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In pensione con 18 anni di contributi

In pensione con 18 anni di contributi: quando è possibile? Ecco soluzioni e importi e come calcolarli.

di Carmine Roca

Giugno 2023

Come andare in pensione con 18 anni di contributi? Ne parliamo in questo approfondimento (scopri le ultimissime notizie sulle pensioni sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

In pensione con 18 anni di contributi: è possibile?

Si può andare in pensione con 18 anni di contributi? Bella domanda. Non con la formula “classica” di vecchiaia, non essendo rispettato il requisito minimo contributivo dei 20 anni (con 67 anni di età). Ma è comunque possibile.

Come? Puntando su una delle deroghe della legge Amato oppure sulla pensione di vecchiaia contributiva.

Se non è possibile accedere alla pensione di vecchiaia, figuriamoci alle formule anticipate, che prevedono il rispetto di un requisito contributivo di gran lunga maggiore.

Ad esempio, si può richiedere la pensione anticipata ordinaria solo con 42 anni e 10 mesi di contributi (uomini) e con 41 anni e 10 mesi di contributi (donne). Per Quota 41 precoci e per Quota 103 occorrono almeno 41 anni di contributi; per Opzione Donna e la pensione per lavori usuranti ne servono minimo 35, mentre per l’Ape Sociale dai 30 ai 36 anni di contributi, a seconda delle categorie di riferimento.

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In pensione con 18 anni di contributi: la legge Amato

Come detto, andare in pensione con 18 anni di contributi non è affatto semplice. Se non si hanno almeno un paio di anni di contributi da riscattare o se non si posseggono le possibilità economiche per versarli volontariamente, previa autorizzazione dell’INPS, non rimane che puntare a due soluzioni alternative, particolarmente limitative.

La prima è la legge Amato, che con le sue tre deroghe permette di andare in pensione a 67 anni, con 15 anni di contributi. Sembra tutto facile, ma non lo è, perché le possibilità riguardano:

Rientrate in queste tre micro-platee? Bene, allora avrete diritto alla pensione con 18 anni di contributi. In caso contrario, c’è un’ultima ancora di salvezza.

In pensione con 18 anni di contributi: pensione di vecchiaia contributiva

L’ultima possibilità per andare in pensione con 18 anni di contributi è la pensione di vecchiaia contributiva, per coloro che hanno versato tutta la loro contribuzione a partire dal 1996, senza neppure un mese di contributi maturato prima del 1° gennaio 1996.

La misura spetta al compimento dei 71 anni di età, con un minimo di 5 anni di contributi versati. Oppure a coloro che hanno versato contributi in due o più differenti gestioni (computo nella gestione separata).

In questo caso i requisiti d’accesso sono i seguenti: un’anzianità contributiva nelle gestioni coinvolte dal computo pari o superiore a 15 anni, di cui almeno 5 anni maturati dal 1° gennaio 1996 e un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31 dicembre 1995.

In pensione con 18 anni di contributi: importo pensione

Se doveste rientrate tra i potenziali beneficiari della pensione di vecchiaia contributiva, quanto prendereste di pensione?

Per calcolare l’assegno useremo il sistema contributivo, individuando il montante contributivo accumulato dal lavoratore dipendente in 18 anni di lavoro, con una retribuzione di 26.000 euro lordi annui.

Per ogni anno di lavoro si accantona il 33% della retribuzione: il 33% di 26.000 euro è 8.580 euro, moltiplicato per 18 anni ci dà come risultato 154.500 euro, l’importo del montante contributivo, sul quale si applica il coefficiente di trasformazione del 6,655% (a 71 anni).

Il 6,655% di 154.500 euro è 10.278 euro, l’importo lordo di un anno di pensione, circa 790 euro lordi al mese, intorno ai 500 euro netti al mese.

Con una retribuzione lorda annua di 24.000 euro spetta una pensione netta mensile di circa 460-470 euro, mentre con una retribuzione lorda annua di 22.000 euro spetta una pensione di 400 euro netti al mese. Ricordiamo che sulle pensioni calcolate col sistema contributivo non spetta l’integrazione al minimo.

In pensione con 18 anni di contributi
In pensione con 18 anni di contributi: in foto una coppia di coniugi con in mano un salvadanaio e degli euro.

Faq su come andare in pensione con 18 anni di contributi

Posso andare in pensione con 18 anni di contributi?

Sì, andare in pensione con 18 anni di contributi è possibile, anche se non è così semplice. Non è infatti possibile attraverso la pensione di vecchiaia, perché non si raggiunge il requisito minimo contributivo di 20 anni con 67 anni di età. Tuttavia, ci sono alcune deroghe che potrebbero consentirti di farlo.

Quali sono le opzioni per andare in pensione con 18 anni di contributi?

Le principali opzioni per andare in pensione con 18 anni di contributi sono le deroghe della legge Amato o la pensione di vecchiaia contributiva. Queste opzioni hanno però dei requisiti molto specifici e sono piuttosto limitative.

Cos’è la legge Amato e come mi può aiutare a andare in pensione?

La legge Amato permette di andare in pensione a 67 anni con soli 15 anni di contributi, attraverso tre specifiche deroghe. Queste deroghe riguardano i lavoratori che hanno versato tutti gli anni di contributi entro il 1992, i lavoratori che hanno ottenuto l’autorizzazione a versare contributi volontari entro il 1992, e i lavoratori che hanno versato il loro primo contributo almeno 25 anni prima dell’accesso alla pensione e che per almeno 10 anni non hanno versato contributi sufficienti alla copertura di un anno.

Cos’è la pensione di vecchiaia contributiva?

La pensione di vecchiaia contributiva è un’altra opzione per andare in pensione con 18 anni di contributi. È per coloro che hanno versato tutta la loro contribuzione a partire dal 1996, senza neppure un mese di contributi maturato prima del 1° gennaio 1996. Questa misura spetta al compimento dei 71 anni di età, con un minimo di 5 anni di contributi versati.

Quanto sarà la mia pensione se vado in pensione con 18 anni di contributi?

L’importo della pensione dipende dalla tua retribuzione. Utilizzando il sistema contributivo, si calcola il montante contributivo accumulato nel corso degli anni. Ad esempio, con una retribuzione di 26.000 euro lordi annui, l’importo lordo di un anno di pensione sarà di circa 10.278 euro, cioè circa 790 euro lordi al mese, intorno ai 500 euro netti al mese. Questi valori variano a seconda del tuo stipendio.

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