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Come lavorare per l’Agenzia delle Entrate

Come lavorare per l’Agenzia delle Entrate? Ecco quali sono i bandi aperti a luglio 2023 e a che punto siamo con i concorsi per 4.500 funzionari.

di Carmine Roca

Luglio 2023

In questo approfondimento vedremo insieme come lavorare per l’Agenzia delle Entrate e quali sono i bandi aperti a luglio 2023 (scopri gli ultimi concorsi attivi sempre aggiornati. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Come lavorare per l’Agenzia delle Entrate?

Le assunzioni avvengono soltanto tramite concorso pubblico, ma per alcune categorie, come i tecnici informatici, è possibile anche candidarsi, inviando il proprio curriculum all’agenzia governativa italiana.

L’Agenzia delle Entrate esiste dal 1° gennaio 2001, in seguito a una riorganizzazione dell’amministrazione finanziaria, dettata dal decreto legislativo numero 300 del 1999. Ha un direttore, un comitato di gestione e un collegio di revisori dei conti.

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Quali sono i requisiti per lavorare per l’Agenzia delle Entrate?

Ai candidati è richiesta la cittadinanza italiana e l’aver conseguito, almeno, una laurea triennale con indirizzi economici e fiscali.

Solitamente i titoli di studio richiesti sono:

Come candidarsi per lavorare per l’Agenzia delle Entrate?

Per candidarsi per un posto di lavoro con l’Agenzia delle Entrate è obbligatorio inviare domanda tramite il modulo di candidatura online, che viene reso disponibile quando vengono attivate nuove selezioni del personale.

L’agenzia ha più volte ribadito che non verranno prese in considerazione le candidature inviate alle caselle di posta presenti sul sito web.

Concorsi in arrivo per lavorare all’Agenzia delle Entrate

Con un comunicato pubblicato lo scorso giugno sul proprio sito ufficiale, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che, “sulla base del piano triennale dei fabbisogni di personale, ha in programma di pubblicare nel 2023 bandi di concorso per il reclutamento di circa 4.500 funzionari.

Inoltre sono stati delineati anche i profili ricercati, così da consentire ai futuri candidati “di programmare lo studio e la preparazione per affrontare le selezioni concorsuali”.

Ad oggi non sono stati pubblicati ancora i bandi di concorso, ma è certo che l’Agenzia delle Entrate ricercherà:

Bandi attivi a luglio 2023

In attesa della pubblicazione dei bandi per l’assegnazione di circa 4.500 posti di lavoro, l’Agenzia delle Entrate ha attivi due bandi, visibili accedendo al sito dell’agenzia governativa.

Selezione di 38 funzionari

Il primo è il bando di mobilità a domanda per l’acquisizione a tempo pieno e indeterminato, mediante passaggio diretto tra amministrazioni pubbliche, di 38 unità dell’area funzionari, ex terza area, da adibire agli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Per essere ammessi alla procedura, è necessario:

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e ogni eventuale modifica andrà tempestivamente comunicata all’Agenzia, pena l’esclusione dalla procedura.

La domanda di partecipazione va presentata in via telematica tramite il “Portale unico del reclutamento”, al link www.InPA.gov.it, entro e non oltre le ore 23:59 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sul portale, pena esclusione dalla selezione.

L’interessato dovrà compilare il proprio curriculum vitae, completo di tutte le generalità anagrafiche richieste, indicando un indirizzo PEC a lui intestato, dove intende ricevere comunicazioni.

Alla domanda dovrà essere allegato il previo assenso dell’Amministrazione di appartenenza. In mancanza, il candidato potrà fornire attestazione dell’avvenuta presentazione della suddetta richiesta.

Non verranno prese in considerazione domande trasmesse in forma diversa da quella sopra descritta. I candidati potranno indicare fino ad un massimo di tre sedi di preferenza, specificando la regione o la provincia nel cui ambito territoriale gradirebbero essere assegnati.

Selezione per 56 assistenti

Il secondo bando non ancora scaduto riguarda la mobilità a domanda per l’acquisizione a tempo pieno e indeterminato, mediante passaggio diretto tra amministrazioni pubbliche, di 56 unità dell’area assistenti, ex seconda area, da adibire agli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Per essere ammessi alla procedura, è necessario:

La domanda di partecipazione deve essere presentata unicamente in via telematica tramite il “Portale unico del reclutamento”, al link www.InPA.gov.it, entro e non oltre le ore 23:59 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sul portale, pena esclusione dalla selezione.

L’interessato dovrà compilare il proprio curriculum vitae, completo di tutte le generalità anagrafiche richieste, indicando un indirizzo PEC a lui intestato, dove intende ricevere comunicazioni.

Alla domanda dovrà essere allegato il previo assenso dell’Amministrazione di appartenenza. In mancanza, il candidato potrà fornire attestazione dell’avvenuta presentazione della suddetta richiesta.

Non verranno prese in considerazione domande trasmesse in forma diversa da quella sopra descritta. I candidati potranno indicare fino ad un massimo di tre sedi di preferenza, specificando la regione o la provincia nel cui ambito territoriale gradirebbero essere assegnati.

Come lavorare per l’Agenzia delle Entrate
Come lavorare per l’Agenzia delle Entrate: in foto una donna stringe la mano al datore di lavoro.

Faq sul concorso per lavorare con l’Agenzia delle Entrate

Quali sono i requisiti per partecipare ai concorsi dell’Agenzia delle Entrate?

I requisiti per i concorsi all’Agenzia delle Entrate dipendono dal profilo lavorativo scelto. Ecco i requisiti specifici per ciascun profilo:

  1. Funzionario per attività tributaria: è richiesta una laurea triennale (L) in Scienze dei servizi giuridici (L-14), Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36), Scienze economiche (L-33), o Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18). In alternativa, è possibile possedere il diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze politiche o Economia e commercio.
  2. Funzionario per servizi di pubblicità immobiliare: è richiesta una laurea triennale (L) in Scienze dei servizi giuridici (L-14). In alternativa, è possibile possedere il diploma di laurea in Giurisprudenza.

Inoltre, per entrambi i profili, sono richiesti altri requisiti di tipo generale comuni a tutti i concorsi nella Pubblica Amministrazione.

Quanto guadagna un funzionario all’Agenzia delle Entrate?

Un funzionario assunto attraverso i concorsi all’Agenzia delle Entrate guadagna in media tra i 30.000 e i 35.000 euro lordi all’anno. Questo si traduce in uno stipendio mensile di circa 1.800-1.900 euro netti al mese. A queste cifre potrebbero essere aggiunti eventuali straordinari o indennità legate alle mansioni o ai turni svolti.

Dove pubblicano i bandi per lavorare all’Agenzia delle Entrate?

I bandi per i concorsi all’Agenzia delle Entrate saranno pubblicati tramite i canali digitali ufficiali dell’ente. Per rimanere aggiornati sui bandi, si consiglia di consultare periodicamente la sezione “bandi di concorso” del sito dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, è possibile trovare dettagli sui bandi su Thewam.net nella sezione “bandi e concorsi” e su LavoroePensioni.it.

Scopri quali sono gli ultimi concorsi attivi e le aziende che stanno assumendo in questi mesi.