privacy
Home / Pensioni / Pensione di reversibilità: dove richiederla
×
Lavoro e Pensioni
×
icona-ricerca

Pensione di reversibilità: dove richiederla

Dove richiedere la pensione di reversibilità? Ecco come fare e la procedura da seguire. Vediamo a chi spetta e in che percentuali.

di Carmine Roca

Luglio 2023

In questo articolo vedremo insieme dove richiedere la pensione di reversibilità (scopri le ultimissime notizie sulle pensioni sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Dove richiedere la pensione di reversibilità?

La pensione di reversibilità è una prestazione erogata dall’INPS al coniuge, ai figli o, nel caso, agli altri familiari del pensionato deceduto.

La pensione di reversibilità va richiesta all’INPS, inoltrando la domanda in via telematica sul sito dell’ente previdenziale.

Se a richiederla è il coniuge, l’INPS, sul suo sito, ha messo a disposizione un modello precompilato con le informazioni più importanti. Invece, se a richiederla sono tutti gli altri familiari superstiti, sarà necessario presentare domanda seguendo la normale procedura.

Aggiungiti al gruppo WhatsApp e al canale Telegram di news sul lavoro ed entra nella community di TheWam per ricevere tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Dove richiedere la pensione di reversibilità: alternative al sito INPS

In alternativa, il richiedente o la richiedente può fare domanda tramite:

Alla domanda per la pensione di reversibilità vanno allegati diversi importanti documenti, quali:

Inoltre, se la domanda viene presentata dal coniuge separato con addebito, occorre allegare alla domanda anche la copia della sentenza di separazione legale.

Se la richiesta viene inoltrata dal coniuge divorziato, occorre allegare la copia della sentenza di divorzio, nel caso in cui c’è il coniuge superstite (qualora il pensionato abbia contratto nuovo matrimonio).

A chi spetta la pensione di reversibilità?

La pensione di reversibilità può essere richiesta dal o dai:

C’è un’eccezione: i figli studenti possono godere della pensione di reversibilità anche se svolgono un’attività lavorativa con reddito annuo non superiore ad un importo pari al trattamento minimo annuo di pensione previsto dal Fondo Pensioni lavoratori dipendenti maggiorato del 30%.

Se non sono presenti coniuge e figli, la pensione di reversibilità può essere richiesta:

In che percentuale spetta la pensione di reversibilità?

L’importo della pensione di reversibilità è calcolato in percentuali, sulla base della pensione percepita dal defunto.

Spetta al:

Dove richiedere la pensione di reversibilità
Dove richiedere la pensione di reversibilità: in foto una donna scrive al computer.

Faq sulla pensione di reversibilità

In quali situazioni la pensione di reversibilità non viene ridotta?

La pensione di reversibilità viene percepita in misura piena dal coniuge superstite quando il suo reddito annuo non supera i 21.985,86 euro, come stabilito dall’articolo 1, comma 41 della legge numero 335 del 1995.

Quando sono previsti tagli sulla pensione di reversibilità?

Se il reddito annuo del beneficiario è compreso tra 21.985,86 euro e 29.314,48 euro, si applica un taglio del 25% sull’importo della pensione di reversibilità. Se il reddito annuo è compreso tra 29.31448 euro e 36.643,10 euro, il taglio applicato è del 40%. Infine, con un reddito superiore a 36.643,10 euro, si applica un taglio del 50%.

Come si può evitare il taglio sulla pensione di reversibilità?

L’INPS, con la circolare numero 234 del 1995, ha previsto una clausola di salvaguardia per i redditi superiori ai limiti indicati. Per la comunicazione dei redditi, l’interessato dovrà inviare il modello 730 oppure il modello RED.

Come avviene il calcolo della pensione di reversibilità al coniuge divorziato?

Il calcolo della pensione di reversibilità al coniuge divorziato avviene in base all’importo della prestazione percepita dal coniuge in vita. Si tiene conto della durata del matrimonio e del periodo in cui la pensione è stata versata. È importante considerare che il periodo di separazione legale rientra nell’arco temporale del matrimonio, che si considera concluso solo dopo la sentenza di divorzio.

Come si calcola la pensione di reversibilità al coniuge divorziato e al coniuge superstite?

In presenza del coniuge superstite, la pensione di reversibilità viene ripartita in quote e spetta sia al coniuge che all’ex coniuge. La Cassazione ha definito i criteri di ripartizione delle quote, prendendo in considerazione la durata dei rispettivi matrimoni, la durata delle convivenze prematrimoniali, le condizioni economiche dei due soggetti e l’entità dell’assegno divorzile.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni: