Se un datore di lavoro vuole interrompere il rapporto di lavoro con la badante deve rispettare una serie di obblighi, primo fra tutti il preavviso. In questo approfondimento vediamo come funziona il licenziamento badanti con preavviso (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
La cessazione del rapporto tra una famiglia e una badante può essere dovuta a diverse cause. Tuttavia, a prescindere dal motivo che porta il datore di lavoro a licenziare la dipendente, è comunque necessario dare un preavviso.
Le tempistiche di preavviso cambiando in base alla tipologia di contratto con cui la badante è stata assunta e anche in base ad altri fattori.
Nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio come funziona il licenziamento badanti con preavviso e quali sono gli obblighi del datore di lavoro.
Indice
Licenziamento badanti con preavviso: termini da rispettare
Il licenziamento badanti con preavviso è regolato dall’art. 40 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, il quale prevede che in caso di interruzione del rapporto di lavoro con la badante o colf, il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare la sua intenzione con un certo anticipo.
Come anticipato, le tempistiche per avvisare la collaboratrice domestica in merito al licenziamento cambiano in relazione alla tipologia di contratto di lavoro stipulato con il datore di lavoro, e anche in base al tempo in cui ha prestato servizio per la famiglia.
In linea di massima, per licenziare una colf o badante con contratto di almeno 25 ore settimanali, bisogna dare un preavviso di:
- 15 giorni di calendario, se la collaboratrice ha maturato fino a 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro;
- 30 giorni di calendario, se la collaboratrice ha maturato più di 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro.
Invece, in caso di badanti con contratto inferiore alle 25 ore settimanali, il licenziamento avviene con un preavviso di:
- 8 giorni di calendario, per colf e badanti che hanno maturato almeno 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro;
- 15 giorni di calendario, per colf e badanti che hanno maturato più di 2 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro.
Inoltre, bisogna anche chiarire che se il datore di lavoro ha intenzione di licenziare la collaboratrice domestica prima che siano trascorsi 31 giorni dal rientro dal congedo di maternità, i termini di preavviso vanno raddoppiati.
Aggiungiti al gruppo WhatsApp e al canale Telegram di news sul lavoro ed entra nella community di TheWam per ricevere tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Licenziamento badanti con preavviso: come va comunicato
Ora che abbiamo chiarito quali sono le tempistiche del licenziamento badanti con preavviso, passiamo a un altro dubbio molto frequente: come deve essere comunicato il preavviso da parte del datore di lavoro?
Il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare l’intenzione del licenziamento in forma scritta. Poi, una volta che la comunicazione viene consegnata alla badante o colf, quest’ultima dovrà lavorare fino al giorno in cui si conclude il contratto.
In particolare, la comunicazione scritta corrisponde a una lettera di licenziamento sotto forma di raccomandata da consegnare a mano oppure via posta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, nei termini previsti dal preavviso.
Ci sono anche dei casi in cui non è necessario dare il preavviso ai collaboratori domestici. In questi casi, il rapporto di lavoro si interrompe in maniera immediata e i giorni di preavviso, invece che essere lavorati, verranno semplicemente pagati dal datore di lavoro.
Licenziamento badanti con preavviso: lettera di licenziamento
La lettera di licenziamento badanti con preavviso è fondamentale per comunicare alla collaboratrice domestica l’intenzione di interrompere il rapporto di lavoro.
Per stamparla, si può andare per esempio sul sito webcolf.com che mette a disposizione tutta la procedura necessaria. In particolare, per stampare la lettera bisogna entrare nel menu Cessazione | Lettera licenziamento /dimissioni, selezionare la “lettera di licenziamento con preavviso”, indicando in basso la data in cui la si desidera consegnare alla collaboratrice.
A questo punto, il sistema suggerisce in automatico la data di cessazione (ultimo giorno di lavoro/preavviso) in base al preavviso disposto dal Ccnl. Invece, se il datore di lavoro modifica la data di cessazione, per esempio perché solo una parte del preavviso viene lavorato, mentre il resto viene pagato, il sistema suggerisce come indicare sul cedolino le giornate di preavviso da pagare, oltre ad aggiungere relativa annotazione sulla lettera di licenziamento.
Se si vuole salvare la data di cessazione in modo che sia memorizzata anche sull’anagrafica e sui cedolini paga, basta cliccare in basso su “Memorizza” e poi su “Stampa la lettera”.

Licenziamento badanti con preavviso: comunicazione all’INPS
Oltre a inviare la lettera di licenziamento badanti con preavviso, il datore di lavoro è tenuto anche a comunicare la cessazione del rapporto di lavoro all’INPS entro i 5 giorni successivi alla data di cessazione del rapporto (ultimo giorno di lavoro/preavviso).
Per procedere, è possibile utilizzare una di queste modalità:
- tramite il Contact Center dell’INPS, (al numero 803.164 da rete fissa e 06.164.164 da rete mobile) fornendo telefonicamente i dati necessari;
- tramite la procedura telematica di compilazione e invio on-line Inps, il cui accesso diretto si trova nel menù Cessazione | Comunicazione Inps-Login cittadino oppure Login aziende e consulenti. Una volta fatto l’accesso, appare una finestra aggiuntiva del browser che riporta al sito Inps. A questo punto ci si può autenticare con lo SPID personale oppure con il PIN o lo SPID professionale del consulente o commercialista.
FAQ Licenziamento badanti
Come funziona il licenziamento delle badanti con preavviso?
Se una famiglia decide di terminare il rapporto lavorativo con la badante, il passo principale è il preavviso. La durata del preavviso varia in base al tipo di contratto stipulato con la badante e ad altri fattori. Il licenziamento delle badanti con preavviso è un processo chiaramente definito nell’articolo 40 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro.
Qual è la durata del preavviso nel licenziamento di una badante?
La durata del preavviso dipende sia dal tipo di contratto sia dall’anzianità della badante con lo stesso datore di lavoro. Se la badante lavora almeno 25 ore a settimana, il preavviso sarà di 15 giorni per un’anzianità fino a 5 anni e di 30 giorni per un’anzianità superiore ai 5 anni. Per le badanti con un contratto inferiore alle 25 ore settimanali, il preavviso sarà di 8 giorni per un’anzianità di almeno 2 anni e di 15 giorni per un’anzianità superiore ai 2 anni.
Come deve essere comunicato il preavviso nel licenziamento delle badanti?
Il preavviso di licenziamento deve essere comunicato dal datore di lavoro alla badante in forma scritta. Questa comunicazione può essere effettuata tramite una lettera di licenziamento consegnata a mano o inviata tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno.
Come si redige la lettera di licenziamento per una badante?
La lettera di licenziamento per una badante deve essere scritta e consegnata con un certo preavviso. È possibile trovare un modello di lettera di licenziamento sul sito webcolf.com. Il sistema del sito suggerisce automaticamente la data di cessazione del rapporto lavorativo sulla base del preavviso previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro.
Come si comunica all’INPS il licenziamento di una badante?
Dopo aver inviato la lettera di licenziamento alla badante, il datore di lavoro deve comunicare la cessazione del rapporto lavorativo all’INPS entro 5 giorni. È possibile farlo tramite il Contact Center dell’INPS o attraverso la procedura telematica di compilazione e invio online fornita dall’INPS.
Ecco i 5 articoli sul lavoro preferiti dagli utenti: