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Detrazioni lavoro dipendente

A quanto ammontano le detrazioni per lavoro da dipendente e chi le può ottenere. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

di Antonio Dello Iaco

Settembre 2023

Quali sono le detrazioni per lavoro da dipendente in Italia? Scopriamo insieme come funzionano e a quanto ammontano, tenendo conto anche del reddito maturato (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Detrazioni per lavoro da dipendente: cosa sono?

Prima di approfondire nel dettaglio quali sono le detrazioni fiscali per i lavoratori dipendenti capiamo cosa si intende per sgravio d’imposta.

Si definisce come un «importo che il contribuente può detrarre dall’imposta lorda, calcolata in base alle risultanze della propria dichiarazione dei redditi, al fine di ottenere l’ammontare netto dell’imposta dovuta all’erario» (Fonte: Treccani).

In sostanza, è un metodo legale per ridurre la pressione fiscale su lavoratori e lavoratrici. Lo Stato infatti, ogni anno, definisce una serie di spese che i cittadini possono dichiarare per diminuire l’ammontare delle tasse.

Quali detrazioni spettano in busta paga?

Le detrazioni fiscali che spettano ai lavoratori dipendenti sono differenti e variano in base ai giorni di lavoro svolti nell’anno solare e al reddito complessivo. Le abbiamo tutte riassunte all’interno di uno schema: la “tabella detrazioni fiscali”.

Reddito complessivoAmmontare della detrazione fiscale
fino a 15mila eurodai 690 ai 1.880 euro. Per i contratti a tempo determinato,
lo sgravio non può essere inferiore a 1.380 euro.
da 15.001 a 28mila eurodai 1.910 euro. La detrazione aumenta di un valore pari
al prodotto tra 1.190 euro e l’importo corrispondente
al rapporto tra 28mila euro meno il reddito maturato e 13mila euro.
da 28.001 a 50mila euroda 1.910 euro. La detrazione spetta per l’importo pari al rapporto tra
50mila euro meno il reddito complessivo, e l’importo di 22mila euro.
dai 50.001 euro in poinon è riconosciuta alcuna agevolazione tributaria
Come si calcola la detrazione per lavoro dipendente in busta paga?

Non dimenticare infine che, per coloro che percepiscono un reddito compreso tra i 25mila e i 35mila euro, viene riconosciuto un importo aggiuntivo di detrazione fiscale pari a 65 euro.

Facciamo degli esempi pratici

Consultando la tabella precedente, hai potuto notare che per scoprire il valore effettivo della detrazione fiscale bisogna fare dei calcoli, a volte anche abbastanza farraginosi. Per questo motivo abbiamo predisposto degli esempi pratici:

Esempio per redditi da 15.001 a 28mila euro:

Calcoli da eseguire: 1.910 + 1.190 x ((28mila – reddito complessivo) / 13mila).

Calcoli da eseguire in base ai dati forniti dall’esempio:

  1. 1.910 + 1.190 x ((28mila – 20mila) / 13mila).
  2. 1.910 + 1.190 x (8mila / 13mila).
  3. 1.910 + 1.190 x 0,62.
  4. 1.910 + 732,30 = 2.642,30 euro.

Esempio per redditi da da 28.001 a 50mila euro:

Calcoli da eseguire: 1.910 x ((50mila – reddito complessivo) / 22mila).

Calcoli da eseguire sulla scorta dei dati forniti nell’esempio:

  1. 1.910 x ((50mila – 35mila) / 22mila).
  2. 1.910 x (15mila / 22mila).
  3. 1.910 x 0,68 = 1.302,28 euro.
Le detrazioni per redditi di lavoro dipendente

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Detrazioni per i lavoratori: il Bonus IRPEF

Oltre alle detrazioni fiscali che abbiamo già visto, esistono altri incentivi di cui possono beneifciare i lavoratori dipendenti. È il caso, per esempio, del Bonus IRPEF.

L’incentivo, noto a tutti come ex Bonus Renzi, nasce come aumento di 80 euro al mese in busta paga per tutto l’anno. Negli anni questo sussidio è stato rimodulato.

Oggi infatti, il Bonus IRPEF consiste in un incremento in busta paga pari a 1.200 euro all’anno da spalmare in dodici mesi (100 euro al mese). Ricorda che questa agevolazione spetta, per la totalità dell’importo, solo a chi ha un reddito complessivo fino a 15mila euro.

In realtà l’ex Bonus Renzi viene riconosciuto anche a chi rientra nella fascia di reddito dai 15mila ai 28mila euro. Tuttavia, in questo caso, è necessario che la somma delle agevolazioni previste sia superiore all’IRPEF lorda.

In questo caso l’importo dell’incentivo non sarà fisso a 100 euro al mese. Il valore sarà calcolato in base alla differenza tra le detrazioni fiscali di cui il lavoratore ha diritto e l’IRPEF lorda a suo carico. L’importo massimo che è possibile ottenere come sussidio è di 1.200 euro all’anno.

Reddito complessivoValore del Bonus IRPEF, ex Bonus Renzi
fino a 15mila euro1.200 (100 euro al mese)
da 15mila a 28mila euromassimo 1.200 euro all’anno. L’importo è pari
alla differenza tra gli sgravi fiscali di cui il
lavoratore ha diritto e l’IRPEF lorda a suo carico
oltre i 28mila euronon spetta alcun Bonus IRPEF
Bonus IRPEF requisiti

A chi spetta il Bonus IRPEF?

Al di là dei requisiti reddituali, per beneficiare del Bonus IRPEF bisogna rientrare in determinate categorie di lavoratori. È il caso, per esempio, di:

Come richiedere il Bonus IRPEF

Il Bonus IRPEF non va richiesto. Viene infatti riconosciuto in automatico in busta paga a tutti i lavoratori e le lavoratrici. È infatti compito del datore di lavoro versare in anticipo questo sussidio.

Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, ci pensa direttamente lo Stato. Per chi è invece impiegato nel comparto privato, il titolare d’impresa lo riconosce calcolando l’importo in base ai redditi lordi che eroga al lavoratore.

Bisogna sottolineare che si tratta, nella maggior parte delle volte, di un calcolo presuntivo. Solo alla fine dell’anno infatti sarà possibile sapere se e quanto spetta al lavoratore. Il dipendent dovrà infatti presentare la dichiarazione dei redditi per effettuare il conguaglio corretto del Bonus IRPEF e sapere se:

Detrazioni lavoro dipendente
L’immagine mostra il necessario per dichiarare le detrazioni per lavoro da dipendente

FAQ sulle detrazioni per lavoro da dipendente

Cosa succede se non dichiaro correttamente le detrazioni?

Dichiarare correttamente le detrazioni è essenziale per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate. Se non dichiari correttamente o non fornisci la documentazione richiesta, potresti essere soggetto a multe o interessi sulle tasse non pagate.

È importante essere diligenti nel processo di dichiarazione dei redditi e cercare assistenza da un professionista, se necessario.

Ricorda che le agevolazioni per lavoro dipendente sono un modo legittimo per ridurre la tua responsabilità fiscale, ma è fondamentale farlo in modo accurato e onesto.

Consulta sempre le ultime normative fiscali e, se hai dubbi, rivolgiti a un commercialista o a un esperto tributario per ricevere consigli personalizzati.

Quali sono i vantaggi delle detrazioni fiscali?

Le detrazioni per lavoro da dipendente offrono numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dell’imposta sul reddito. Questo significa che avrai più soldi a disposizione per le tue spese personali e familiari.

Inoltre, le detrazioni possono contribuire a migliorare la tua situazione finanziaria complessiva, consentendoti di risparmiare di più o investire per il futuro.

Cosa succede se dimentico di dichiarare una spesa detraibile?

Se dimentichi di dichiarare una spesa detraibile nella tua dichiarazione dei redditi, potresti perdere l’opportunità di ottenere il beneficio fiscale associato a quella spesa.

Tuttavia, se ti rendi conto dell’errore per tempo, puoi apportare correzioni presentando un’istanza di rettifica entro i termini previsti dalla legge.

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