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Contratti a tempo, come dare le dimissioni

Dimissioni con il contratto a tempo determinato: in quali casi è possibile cessare il rapporto lavorativo? Ecco i motivi

di Antonio Dello Iaco

Giugno 2023

Dimissioni con il contratto a tempo determinato: si possono fare e in quali termini? Scopriamo insieme quali sono le regole che permettono a un dipendente a scadenza di sciogliere il proprio rapporto di lavoro (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Le normative in materia prevedono dei termini più stringenti per dimettersi dal proprio posto di lavoro. Il contratto a tempo determinato è infatti più rigido sia in ingresso sia in uscita.

Dimissioni con il contratto a tempo determinato: si può fare?

Le dimissioni con il contratto a tempo determinato, per essere portate a termine, devono rispettare dei termini ben definiti.

Chiariamo subito che., in questo caso, non esistono le dimissioni con preavviso. Il contratto a tempo determinato prevede solo le dimissioni per giusta causa. Non ci si può dimettere quindi per motivi personali o all’improvviso.

Questa opzione è invece ammessa per chi firma contratti a tempo indeterminato. I lavoratori non a scadenza possono infatti, tramite l’invio di una nota di preavviso, licenziarsi in qualsiasi momento.

Le dimissioni con il contratto a tempo determinato sono ammesse durante il periodo di prova. In questo caso il lavoratore non dovrà specificare alcuna motivazione e il tutto potrà avvenire anche oralmente.

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Dimissioni con il contratto a tempo determinato – Come DIMETTERSI da un contratto a tempo DETERMINATO | Avv. Angelo Greco

Dimissioni con il contratto a tempo determinato: cosa significa dimissioni per giusta causa?

Abbiamo detto che le dimissioni con il contratto a tempo determinato sono concesse solo per motivi di giusta causa.

Si definiscono dimissioni per giusta causa quelle in seguito al verificarsi di “un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali”. Fai attenzione! Per inadempimento del datore di lavoro si intende qualche azione tanto grave da non consentire il proseguimento del rapporto, nemmeno per un periodo molto breve.

Ricorda che per violazione degli obblighi contrattuali da parte del datore di lavoro ci sono azioni come:

Dimissioni con il contratto a tempo determinato: e in caso di mancato pagamento degli stipendi?

Abbiamo visto come, per sfruttare le dimissioni per giusta causa, sia importante che l’inadempimento del datore di lavoro sia “grave”.

Rispondiamo a una domanda che ci viene posta spesso da voi lettori, facendo un esempio pratico: il mancato o il ritardo nel pagamento della retribuzione prevista costituisce una giusta causa di dimissioni?

La risposta è netta ma non scontata come si immagina: “sì ma non sempre“.

Non esiste una normativa in materia di “inadempimento degli obblighi del datore di lavoro”. Tuttavia, nel caso del mancato pagamento dello stipendio o del salario, ci sono numerose sentenze che fanno giurisprudenza.

Nella maggior parte delle cause, si considerano dimissioni per giusta causa quando l’inadempimento si è ripetuto nel tempo. Per la giurisprudenza questo vuol dire che il datore di lavoro è in arretrato nel pagamento delle retribuzioni di almeno due buste paga.

Qualora poi il contratto collettivo nazionale a cui fa riferimento la tua mansione prevede le dimissioni in caso di ritardo nel pagamento dello stipendio, la giusta causa scatta sin dal giorno successivo al termine fissato per l’erogazione del saldo.

Dimissioni con il contratto a tempo determinato: che succede se non rispetto “la giusta causa”?

Se non rispetti le dimissioni con il contratto a tempo determinato sfruttando le motivazioni previste dalla giusta causa rischi di dover risarcire dei danni al tuo datore di lavoro o all’azienda per la quale hai svolto le prestazioni previste dal contratto.

Questo viene motivato dal fatto che le dimissioni vengono viste come illegittime. Il tuo datore di lavoro aveva fatto infatti affidamento sulle tue prestazioni per un determinato periodo.

A causa delle tue dimissioni, ora si ritrova con una posizione lavorativa scoperta e con la necessità di dover trovare una nuova risorsa adatta alle mansioni che prima svolgevi tu.

Contratti a tempo, come dare le dimissioni
L’immagine mostra una lettera di dimissioni con il contratto a tempo determinato

Dimissioni con il contratto a tempo determinato: qual è la procedura da seguire

Per portare a termine le dimissioni con il contratto a tempo determinato seguendo la possibilità della giusta causa, bisogna:

FAQ Dimissioni contratto a tempo determinato

Posso dare le dimissioni con un contratto a tempo determinato?

Sì, è possibile dare le dimissioni con un contratto a tempo determinato, ma devi rispettare alcune regole. Non esistono le dimissioni con preavviso, solo quelle per giusta causa. Durante il periodo di prova, puoi dimetterti senza specificare una motivazione.

Cosa significa dare le dimissioni per giusta causa con un contratto a tempo determinato?

Le dimissioni per giusta causa si verificano quando c’è un “inadempimento notevole degli obblighi contrattuali” da parte del datore di lavoro. Questo significa un comportamento così grave che non permette la continuazione del rapporto di lavoro.

Posso dimettermi per mancato pagamento degli stipendi nel contratto a tempo determinato?

Sì, ma non sempre. L’inadempimento deve essere “grave” e ripetuto nel tempo. Generalmente, si considerano dimissioni per giusta causa quando il datore di lavoro è in ritardo nel pagamento di almeno due buste paga.

Che succede se non rispetto la giusta causa nelle dimissioni con il contratto a tempo determinato?

Se non rispetti la giusta causa nelle dimissioni, potresti dover risarcire dei danni al tuo datore di lavoro o all’azienda per cui lavoravi. Le dimissioni sarebbero considerate illegittime poiché il datore di lavoro aveva fatto affidamento sulle tue prestazioni per un determinato periodo.

Come posso dare le dimissioni con un contratto a tempo determinato?

Per dare le dimissioni con un contratto a tempo determinato, devi accedere al portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con le tue credenziali Spid o Cie, poi cliccare su “Dimissioni volontarie” e seguire le istruzioni per compilare il modulo di dimissioni.

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