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Fondo pensione deducibile: esempi risparmio

Fondo pensione deducibile: quali sono i vantaggi fiscali e come calcolarli? Ne parliamo in questo approfondimento.

di Carmine Roca

Luglio 2023

Oggi vi parliamo di fondo pensione deducibile e vediamo insieme alcuni esempi di risparmio (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Fondo pensione: cos’è?

Quando parliamo di pensione complementare, ci riferiamo ai versamenti in un fondo pensione scollegato dalla pensione pubblica, che consente la costruzione di una pensione integrativa, da aggiungere a quella ordinaria.

Si tratta di un investimento nel tempo, pianificato soprattutto da chi, a causa di una carriera lavorativa discontinua o di stipendi bassi, non percepirà una pensione di importo elevato.

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Fondo pensione deducibile: i vantaggi

Ma oltre a un aiuto a lungo termine, il fondo pensione deducibile offre anche vantaggi immediati, ovvero un risparmio fiscale di cui si può beneficiare già dal primo anno di versamenti.

I versamenti effettuati in un fondo pensione, essendo oneri deducibili, abbassano l’imponibile fiscale ai fini IRPEF.

Ogni anno si possono portare in deduzione fino a 5.164,57 euro annui, una cifra considerevole, che potrebbe consentire al contribuente di limitare i danni quando dovrà pagare le tasse sul reddito.

Fondo pensione deducibile: esempio di vantaggio fiscale

Facciamo alcuni esempi: prendiamo un lavoratore con un imponibile fiscale da 25.000 euro. Con 2.500 euro di versamenti in un fondo pensione complementare (importo deducibile ai fini IRPEF), il suo imponibile si abbasserebbe a 22.500 euro: su questo importo dovrà pagare l’IRPEF.

Se dovesse aver versato 6.000 euro in un fondo pensione in un anno solare, potrà però portare in deduzione soltanto 5.164,57 euro (limite massimo): quindi i 25.000 euro di imponibile “originari” diventerebbero meno di 20.000 euro.

Attenzione però: chi non può dedurre tutti i contributi perché eccedono il limite, può godere di una futura esenzione fiscale. Il vantaggio fiscale non si perde, ma viene rimandato di un anno.

Scaglioni IRPEF 2023

Prima di individuare l’IRPEF da pagare, è doveroso ricordarvi quali sono le aliquote con le quali si calcola l’imposta.

Nel 2023 sono le seguenti:

Esempi di IRPEF da pagare con fondo pensione deducibile

Ora facciamo due esempi di IRPEF da pagare con fondo pensione deducibile: il primo, calcolando l’IRPEF sull’imponibile senza oneri deducibili (25.000 euro) e il secondo, calcolando l’IRPEF sull’importo “scontato” (19.853 euro).

Sui primi 15.000 euro di imponibile si calcola il 23% di IRPEF (3.450 euro). Sui rimanenti 10.000 euro di imponibile si calcola il 25% di IRPEF (2.500 euro).

Il totale dell’IRPEF da pagare è di 5.950 euro.

Invece, su 19.853 euro di imponibile il contribuente dovrà pagare 4.663 euro (3.450 euro sui primi 15.000 euro di imponibile e 1.213,25 euro sui rimanenti 4.853 euro di imponibile).

Appare evidente che il risparmio in termini di IRPEF è piuttosto importante: oltre 1.300 euro in meno.

Chi può beneficiare del Fondo pensione deducibile?

Possono beneficiare della deducibilità del fondo pensione:

I versamenti sono deducibili anche se vengono versati dal datore di lavoro.

La deduzione spetta anche ai contribuenti che percepiscono già una pensione, continuando a lavorare e a chi usufruisce del pensionamento in via anticipata, a condizione che non manchi un anno all’età pensionabile.

Inoltre, possono essere dedotti anche i contributi versati per altre persone che risultano fiscalmente a carico (figlio o coniuge, ad esempio).

Chi non può beneficiare del Fondo pensione deducibile?

Non possono beneficiare del Fondo pensione deducibile chi rientra nella no tax area con redditi:

Niente da fare neppure per i lavoratori autonomi a Partita Iva con regime forfettario: prevedendo già un abbattimento dell’imponibile fiscale, per loro non sarà possibile dedurre oneri o detrarre spese.

Infine, la deduzione dei versamenti in un fondo pensione non spetta a chi versa contributi per altre persone che non sono fiscalmente a carico, anche se uniti da un rapporto di familiarità

Fondo pensione deducibile
Fondo pensione deducibile: in foto un uomo, con un sacco con scritto tax al posto della testa.

Fondo pensione deducibile per chi è alla prima esperienza lavorativa

Chi lavora per la prima volta ha un’ulteriore agevolazione fiscale: il tetto massimo di deducibilità passa dai 5.164,57 annui ai 7.746,86 annui.

Ma a una condizione: che il lavoratore abbia aperto un fondo pensione da almeno 5 anni.

Faq sul fondo pensione

Come posso iscrivermi a un fondo pensione?

Per iscriversi a un fondo pensione, occorre compilare e sottoscrivere un modulo di adesione. Con questo documento si autorizza, tra le altre cose, il proprio datore di lavoro a trattenere i contributi di pertinenza del lavoratore dalle buste paga di ogni mese, da versare nel fondo pensione. Al modulo va allegato il modello ministeriale (TFR2) che si riferisce alla scelta di destinazione del Trattamento di Fine Rapporto al fondo pensione.

Come posso calcolare il rendimento di un fondo pensione?

Puoi consultare le tabelle delle Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) per calcolare il rendimento di un fondo pensione. Queste tabelle ti offriranno una visione chiara del rendimento potenziale del tuo fondo.

Quanto costa aderire a un fondo pensione?

I costi per aderire a un fondo pensione possono variare a seconda del tipo di fondo e delle politiche di gestione. Prima di tutto, vengono calcolati i costi dei rendimenti maturati per la capitalizzazione dei contributi accantonati, ma anche i costi di gestione del fondo pensione. L’indicatore sintetico dei costi (ISC) è una metrica importante per capire quanto ti costerà partecipare a un determinato fondo pensione.

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