Quando si può riscattare un fondo pensione? Vediamo qual è la procedura da seguire, quando conviene e quanto costa, in termini di tasse (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quando si può riscattare un fondo pensione?
Le normative che regolano il fondo pensione prevedono che il riscatto possa avvenire in misura pari al 50 o al 100 per cento dell’investimento fatto.
Tuttavia il tutto dipende da vari fattori come, per esempio, il tempo passato dall’inizio della sottoscrizione del piano e la situazione occupazionale del titolare del fondo.
Quando si possono prendere i soldi dal fondo pensione? Il 100 per cento
Puoi riscattare il 100 del fondo pensione sottoscritto solo se rientri in una di queste categorie di cittadini e quindi:
- se il periodo di disoccupazione del titolare del fondo pensione è superiore a 48 mesi;
- se sei titolare di invalidità permanente tale che la tua la capacità di lavoro è ridotta a meno di un terzo;
- in caso di dimissioni o licenziamento dal posto di lavoro;
- in caso di decesso del titolare del fondo pensione;
- in caso di cambio di contratto lavorativo.
Nell’ultimo caso bisogna specificare la situazione ammessa dalla normativa. Puoi riscattare il 100 per cento del fondo pensione investito se, per esempio, si detiene un fondo di categoria come quello dedicato ai metalmeccanici o ai lavoratori delle telecomunicazioni e si cambia settore lavorativo.
Puoi quindi optare sia per il riscatto totale sia puoi richiedere il trasferimento previdenziale del fondo investito.
Riscatto 50 fondo pensione
Come dicevamo a inizio articolo, il riscatto del fondo pensione può avvenire anche per una quota pari al 50 per cento dell’investimento.
Questo scatta:
- nel caso il detentore del fondo pensione sia disoccupato per un periodo compreso tra 12 e 48 mesi;
- nel caso di discontinuità lavorativa legata a procedure di mobilità come:
- la cassa integrazione di almeno dodici mesi:
- guadagni;
- ordinaria;
- straordinaria.
- la cassa integrazione di almeno dodici mesi:
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Quante tasse si pagano fondo pensione per il riscatto?
Un aspetto da valutare prima di procedere con il riscatto del fondo pensione è quello fiscale. La tassazione infatti varia a seconda della tipologia del riscatto (50 o 100 per cento) e in base alla posizione del titolare del piano:
- in caso di riscatto pari al 50 per cento del fondo (parziale):
- aliquota dal 9 al 15 per cento se il titolare è stato licenziato o è in cassa integrazione;
- in caso di riscatto del 100 per cento (totale):
- aliquota dal 9 al 15 per cento se il titolare ha un’invalidità permanente riconosciuta;
- aliquota dal 9 al 15 per cento se il titolare è deceduto;
- aliquota del 23 per cento in caso di dimissioni volontarie o cambio di contratto.
L’anticipo parziale del fondo per altri motivi
La normativa italiana prevede anche altre possibilità per recuperare parzialmente e in anticipo il fondo pensioni o il pip, piano individuale pensionistico.
Ricorda che la somma totale degli importi anticipati non può comunque superare il 75 per cento della posizione complessiva del titolare del piano. Una sorta di anticipo sulle somme maturate può essere richiesto per:
- meglio affrontare le spese sanitarie a seguito di gravi situazioni di salute che vengono certificate dalla struttura ASL competente;
- l‘acquisto o la ristrutturazione della prima casa => si può richiedere dopo otto anni di investimento;
- ulteriori esigenze => non bisogna per forza giustificarle. Anche in questo caso bisogna che l’investimento sia durato almeno otto anni. L’anticipo sul capitale può essere richiesto fino al 30 per cento del capitale.

Faq sul fondo pensione
Cos’è un fondo pensione?
Un fondo pensione è un meccanismo di risparmio a lungo termine progettato per aiutarti a prepararti finanziariamente per la pensione.
In sostanza, è un tipo di investimento in cui tu e spesso il tuo datore di lavoro contribuite con regolarità a un fondo dedicato, con l’obiettivo di accumulare risparmi nel corso degli anni. Questi risparmi verranno poi utilizzati per garantirti un reddito stabile una volta che deciderai di ritirarti dalla vita lavorativa.
Riepilogando, il fondo pensione è una forma previdenziale aggiuntiva rispetto alla pensione di vecchiaia istituita da banche, imprese di assicurazione, società di gestione del risparmio (SGR) e società di intermediazione mobiliare (SIM).
Ci sono vantaggi nel riscattare il fondo pensione prima del pensionamento?
Sì, ci sono vantaggi nel riscattare il tuo fondo pensione prima del pensionamento. Per esempio, se hai bisogno di finanziamenti per l’acquisto di una casa, il riscatto anticipato potrebbe offrirti una fonte di liquidità.
Tuttavia, come dicevamo anche nel nostro articolo, è fondamentale valutare con attenzione le implicazioni fiscali e finanziarie prima di prendere una decisione.
Cosa succede se non riscatto il fondo pensione anticipatamente?
Se decidi di non riscattare il tuo fondo pensione anticipatamente, continuerà a crescere e accumulare valore fino al momento del pensionamento. Potrai usufruire dei fondi accumulati secondo le regole e le modalità stabilite dal piano pensionistico.
Considera sempre di pianificare attentamente la gestione dei tuoi risparmi pensionistici in base alle tue esigenze e obiettivi finanziari.
Ricorda che le normative riguardanti i fondi pensione possono variare e è importante essere informati sulle leggi attuali e le opzioni disponibili. Se hai dubbi o domande specifiche sul tuo fondo pensione, ti consigliamo di rivolgerti a un professionista del settore per ottenere consulenza personalizzata.
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