Quanto studiare per i concorsi pubblici e, soprattutto, come farlo in modo strategico e utile per vincere le selezioni e ottenere un posto di lavoro (scopri gli ultimi concorsi attivi e le offerte di lavoro. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quanto studiare per i concorsi pubblici: gestire bene il tempo
Quanto tempo ci vuole per prepararsi ai concorsi pubblici? Dare una risposta a questa domanda con un dato netto e oggettivo non è possibile. Ogni annuncio di selezione infatti, prevede una difficoltà e dei temi differenti che rendono quindi la preparazione più o meno complessa.
Di sicuro, dopo aver inviato l’apposita istanza di candidatura, è fondamentale iniziare a studiare e predisporre un apposito piano di studio con tutti gli argomenti che dovrai approfondire e in quali giorni. Ideare un calendario dedicato proprio alla preparazione in vista del concorso può essere molto utile per gestire bene il tempo.
Un altro aspetto poi, non secondario, è conoscere sé stessi. Ognuno infatti ha dei tempi di studio e apprendimento diversi. Gestire bene il tempo significa anche capire bene, per esempio, quante pause fare durante i giorni di studio oppure quanti nuovi argomenti affrontare ogni volta.
Studiare per un concorso: non aspettare l’ufficialità della data d’esame
Ogni procedura concorsuale prevede una linea temporale ben definita. Il tutto inizia con la pubblicazione del bando e con l’apertura delle candidature e termina con l’assunzione dei vincitori.
Tra l’inizio della raccolta delle istanze di partecipazione e lo svolgimento delle prove di selezione, viene comunicata la data degli esami che possono essere scritti, orali e preselettivi.
Tra la pubblicazione del bando e la comunicazione dell’ufficiale data d’esame, in genere ci vogliono anche 6 mesi di tempo. Ecco, se vuoi vincere il concorso e ottenere una buona preparazione, non deviperdere tutti questi giorni.
Questo tempo è infatti assolutamente da sfruttare. Visto che gli argomenti che dovrai affrontare alle singole prove li trovi all’interno dei vari bandi, inizia a programmare lo studio sin da subito.
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Come studiare per un concorso pubblico in Italia: le banche dati
Un metodo molto utile per ottenere una buona preparazione in vista di un concorso pubblico, è quello di fare uso di banche dati che contengono l’insieme dei quiz e delle prove già svolti in passato in occasione di altre selezioni.
Puoi trovare queste informazioni e contenuti sia online, nelle varie piattaforme e applicazioni che trattano questo tema, sia sui libri dedicati ai concorsi pubblici.
Spesso sono direttamente le amministrazioni pubbliche a mettere a disposizione degli utenti del materiale, come le banche dati, entro i venti giorni precedenti allo svolgimento delle prove. Questo avviene:
- per garantire una maggiore trasparenza delle prove concorsuali;
- per evitare, dopo lo svolgimento dei test, che i candidati facciano ricorso sui risultati accusando l’ente dell’eccessiva complessità delle domande;
- per agevolare in modo uguale tutti i candidati in vista dello svolgimento delle prove.
Concorsi: come studiare con schemi, appunti e mappe
Per accelerare la preparazione in vista di un concorso pubblico e per rendere più agevole e di migliore qualità il tuo apprendimento, sono fondamentali le modalità di studio.
Fermarsi alla semplice lettura e sottolineatura dei testi non basta, o almeno non è il metodo giusto per tutti. Ribadiamo, ancora una volta, che non esistono ricette perfette e che ognuno di noi ha delle capacità e delle modalità di studio differenti.
Una strategia che molti trovano utile è quella di schematizzare e riassumere tutti gli argomenti affrontati. Spesso può essere più facile creare delle mappe concettuali, anche facendo uso di apposite applicazioni disponibili online.
L’aspetto degli appunti: usare più colori e tanto ordine
Non sottovalutare poi l’aspetto “estetico” dei tuoi appunti. Una serie di pagine piene di scritte disordinate infatti, non ti aiuteranno nella fase di apprendimento.
Cerca di essere ordinato e di organizzare le tue note in modo pulito sui quaderni o sui dispositivi che userai. Valuta anche l’idea di utilizzare colori differenti per sottolineare ed evidenziare le parole chiave.
Una parte del nostro cervello infatti, usa quella che da molti è definita “memoria fotografica”. Degli appunti disordinati e monotoni non aiuteranno di sicuro l’apprendimento dei vari argomenti.
Come funzionano i concorsi pubblici: leggere bene i bandi di selezione
Dopo aver visto in questo articolo alcuni consigli sul quanto e come impegnarsi in vista di un concorso pubblico, chiariamo un altro aspetto fondamentale: per essere assunti bisogna leggere bene i bandi.
La consultazione degli avvisi di selezione è davvero importante. All’interno di questi testi infatti, oltre a essere comunicate le modalità di candidatura e i requisiti che bisogna rispettare per partecipare agli annunci, sono resi noti gli argomenti delle prove di selezione e le modalità di gestione delle graduatorie.
Spesso infatti, per essere assunti, non basta ottenere un ottimo punteggio ai test scritti e orali ma è necessario possedere anche dei titoli di studio o delle certificazioni che portano dei punti extra.

FAQ sui concorsi pubblici in Italia
Dove posso trovare informazioni sui concorsi pubblici in Italia?
Le informazioni sui concorsi pubblici attivi oggi in Italia le puoi trovare online, consultando piattaforme istituzionali come:
- i siti web ufficiali degli enti coinvolti. Controlla i siti web degli enti pubblici che organizzano i concorsi per annunci, documentazione e avvisi;
- la Gazzetta Ufficiale. Spesso, i bandi di concorso vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
- il portale di reclutamento INPA. Tramite la mappa interattiva presente nella home del sito, puoi scegliere in quale zona del Paese ricercare i bandi attivi.
Quali sono i vantaggi di partecipare a concorsi pubblici in Italia?
Partecipare a concorsi pubblici in Italia offre diversi vantaggi. Innanzitutto, garantire un impiego stabile e sicuro nel settore pubblico, con buone prospettive di carriera. Inoltre, spesso offrono salari competitivi, benefici sociali, e un orario di lavoro regolare.
Partecipando ai concorsi pubblici poi, si hanno l’opportunità di contribuire al benessere della società attraverso servizi pubblici essenziali.
Cosa sono i concorsi pubblici in Italia?
I concorsi pubblici in Italia sono procedure selettive organizzate da enti pubblici, come ministeri, comuni, e regioni, per reclutare personale da impiegare nel settore pubblico.
Queste selezioni offrono opportunità di lavoro in vari settori, tra cui quelli dell’istruzione, della sanità, e dell’amministrazione degli enti locali.
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