Il concorso straordinario scuola per 30mila posti è primo che si avvale dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). In una nota diffusa il 6 novembre dal Ministero dell’Università e della Ricerca, si indicava la pubblicazione del bando entro novembre. Qualche giorno fa il Ministero ha, però, comunicato che è ancora in corso censimento e il collaudo delle aule informatiche, passaggi essenziali per garantire l’efficacia e la correttezza del processo di selezione. Vediamo a che punto siamo e quando potrebbe essere pubblicato il bando. (scopri gli ultimi concorsi attivi e le offerte di lavoro. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
La nuova nota del Ministero: proroga al 20 novembre
Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente pubblicato una nuova nota, indicando una proroga per il concorso scuola. Motivo: il termine per il censimento delle aule informatizzate è stato esteso al 20 novembre 2023. Vediamo cosa implica questo ritardo e cosa manca per la pubblicazione del bando per il concorso straordinario scuola.
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Dettagli della proroga e implicazioni
La proroga annunciata implica una serie di passaggi chiave:
- Censimento delle aule: le scuole devono completare l’inventario delle aule dotate di attrezzature informatiche.
- Collaudo delle postazioni: dopo il censimento, segue il collaudo per assicurare che le attrezzature siano adeguate e funzionanti.
- Impatto sui tempi del concorso: la proroga influisce sul calendario del concorso, posticipando potenzialmente la data di avvio delle selezioni.
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Il concorso con i fondi del Pnrr
Il Concorso Straordinario Scuola 2023 è finanziato in parte dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che hanno reso possibile la creazione di circa 30mila posti di lavoro nel settore dell’istruzione, con una prospettiva di ulteriori 15mila posti. Se sei interessato verifica quanto guadagna un’insegnante e come si diventa,
Aspetti chiave del finanziamento Pnrr
Ecco i dettagli salienti di questo finanziamento:
- Quantità di posti: inizialmente, sono disponibili 30mila posti, con la possibilità di aggiungerne altri 15mila in base alle necessità del sistema scolastico.
- Approvazione dell’Unione Europea: I decreti relativi a questo finanziamento hanno ricevuto l’approvazione dell’UE, facilitando il processo senza richiedere modifiche sostanziali.
- Impatto sul reclutamento: questi fondi hanno un impatto diretto sull’incremento delle opportunità lavorative nel settore dell’istruzione, contribuendo significativamente al miglioramento qualitativo e quantitativo dell’offerta formativa.
Che cosa manca nel processo del Concorso Straordinario Scuola?
Nel percorso verso la realizzazione del Concorso Straordinario Scuola, alcuni aspetti cruciali sono ancora in fase di completamento. Tra questi, si riscontra l’assenza di una “banca dati” completa e definita. Questa banca dati è fondamentale per il concorso, poiché dovrebbe contenere un’ampia gamma di argomenti e domande correlate, essenziali per la valutazione dei candidati.
Elementi mancanti nel Concorso Straordinario Scuola
- Banca dati di argomenti e domande:
- Funzione: fornire una base solida per i quesiti da proporre ai partecipanti.
- Stato attuale: Incompleta.
- Importanza: senza questa, non è possibile formulare un bando di concorso chiaro e definito.
- Incrociare i temi dei programmi scolastici:
- Obiettivo: garantire che i quesiti siano pertinenti e coprano vari aspetti dei programmi scolastici.
- Complessità: richiede un’analisi approfondita e una selezione accurata.
- Pubblicazione di decreti e regolamenti:
- Necessità: definire le normative specifiche del concorso.
- Progresso: in attesa di pubblicazione.
- Definizione dei quesiti da parte di enti autorizzati:
- Responsabili potenziali: Università, enti come Formex, o altri soggetti designati.
- Rilevanza: Senza la definizione ufficiale dei quesiti, il concorso non può avere inizio.
Conseguenze
La mancanza di questi elementi ha un impatto diretto sull’andamento del Concorso Straordinario Scuola:
- Ritardi nel lancio del concorso: l’assenza di una banca dati completa e di regolamenti specifici può portare a ritardi significativi nella pubblicazione del bando di concorso.
- Incertezza tra i candidati: i potenziali partecipanti si trovano in una situazione di incertezza, non avendo informazioni chiare e dettagliate sui criteri di valutazione e sui temi del concorso.
- Necessità di collaborazione: emerge l’importanza della collaborazione tra il Ministero, le istituzioni educative e altri enti per completare questi passaggi cruciali.
Chi può partecipare: scuola primaria
Nella categoria scuola primaria del Concorso Straordinario Scuola, i requisiti per i candidati includono specifiche qualifiche accademiche e professionali:
- Titolo di studio: è richiesta una laurea in Scienze della Formazione Primaria. Questa laurea assicura una preparazione adeguata per affrontare le sfide e le responsabilità dell’insegnamento nella scuola primaria.
- Esperienza: in precedenza, era necessario avere almeno tre anni di esperienza di insegnamento. Sebbene questo requisito non sia più obbligatorio, l’esperienza accumulata contribuirà significativamente al punteggio finale e alla posizione in graduatoria.
- Qualifiche alternative: sono considerati validi anche un diploma magistrale con valore di abilitazione o un diploma sperimentale a indirizzo linguistico, purché conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Scuola secondaria
Per la scuola secondaria, i requisiti sono diversi e mirano a garantire che i candidati abbiano competenze specifiche per le materie che insegneranno:
- Laurea e abilitazione: è necessaria una laurea che dia accesso alla classe di concorso desiderata, accompagnata dall’abilitazione all’insegnamento.
- Laurea ed esperienza: alternativamente, si può avere una laurea di accesso alla classe di concorso più tre anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale. È importante che almeno un anno di esperienza sia specifico per la classe di concorso.
- Laurea e crediti formativi: un’altra opzione è possedere una laurea di accesso alla classe di concorso più 24 crediti formativi universitari (CFU) acquisiti entro il 31 ottobre 2022.
- Diploma ITP: questo diploma è specifico per l’insegnamento tecnico-pratico e rappresenta un’ulteriore via di accesso al concorso.
Il processo di selezione
Il processo di selezione nel Concorso Straordinario Scuola è articolato e si basa sia su titoli che su esami:
- Prova scritta: consiste in un test di 50 domande a scelta multipla, da completare in 100 minuti. Questa prova valuta le competenze generali e specifiche relative alla materia di insegnamento.
- Prova orale: della durata di 30 minuti, questa fase include una lezione simulata, che permette di valutare le capacità didattiche e comunicative del candidato. Inoltre, è previsto un esame di comprensione e conversazione in lingua inglese, per il quale è richiesto almeno il livello B2.

FAQ (domande e risposte)
Cos’è il Concorso Straordinario Scuola?
Il Concorso Straordinario Scuola è un bando di reclutamento per il personale docente, legato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo concorso mira a rafforzare il sistema scolastico italiano, offrendo una significativa quantità di posti di lavoro per gli insegnanti. La procedura del concorso è ancora in fase preliminare, e il concorso stesso è previsto per essere annunciato entro il mese di novembre.
Quali sono i termini per il censimento delle aule informatizzate?
Secondo la nota ministeriale n. 3196 del 10 novembre 2023, i termini per il censimento delle aule informatizzate sono stati prorogati fino al 20 novembre 2023. Questa operazione è essenziale per il collaudo delle postazioni e per l’espletamento delle procedure di reclutamento del personale.
Quanti posti offre il concorso grazie al Pnrr?
Il concorso finanziato dai fondi del PNRR offre inizialmente 30.000 posti, con la possibilità di aggiungerne altri 15.000 in base alle esigenze del sistema scolastico. Questi posti sono già stati finanziati, dimostrando un significativo investimento nel settore dell’istruzione.
Quali sono i requisiti per partecipare al concorso nella scuola primaria?
Per i posti nella scuola primaria, i candidati devono possedere una laurea in Scienze della Formazione Primaria. Altre qualifiche accettabili includono un diploma magistrale con valore di abilitazione o un diploma sperimentale a indirizzo linguistico, purché conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002. Sebbene il requisito dei 3 anni di servizio non sia più obbligatorio, avrà comunque peso nel risultato finale del concorso e in graduatoria.
Cosa è richiesto per i posti nella scuola secondaria?
Per la scuola secondaria, i requisiti includono: una laurea di accesso alla classe di concorso più abilitazione; o una laurea di accesso alla classe di concorso più 3 anni di servizio (non necessariamente consecutivi) negli ultimi cinque anni, di cui uno specifico per la classe di concorso; o una laurea di accesso alla classe di concorso più 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022; oppure un diploma ITP.
Come si svolge la selezione nel concorso straordinario scuola?
La selezione nel concorso straordinario scuola avverrà tramite titoli ed esami. Ci sarà una prova scritta consistente in un test di 50 domande a scelta multipla, da svolgersi in 100 minuti. La prova orale durerà 30 minuti e comprenderà una lezione simulata e un esame di comprensione e conversazione in lingua inglese, per il quale è richiesto almeno il livello B2.
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