Quando è previsto l’esonero dalla visita fiscale con Legge 104? Ci sono determinate circostanze che consentono di non essere sottoposti a nessun controllo in caso di congedo dal lavoro per malattia (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quando è previsto l’esonero dalla visita fiscale con Legge 104?
In generale, chi beneficia del congedo dal lavoro per malattia è tenuto a restare a casa a causa proprio delle problematiche salutari che lo hanno costretto a non poter presentarsi sul posto di lavoro.
I lavoratori disabili titolare della Legge 104, oltre ai motivi generali che giustificano le assenze da casa anche durante la malattia, hanno un caso di esonero specifico dalla visita fiscale.
Il medico incaricato dal datore di lavoro e dipendente dell’Asl non verrà mai ad accertare il tuo stato di malattia se questa è collegata ai motivi di invalidità che ti hanno consentito di ottenere la Legge 104.
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Facciamo un esempio pratico per capirci:
Io sono un titolare di Legge 104 a causa di diverse patologie neurologiche. Mi metto in malattia dal lavoro per motivi legati a queste mie problematiche di salute.
In questo caso il medico dell’Asl non potrà venire a controllare la mia permanenza a casa, in quanto non sono obbligato a restarci.
Esonero dalla visita fiscale con il 74% di invalidità: come funziona?
Oltre al caso che abbiamo già esaminato, l’esonero dalla visita fiscale si può ottenere anche con un grado di invalidità superiore o uguale al 67 per cento (prima del decreto Madia del 2018, questo limite era stato fissato al 74 per cento).
Le tipologie di invalidità, che il medico può utilizzare per prescriverti l’esonero dalla visita fiscale sono le seguenti:
- l’invalidità civile, cecità civile e sordità civile;
- l’invalidità del lavoro accertata dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti;
- l’invalidità ordinaria previdenziale riconosciuta dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS);
- l’invalidità di guerra, civili di guerra e per servizio con minorazioni ascritte a categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni.
Esonero visita fiscale legge 104: se la malattia è per altri motivi di salute?
Qualora invece ti assenti dal lavoro per malattia e la motivazione è diversa dai tuoi problemi di salute che ti hanno fatto ottenere la Legge 104, puoi essere soggetto a visita fiscale.
Anche in questo caso, facciamo un esempio pratico:
Io sono un titolare di Legge 104 a causa di diverse patologie neurologiche. Mi metto in malattia dal lavoro per motivi legati a un forte mal di schiena che non ha nessuna connessione con le altre problematiche di salute che ho.
In questo caso il medico incaricato ha tutta la facoltà di venire a casa e verificare la mia permanenza all’interno dell’abitazione, salvo i casi specifici che vedremo nel paragrafo successivo.
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Come evitare la visita fiscale se non hai la Legge 104
Come abbiamo svelato nel paragrafo precedente, anche per i non titolari della Legge 104 esistono delle eccezioni che giustificano la tua assenza da casa qualora dovesse arrivare visita fiscale. Si tratta di:
- malattie a rischio di vita;
- gravidanze complicate;
- infortuni sul luogo di lavoro;
- assenze per esami diagnostici programmati, visite specialistiche o terapie salvavita.
Esiste poi un elenco di patologie che ti consente di avere un esonero dal dover restare a casa tutto il tempo. Si tratta di malattie che devono essere certificate dal medico di base o da strutture sanitarie specializzate, e sono:
- le emorragie severe;
- le insufficienze renali;
- i trapianti d’organo vitali;
- le polmoniti, le broncopolmoniti, la fibrosi cistica;
- l’insufficienza miocardica, ischemica o meccanica;
- le infezioni sistemiche come l’AIDS;
- le intossicazioni acute a interesse sistemico;
- la cirrosi epatica in fase di scompenso acuto;
- le malattie dismetaboliche e psichiatriche in fase di scompenso acuto;
- le neoplasie maligne;
- le malattie acute con compromissione sistemica;
- i quadri sindromici a compromissione severa che seguono terapie o trattamenti.
In tutti questi casi sei comunque tenuto a giustificare la tua assenza tramite un certificato oppure una dichiarazione del medico che ti ha visitato o assistito nel tuo periodo di assenza da casa.
Quali sono gli orari della visita fiscale?
La visita fiscale non può sopraggiungere in qualsiasi momento della giornata. I dipendenti del comparto pubblico e quelli del settore privato infatti, devono rispettare delle fasce di orari di reperibilità differenti che sono:
- dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 => se sei un dipendente privato;
- dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 => se sei un dipendente pubblico, comprese Forze Armate, Forze di Polizia e Vigili del Fuoco.
Questi orari sono applicati sia nei giorni festivi, sia nei giorni feriali e quindi sono da rispettare, senza eccezioni, durante tutta la settimana.

Faq sull’esonero dalla visita fiscale
Cosa succede se non si è in casa alla visita fiscale?
Se durante la visita fiscale prevista per l’esame della tua situazione di salute, non ti trovi a casa al momento dell’arrivo del medico, è importante seguire alcune semplici indicazioni.
Generalmente, il medico lascia un avviso di passaggio con le istruzioni su come procedere. Solitamente, cercheranno di contattarti telefonicamente o lasceranno una notifica con il numero di telefono da cui possono essere raggiunti.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario fissare una nuova data per la visita, mentre in altri casi, il medico potrebbe programmare una seconda visita o richiedere ulteriori informazioni. È essenziale rimanere reperibili e seguire attentamente le istruzioni fornite.
Come si fa a sapere se è venuto il medico per la visita fiscale?
Per verificare se il medico incaricato della visita fiscale è passato a casa tua, ci sono alcune azioni da seguire:
- controlla la tua cassetta della posta per vedere se è stato lasciato un avviso di passaggio;
- il medico potrebbe lasciare un modulo o un biglietto con le istruzioni per contattarli e programmare una nuova visita o fornire ulteriori dettagli;
- puoi anche cercare di rintracciare il numero di telefono del medico o della struttura medica incaricata della visita e chiedere informazioni direttamente a loro.
Chi manda la visita fiscale?
La visita fiscale prevista dalla Legge 104 viene mandata dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) o da altre strutture mediche designate.
L’INPS è l’ente responsabile di gestire gli aspetti legati alle prestazioni sociali e previdenziali in Italia, inclusi gli esoneri previsti dalla Legge 104 per i lavoratori con disabilità o per coloro che si prendono cura di familiari disabili.
Quando si richiede l’esonero dalla visita fiscale, l’INPS o l’ente incaricato al suo posto, valuteranno la documentazione presentata e programmeranno la visita con un medico specializzato.
Quest’ultimo sarà incaricato di esaminare la situazione di salute dell’interessato e determinare l’idoneità all’esonero in base alle disposizioni previste dalla Legge 104, che abbiamo già approfondito nei paragrafi precedenti.
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