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Concorsi pubblici, chi non può partecipare

Chi non può partecipare ai concorsi pubblici? Scopri quali sono i casi più comuni e cosa accade con le condanne penali.

di Antonio Dello Iaco

Luglio 2023

Chi non può partecipare ai concorsi pubblici? Quali sono le situazioni che provocano l’esclusione diretta dalle selezioni? (scopri gli ultimi concorsi attivi sempre aggiornati. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Chi non può partecipare ai concorsi pubblici

Per partecipare a un qualsiasi bando pubblico di selezione, bisogna rispettare i requisiti generali e particolari presenti all’interno dell’avviso ufficiale. In caso contrario si rientra in automatico tra chi non può partecipare ai concorsi pubblici.

Le motivazioni più frequenti che causano l’impossibilità di partecipare ai concorsi pubblici sono:

Una parte di queste cause che ostacolano la partecipazione a una selezione pubblica, le puoi trovare all’interno del decreto numero 3 del Presidente della Repubblica, promulgato il 10 gennaio del 1957.

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Chi ha precedenti penali può partecipare ai concorsi pubblici?

Sul tema della partecipazione ai concorsi pubblici con condanne penali a carico, c’è stata un’importante sentenza lo scorso 1° febbraio.

Il Consiglio di Stato, con la sentenza numero 1132, ha infatti dichiarato che «è illegittima l’esclusione di un candidato da una procedura concorsuale per precedenti condanne penali».

All’atto della presentazione dell’istanza di candidatura, molti bandi pubblici prevedono che bisogna dichiarare le sentenze definitive che hanno compromesso la propria fedina penale e che risultano nel casellario giudiziale.

L’omissione di queste informazioni, può infatti comportare l’esclusione del cittadino dalla selezione pubblica. A stabilirlo è stato il Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Roma con la sentenza numero 11739 del 15 novembre 2021.

La sezione III quater dell’organo ha infatti stabilito che «la mancata dichiarazione richiesta dal bando rileva in termini oggettivi e determina la legittimità dell’esclusione dalla procedura concorsuale a prescindere dal dolo o dalla colpa del dichiarante».

Oltre che sui concorsi pubblici, le condanne penali possono pesare anche nell’ottenimento di incentivi come il Reddito di Cittadinanza o il futuro assegno di inclusione.

Le condanne da non dichiarare per partecipare ai concorsi pubblici

All’interno dell’autodichiarazione che, in genere, va prodotta per partecipare a una selezione pubblica, vanno indicati quali sono i reati per i quali si è stati condannati.

L’articolo 28 del decreto numero 313 del Presidente della Repubblica, pubblicato il 14 novembre 2002 afferma però che non vanno dichiarate in un concorso:

È fondamentale poi che tutte le condanne a proprio carico non siano state conseguite per reati contro la Pubblica Amministrazione come:

I precedenti penali in famiglia per i concorsi pubblici: sono un problema?

Spesso si pensa che avere precedenti penali in famiglia possa essere un problema per la partecipazione a un concorso pubblico. Il nostro ordinamento prevede che la responsabilità penale sia solo di tipo personale.

Questo vuol dire che la presenza di parenti con una fedina penale non pulita non può pregiudicare la partecipazione a un concorso pubblico in Italia.

Situazioni del genere possono influire solo nella fase di valutazione dei requisiti morali del candidato, molto spesso richiesti nei bandi. Tuttavia è molto raro escludere un candidato solo perché i parenti, anche i più prossimi, hanno riportato condanne penali.

Concorsi pubblici, chi non può partecipare
L’immagine mostra una donna che “ferma” chi non può partecipare ai concorsi pubblici

Faq sui concorsi pubblici e come partecipare

Chi può partecipare ai concorsi pubblici?

I concorsi pubblici offrono l’opportunità a molte persone di accedere a posizioni lavorative nel settore pubblico. Per il 2023 è prevista l’assunzione, tra enti locali e nazionali, di circa 170mila risorse.

Tuttavia, non tutti possono partecipare. È importante conoscere i requisiti necessari per poter candidarsi con successo a un concorso pubblico e svolgere le prove d’esame previste per la redazione delle graduatorie finali.

Quali sono i requisiti per partecipare ai concorsi pubblici?

I requisiti per partecipare ai concorsi pubblici possono variare a seconda delle posizioni e delle amministrazioni coinvolte. Tuttavia, ci sono alcuni requisiti comuni che spesso vengono richiesti. Di seguito sono elencati alcuni esempi:

Questi sono solo alcuni esempi di requisiti comuni, ma è sempre consigliabile consultare il bando di concorso specifico per conoscere tutti i requisiti richiesti per la posizione desiderata.

Come candidarsi ai concorsi pubblici?

Per candidarsi a un concorso pubblico, è necessario seguire alcune procedure specifiche. Di seguito sono elencati i passaggi generali da seguire:

Ricorda che ogni concorso pubblico può avere procedure e requisiti specifici, quindi è sempre importante consultare attentamente il bando di concorso e seguire le istruzioni fornite dalle amministrazioni coinvolte.

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