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Mancano operai, salari troppo bassi

Mancano operai, salari troppo bassi: è questa la ragione che spiega la carenza di manodopera in molti settori. Quali sono i comparti dove lo stipendio è più basso, quali sono le differenze e qual è la situazione nel resto d’Europa. Se i giovani rifiutano determinati lavori il motivo è semplice: vengono pagati troppo poco. E preferiscono cercare altro.

di Redazione

Maggio 2023

Mancano operai, salari troppo bassi: è questa la ragione che spiega la carenza di manodopera in molti settori. (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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La narrativa comune di questi anni ha spesso ritenuto che determinati lavori venissero rifiutati dai giovani solo perché non hanno molta voglia di trovare un impiego e perché preferiscono restare liberi la sera o nei fine settimana.

Una spiegazione troppo semplicistica per essere vera. Sicuramente superficiale.

I dati che sono stati forniti dalla Confederazione Europea dei Sindacati (Etuc), disegnano invece uno scenario che impone una riflessione immediata, ma anche di modificare opinioni che poggiano su riscontri non oggettivi.

Cosa ha stabilito l’analisi dell’Etuc? Che in molti comparti lavorativi la difficoltà a reperire manodopera è più difficile perché lo stipendio medio è del 9 per cento più basso rispetto ai settori dove si assume invece con maggiore facilità.

Significa una cosa semplice: i giovani hanno voglia di lavorare, ma se possono scelgono occupazioni più redditizie. Come dargli torto.

Potrebbe interessarti sapere, con esempi, come si compila un Cv europeo; abbiamo verificato tutto quello che c’è da sapere per partecipare a un concorso per notaio; sono infine partiti i controlli dell’Agenzia delle Entrate: nel mirino 500.000 partite Iva false.

Mancano operai, salari troppo bassi: lo studio

Lo studio della Confederazione europea dei sindacati è stato presentato a Berlino nel corso del 15esimo congresso statutario, in programma fino al 26 maggio 2023 (è iniziato il 23 maggio).

La ricerca ha coinvolto tredici Paesi dell’Unione: Italia, Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Portogallo, Romania, Spagna. 

Mancano operai, salari troppo bassi: in Italia

La situazione peggiore rispetto al divario di stipendio tra diversi settori è stata registrata proprio in Italia. E spiega anche il motivo per cui in alcuni ambiti lavorativi c’è una concreta difficoltà a trovare il personale.

Vediamo la differenza:

Più di 4 euro l’ora di differenza. Una bella differenza. Siamo intorno al 22 per cento in meno.

Vediamo quali sono le differenze che sono state registrate nel corso della ricerca in altri Paesi dell’Unione (quelli interessati dallo studio):

Mancano operai, salari troppo bassi: conseguenze

Con questi numeri, e torniamo in Italia, le conseguenze sono inevitabili. La ricerca ha prese in considerazione un arco di tempo che va dal 2019 al 2022.

Ebbene, nei settori dove la carenza di personale è più avvertita, i vuoti in organico sono aumentati dell’1 per cento. Al contrario in quelli dove gli stipendi offerti dalle imprese sono più alti, non ci sono state particolari variazioni (non c’era una carenza preoccupante di lavoratori e non c’è neppure ora, anche perché le assunzioni procedono a un ritmo più regolare).

Mancano operai, salari troppo bassi: settori peggiori

Nel nostro Paese, lo potete immaginare, la situazione peggiore riguarda il settore ricettivo e ristorativo (dove da tempo si lamenta la difficoltà nel reperire lavoratori: mancano all’appello 250.000 tra cuochi e camerieri).

Con i dati elaborati dalla studio si comprende anche il perché (la situazione in questo caso era già nota).

In Italia in questo settore il salario medio è di 9,85 euro l’ora (la metà di quello che offrono i settori con buste paga più alte). È facile comprendere perché i giovani non siano così attratti dall’idea di lavorare in un ristorante e ambiscano a fare altro.

Per ristoranti e alberghi la differenza tra la domanda e l’offerta di lavoro ha raggiunto il 46,1 per cento (con un incremento del 7 per cento rispetto al 2022).

Se il dato viene riferito ai soli giovani, la quota raggiunge il 47 per cento.

Come dire: se si aumentano i salari la carenza di personale non sarà più prossima al 50 per cento.

Del resto, è un’ovvia legge di mercato: se l’offerta è molto superiore alla domanda, bisogna migliorare le condizioni dell’offerta per sollecitare l’aumento della domanda.

Mancano operai, salari troppo bassi
Nella foto una fabbrica vuota, mancano operai

Mancano operai, salari troppo bassi: retribuzioni dignitose

Che sia necessario adeguare i salari per ridurre la forbice tra i diversi settori è la proposta formulata nei giorni scorsi dalla segretaria generale dell’Etuc, Esther Lynch.

«Una retribuzione dignitosa fa bene ai lavoratori, fa bene ai datori di lavoro e fa bene all’Europa – ha commentato presentando il report –. Insieme all’inflazione, i bassi salari stanno causando la perdita di potere d’acquisto , mentre la carenza di manodopera sta danneggiando i risultati economici e i servizi pubblici. Dallo studio emerge chiaramente come le basse retribuzioni siano uno dei principali fattori che guidano le sfide europee in materia di assunzioni».

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