Come calcolare il rendimento del fondo pensione. La procedura per farlo è abbastanza semplice grazie ai tanti software e piattaforme gratuite disponibili oggi online (scopri le ultimissime notizie sulle pensioni sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Vedremo insieme anche di cosa si tratta il rendimento del fondo pensione e faremo un focus anche su come simulare quando andrai in pensione e quanto guadagnerai. Condivideremo anche delle tabelle, messe a disposizione dalla Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione), per guidarti nel calcolo.
Indice
Fondo pensione: come funziona
Come funziona un fondo pensione integrativo? Prima di scoprire come calcolare il rendimento del fondo pensione è giusto fare un breve approfondimento e spiegare di cosa stiamo parlando. Il fondo pensione è un piano pensionistico complementare e integrativo della pensione obbligatoria.
È un investimento che chiunque può decidere di sottoscrivere presso un fondo dedicato. È compito di questo fondo investire la somma che tu hai messo a disposizione secondo il piano che hai sottoscritto.
Quando poi ti viene accordato il pensionamento, si riceverà il totale del capitale maturato in forma di rendita vitalizia oppure in un’unica soluzione.
Quando sottoscriverlo
Il fondo pensione è un investimento che è possibile sottoscrivere in qualsiasi momento della propria vita lavorativa. Nasce, in molti casi, a causa della poca capacità di garantire un tenore di vita dignitoso della previdenza obbligatoria.
Molti decidono infatti di investire in una pensione integrativa accantonando una parte dello stipendio o di altri guadagni.
Il lavoratore dipendente può decidere di costruire il suo fondo pensione tramite il versamento di una quota mensile di TFR. I lavoratori autonomi invece hanno più libertà e possono scegliere:
- l’importo da versare;
- la cadenza delle rate;
- la linea di investimento;
- il profilo di rischio.
Trattandosi di un investimento, più elevato sarà il rischio a cui verranno esposti i soldi dedicati al fondo pensione, maggiore sarà il potenziale rendimento sul capitale versato e quindi il guadagno. Ovviamente, bisogna fare attenzione e farsi consigliare da un esperto del settore prima di redigere un piano di questo tipo.
Sono diversi gli enti di accredito e quelli assicurativi che offrono un fondo pensione. Per esempio Poste Italiane o banche come Bcc.
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Come calcolare il rendimento del fondo pensione: tabelle Covip
Chiariamo che il calcolo del rendimento del fondo pensione varia a seconda della tipologia di piano di investimento siglato. È compito della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip ndr) fissare le variabili di calcolo per la stima.
«I rendimenti – come afferma la Covip sul proprio sito – sono soggetti ad ampie oscillazioni; per questo è necessario valutarli in un’ottica di lungo periodo». I rendimenti pubblicati sul portale della commissione non considerano gli oneri che gravano direttamente sul titolare del fondo come:
- le commissioni di iscrizione;
- le commissioni in cifra fissa o in percentuale sui versamenti applicate ogni anno.
La Covip si occupa di definire e aggiornare periodicamente un indicatore sintetico dei costi (ISC) per esprimere, in modo semplice e immediato, il costo annuale del fondo in percentuale della posizione individuale maturata, sostenuto da un iscritto a una forma pensionistica.
Stessa procedura viene seguita per i rendimenti dei vari fondi pensionistici. Sul proprio sito la Commissione ha reso note, in forma pdf, delle varie tabelle con l’elenco dei rendimenti per i singoli comparti (fondi ndr):
Il calcolo dei rendimenti del fondo pensione può essere redatto in due modalità:
- standardizzata;
- personalizzata.
La tipologia standard
Il calcolo del rendimento del fondo pensione secondo la tipologia standard prevede l’uso di figure-tipo generiche. Al momento della sottoscrizione di un fondo pensione ti viene consegnato un documento informativo chiamato “La mia pensione complementare versione standardizzata”, che contiene la simulazione di determinate figure-tipo. I fattori considerati sono:
- età anagrafica al momento dell’adesione al fondo pensione => 30, 40 o 50 anni;
- anni di contributi versati => si tiene in considerazione il periodo che va dal momento dell’adesione fino al pensionamento previsto all’età di 67 anni;
- contributo iniziale => può essere di 1.500, 2.500 o 5.000 euro;
- tipo di investimento => azioni, obbligazioni…
- tasso di rendimento dell’investimento => 4 per cento per le azioni e 2 per cento per le obbligazioni;
- tasso annuo atteso di crescita della contribuzione => pari all’1 per cento;
- tasso annuo d’inflazione atteso => 2 per cento
- costi applicati dal fondo pensione.
La tipologia personalizzata
Tramite il calcolo del rendimento del fondo pensione secondo la tipologia personalizzata, si tiene conto del profilo personale e lavorativo del soggetto e quindi dei seguenti dati:
- data di nascita;
- sesso;
- data di inizio lavoro;
- professione;
- reddito annuo lordo.
Online puoi trovare diverse piattaforme che ti consentono il calcolo rapido e preciso per determinare i rendimenti del fondo pensioni. Uno di questi è quello creato per chi ha tra i 50 e i 70 anni da “Assofondi pensione“.
Inserendo i tuo dati e cliccando su Calcola, riceverai per e-mail il risultato del calcolo.
Con questi simulatori di calcolo si possono determinare data di pensionamento, stima della pensione pubblica, stima personalizzata della pensione complementare (con relativo importo del capitale accumulato, rendita annua prevista, risparmio fiscale).

Simulatore rendimento fondo pensione Poste
Dopo aver visto come calcolare il rendimento del fondo pensione, approfondiamo anche come scoprire tra quanto andrai in pensione e soprattutto quale sarà il valore dei tuoi assegni previdenziali sena sottoscrivere l’adesione a nessun fondo.
Tra i vari simulatori che puoi trovare online, c’è quello di Poste Italiane. Tramite il sito postevita.poste.it potrai calcolare, inserendo alcuni dati riferiti al tuo profilo lavorativo, tra quanti anni andrai in pensione e soprattutto quanto varranno gli assegni. In base al risultato ottenuto potrai poi consultare i vari piani pensione che puoi adottare.
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