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Flat tax per i giovani con partita Iva

Flat tax per i giovani con partita Iva: la misura sarà inserita dal governo nella nuova riforma fiscale. Potrebbe essere un importante vantaggio per autonomi, associazioni professionali e società di professionisti con meno di 35 anni. Vediamo come funziona e quali sono gli altri significativi emendamenti al disegno di legge per la riforma fiscale.

di Redazione

Maggio 2023

Flat tax per i giovani con partita Iva: la misura sarà inserita dal governo nella nuova riforma fiscale. (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Sono 630 gli emendamenti al disegno di legge delega che dovrà rimodulare il sistema fiscale. Sono stati presentati dai partiti alla Commissione Finanze della Camera. Su molte proposte è stato già raggiunto un accordo tra le forze di maggioranza, c’è quindi una concreta possibilità che vengano approvate e inserite nella riforma complessiva.

Tra queste c’è la flat tax per i giovani. Vediamo di cosa si tratta.

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Flat tax per i giovani con partita Iva: come funziona

Tra gli emendamenti c’è dunque anche quello che prevede l’introduzione di una flat tax per gli autonomi, le associazioni professionali e le società di professionisti che sono composte da giovani con meno di 35 anni.

Cosa prevede l’emendamento? In pratica sarà esteso il regime forfettario a queste iniziative di under 35, composte al massimo di tre persone:

Devono aver dichiarato ricavi o percepito singolarmente compensi che non superano gli 85.000 euro l’anno.

Gli under 35 inclusi in queste categorie dovranno versare una tassazione (se rientrano nel limite di reddito stabilito dalla legge) del 15 per cento. Una riduzione netta rispetto alla tassazione imposta fuori dal regime forfettario.

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Flat tax per i giovani con partita Iva: cosa significa

Sulla flat tax estesa per gli under 35 con partita Iva può rappresentare un’occasione rilevante per tanti giovani che hanno intenzione di avviare una qualsiasi attività, perché riduce gli oneri fiscali e consente una gestione più semplice e meno costosa dell’impresa o di un’associazione professionale.

Insieme agli incentivi per le assunzioni, alle politiche di recupero dei cosiddetti neet (i giovani che non studiano e non lavorano), rappresenta il perno principale sul quale il governo ha deciso di spingere per ridurre le alte percentuali di disoccupazione dei lavoratori più giovani (dati che nel Sud sono molto preoccupanti).

Flat tax per i giovani con partita Iva: superbollo

Oltre alla flat tax per i giovani con partita Iva il governo sta valutando l’eliminazione del superbollo auto oltre a un taglio importante dei piccoli tributi (che hanno un duplice costo, per chi li paga, che deve affrontare anche fastidiose procedure burocratiche, per la stessa Agenzia delle Entrate, che per l’eventuale recupero delle somme non versate spende molto di più di quello che incassa).

Superbollo addio, dunque. È quasi certo. La misura esiste dal 2011. L’addizionale alla tassa automobilistica riguarda i veicoli che superano una certa soglia di kilowattora.

In pratica, si pagano 20 euro in più per ogni kilowattora di potenza  della vettura nuova che supera i 185 kW.

Il costo si riduce con il tempo:

Questa imposta frutta all’erario 100 milioni l’anno ed era stata introdotta, in un periodo di profonda crisi economica, per raccogliere un maggiore gettito fiscale dai proprietari di auto di lusso e sportive.

Flat tax per i giovani con partita Iva: imposte rateizzate

C’è un’intesa di massima all’interno del governo anche sulla proposta che consente la rateizzazione dell’acconto delle imposte di novembre all’anno successivo.

Potrebbe poi essere ampliato l’uso dell’F24 come mezzo di pagamento unico di tutte le imposte.

Saranno invece gradualmente abolite:

Saranno invece introdotte:

Potrebbe anche essere disposta una maggiore deducibilità per le assicurazioni contro i disastri naturali (alluvioni, frane e terremoti) e maggiori misure di sostegno a vantaggio della natalità e della disabilità.

Sul punto c’è anche una proposta di Italia Viva che vorrebbe allineare l’Iva agevolata al 4 per cento (che è operativa per l’eliminazione delle barriere architettoniche) anche gli interventi di messa in sicurezza contro frane e alluvioni.

Flat tax per i giovani con partita Iva
Flat tax per i giovani con partita Iva

Flat tax per i giovani con partita Iva: tobin tax

Un emendamento ha anche previsto l’abolizione della tobin tax, l’imposta che si versa per le transazioni finanziarie. La motivazione è questa: «Negli anni ha prodotto un gettito modesto riducendo al contempo la liquidità dei mercati finanziari». 

In alternativa all’abolizione prevede invece di escludere dalla tassa «i trasferimenti di proprietà di azioni negoziate in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione emesse da società la cui capitalizzazione media nel mese di novembre dell’anno precedente a quello in cui avviene il trasferimento di proprietà sia inferiore a 1 miliardo di euro».

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