privacy
Home / Pensioni / In pensione con 28 anni di contributi
×
Lavoro e Pensioni
×
icona-ricerca

In pensione con 28 anni di contributi

In pensione con 28 anni di contributi: quali sono le possibilità e a quanto ammonta l'importo dell'assegno? Scopriamolo in questo articolo.

di Carmine Roca

Luglio 2023

In questo articolo vedremo insieme come andare in pensione con 28 anni di contributi (scopri le ultimissime notizie sulle pensioni sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

In pensione con 28 anni di contributi: quali possibilità?

Come andare in pensione con 28 anni di contributi? Seppure in presenza di un’anzianità contributiva abbastanza buona, le possibilità di uscita concesse dal nostro ordinamento previdenziale sono molto poche.

Si limitano alla pensione di vecchiaia (almeno 67 anni di età e 20 anni di contributi), all’Ape Sociale (ma soltanto per le donne con 2 figli) e alla pensione anticipata per invalidità.

Inaccessibili tutte le altre misure, a iniziare dalla pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini; un anno in meno per le donne), passando per Quota 103 (62 anni di età e 41 anni di contributi), per Opzione Donna (35 anni di contributi e dai 58 ai 60 anni di età), per Quota 41 precoci e per la pensione anticipata per lavori usuranti (35 anni di contributi e almeno 61,7 anni di età).

Aggiungiti al gruppo WhatsApp e al canale Telegram di news sul lavoro ed entra nella community di TheWam per ricevere tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

In pensione con 28 anni di contributi: importi pensione di vecchiaia

Abbiamo visto quanto sia difficile andare in pensione con 28 anni di contributi.

Con questa anzianità contributiva porte aperte alla pensione di vecchiaia. Quanto si prende di pensione?

Per calcolare l’importo dell’assegno dovremo utilizzare il sistema misto (impossibile, infatti, il ricorso al metodo contributivo, non essendo ancora trascorsi 28 anni dal 1996).

Prendiamo un lavoratore dipendente di 67 anni di età, con 28 anni di contributi versati, di cui 8 anni fino al 1995 e 20 anni dal 1996 ad oggi, con una retribuzione lorda annua di 26.000 euro.

Avremo bisogno di individuare i valori delle due quote, la prima calcolata con le regole del retributivo e la seconda applicando i dettami del contributivo.

Per la prima quota va moltiplicata l’aliquota del 2% per gli anni di contributi (8, dunque il 16%). E questo valore va moltiplicato per le ultime retribuzioni percepite. Con un calcolo sommario, l’importo della prima quota dovrebbe essere di 4.500 euro.

Per la seconda quota va calcolato il montante contributivo (il 33% di quota annua per i lavoratori dipendenti, moltiplicato per gli anni di contributi versati dal 1996 ad oggi). L’importo è di 171.600 euro.

Su questo valore va applicato il coefficiente di trasformazione, che trasforma il montante accumulato in pensione o, nel nostro caso, in quota di pensione: a 67 anni, il coefficiente è del 5,723%.

Il 5,723% di 171.600 euro è 9.821 euro. Ora sommiamo le due quote, 4.500 euro e 9.821 euro, per avere l’importo lordo di un anno di pensione: 14.321 euro, circa 1.100 euro lordi al mese, pari a 850 euro netti al mese.

Con una retribuzione lorda annua più alta (28.000 euro) spetterebbe una pensione di circa 15.377 euro lordi l’anno, circa 1.182 euro lordi al mese, pari a 900 euro netti al mese.

Invece, con uno stipendio lordo annuo più basso (23.000 euro) spetterebbe una pensione di circa 12.687 euro lordi l’anno, circa 976 euro lordi al mese, circa 750 euro netti al mese.

In pensione con 28 anni di contributi
In pensione con 28 anni di contributi: in foto un uomo seduto sul divano, col cellulare in mano.

In pensione con 28 anni di contributi: Ape Sociale per donne

Alternative alla pensione di vecchiaia per andare in pensione con 28 anni di contributi ce ne sono, ma le possibilità sono aperte soltanto agli invalidi civili o alle categorie tutelate dell’Ape Sociale.

Ad esempio, con l’anticipo pensionistico dell’Ape Sociale, che accompagna il lavoratore dai 63 anni di età fino all’età per la pensione di vecchiaia, si può andare in pensione con 28 anni di contributi, ma l’opzione è accessibile soltanto alle donne che hanno avuto 2 figli.

Alle donne lavoratrici appartenenti alle categorie tutelate (disoccupate, caregiver che da almeno 6 mesi assistono il coniuge o un familiare disabile grave o invalide civili con una percentuale pari o superiore al 74%), l’Ape Sociale scatta con 28 anni di contributi (anziché con 30 anni), essendo destinatarie di uno sconto fino a 2 anni per figli avuti (un anno in meno di contributi con un figlio avuto; 2 anni in meno con 2 o più figli avuti).

Niente da fare, invece, per le lavoratrici edili e ceramiste (30-31 o 32 anni di contributi, a seconda dei figli avuti) e per le lavoratrici impiegate in mansioni gravose (34-35 o 36 anni di contributi, a seconda dei figli avuti).

In pensione con 28 anni di contributi: pensione anticipata invalidi civili

Infine, l’ultima possibilità è la pensione anticipata per invalidi civili, a cui si può accedere con un minimo di 20 anni di contributi versati, ma soltanto se si svolge un lavoro da dipendenti privati (esclusi i dipendenti pubblici e gli autonomi).

Gli uomini possono andare in pensione prima con 61 anni di età, le donne con 56 anni di età. Se l’invalidità ha colpito la vista, i requisiti anagrafici si abbassano a 56 anni per gli uomini e 51 anni per le donne.

Faq su come andare in pensione con 28 anni di contributi

1. Come posso andare in pensione con 28 anni di contributi?

Per andare in pensione con 28 anni di contributi, esistono principalmente tre opzioni nel nostro sistema previdenziale: la pensione di vecchiaia (richiede almeno 67 anni di età e 20 anni di contributi), l’Ape Sociale (disponibile solo per le donne con 2 figli) e la pensione anticipata per invalidità. Altre opzioni come la pensione anticipata ordinaria o Quota 103 non sono accessibili con soli 28 anni di contributi.

2. Quanto si prende di pensione con 28 anni di contributi?

L’importo della pensione varia in base alla retribuzione e ai contributi versati. Per un lavoratore dipendente di 67 anni di età, con 28 anni di contributi versati e una retribuzione lorda annua di 26.000 euro, la pensione sarebbe di circa 14.321 euro all’anno, pari a circa 1.100 euro lordi al mese o 850 euro netti al mese. Questo importo può variare se la retribuzione lorda annua è più alta o più bassa.

3. L’Ape Sociale è un’opzione per andare in pensione con 28 anni di contributi?

Sì, l’Ape Sociale è un’opzione per andare in pensione con 28 anni di contributi, ma solo per le donne che hanno avuto almeno due figli. Questo tipo di pensione anticipata è disponibile anche per determinate categorie tutelate come i disoccupati, i caregiver e le invalidi civili con una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%.

4. Esiste un’opzione di pensione anticipata per invalidi civili con 28 anni di contributi?

Sì, esiste la possibilità di accedere alla pensione anticipata per invalidi civili con almeno 20 anni di contributi. Questa opzione è però limitata ai lavoratori dipendenti privati e non è disponibile per i dipendenti pubblici e gli autonomi. L’età minima per accedere a questa pensione anticipata è di 61 anni per gli uomini e 56 anni per le donne.

5. Come posso restare aggiornato sulle novità relative alla pensione con 28 anni di contributi?

Per restare sempre aggiornato sulle ultime notizie relative alla pensione con 28 anni di contributi, ti consigliamo di unirti al gruppo WhatsApp e al canale Telegram di news sul lavoro. Puoi anche unirti alla community di TheWam per ricevere tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni: