, detto anche portalettere. Il suo ruolo è quello di smistare e consegnare pacchi, lettere e buste ai destinatari.
I requisiti richiesti per ricoprire questa mansione sono vari. Tra questi c’è, per esempio, il possesso della patente di guida idonea ai mezzi aziendali e la capacità di saper guidare un 125 cc a pieno carico.
Il diploma per fare il postino poi è un normale diploma di scuola superiore (scuola secondaria di secondo grado ndr). È importante però aver ottenuto alla maturità un voto di almeno 70/100.

FAQ sul lavorare in Poste Italiane
La candidatura spontanea con Poste Italiane
Se non dovessi trovare l’annuncio di lavoro che più fa per te, puoi sempre puntare sulla candidatura spontanea. Si tratta di una possibilità che Poste dà a tutti i cittadini e le cittadine che hanno il desiderio di essere assunti in azienda.
Per accedere alla candidatura spontanea, seleziona l’apposita voce che trovi all’interno della finestra chiamata “come candidarsi in Poste”. Compila tutti i campi richiesti e inoltra la tua proposta.
La storia di Poste Italiane
Sul sito ufficiale della nota azienda italiana è possibile consultare anche la storia di Poste Italiane: nata 160 anni fa, oggi può contare su una rete di circa 12.800 uffici, 120mila dipendenti e 35 milioni di clienti.
Di recente Poste, che da sempre offre ai propri clienti una serie di servizi, è entrata anche nel mercato dell’energia (luce e gas).
Dal 2015 la società è quotata alla Borsa di Milano e, al 31 dicembre 2022, la società è partecipata per il 29,26% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), per il 35% da Cassa Depositi e Prestiti (CDP). La restante parte, pari a circa il 36 per cento, è posseduta da una serie di investitori istituzionali e retail.
Il progetto Polis di Poste Italiane
Grazie ai fondi sbloccati dall’Italia con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR ndr), Poste Italiane ha lanciato e presentato il progetto Polis. Il programma prevede un ampliamento dei servizi e delle competenze dell’azienda, nei comuni fino a 15mila abitanti.
L’obiettivo di Polis, come dichiarato anche da vari esponenti del Governo Meloni, è quello di migliorare la vivibilità nei piccoli centri italiani e di rendere più facile la richiesta e l’ottenimento di documentazioni varie.
Come si legge sul sito tgposte.poste.it, «circa 7.000 uffici postali dei piccoli comuni, saranno trasformati in hub digitali aperti 7 giorni su 7, h24, che forniranno servizi della Pubblica Amministrazione. Gli italiani potranno richiedere certificati anagrafici, giudiziari e previdenziali, documenti di identità come la carta d’identità elettronica e il passaporto».
«Inoltre Poste svilupperà la più grande rete di co-working nazionale formata da 250 siti interconnessi. Il progetto Polis contribuirà a raggiungere l’ambizioso obiettivo di Poste Italiane di “carbon neutrality” entro il 2030, con interventi che promuovono la tutela dell’ambiente».
Ecco alcune delle aziende che assumono in questi mesi: