Cos’è l’Enpam e qual è la pensione minima all’Enpam? Ne parliamo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Cos’è l’Enpam?
L’Enpam sta per ente nazionale di previdenza e assistenza medici. Si tratta di un ex ente di diritto pubblico italiano, nato nel 1950, in qualità di organismo di previdenza del personale medico.
Nel 1994 l’ente è stato trasformato da soggetto di diritto pubblico in fondazione, dopo l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale.
L’iscrizione e il versamento delle quote sono obbligatorie a prescindere dalla posizione contrattuale (ad esempio i medici dipendenti dal SSN). Gli iscritti sono tenuti a contribuire all’Enpam anche se iscritti alla gestione previdenziale INPS.
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Come avviene l’iscrizione all’Enpam?
L’iscrizione alla fondazione Enpam è un obbligo per ogni medico e odontoiatra che voglia esercitare la professione.
Una volta iscritti all’albo, subentra l’obbligo di iscrizione alla fondazione, che gestisce la previdenza obbligatoria dei suoi iscritti.
L’iscritto è chiamato a versare due quote. La Quota A è obbligatoria per tutti, anche se il medico o l’odontoiatra decide di non esercitare la professione. La Quota B, invece, è obbligatoria soltanto per chi esercita la professione ed è versata in proporzione al reddito percepito durante l’anno.
Come si versano i contributi all’Enpam?
I contributi di Quota A si possono pagare in unica soluzione oppure in 4 o 8 rate senza interessi. Il pagamento a rate è possibile solo attivando la domiciliazione bancaria con Enpam.
È possibile pagare a rate attivando gratuitamente la carta di credito che Enpam mette a disposizione in convenzione con la Banca popolare di Sondrio. In questo caso è richiesta la disattivazione dell’addebito diretto con l’Enpam.
Gli importi aggiornati al 2023 sono:
- € 128,87 all’anno per gli studenti;
- € 257,73 all’anno fino a 30 anni di età;
- € 500,26 all’anno dal compimento dei 30 fino ai 35 anni;
- € 938,75 all’anno dal compimento dei 35 fino ai 40 anni;
- € 1.733,72 all’anno dal compimento dei 40 anni fino all’età del pensionamento di Quota A;
- € 938,75 all’anno per gli iscritti oltre i 40 anni ammessi a contribuzione ridotta (a questa categoria appartengono solo gli iscritti che hanno presentato la scelta prima del 31 dicembre 1989. Dal 1990 non esiste più la possibilità di chiedere la contribuzione ridotta).
A queste somme va aggiunto anche il contributo di maternità, adozione e aborto di 69,70 euro all’anno.
Come funziona la pensione con l’Enpam?
Ogni associato, una volta completata la domanda di iscrizione, riceve dall’Enpam una carta munita di codice personale, con il quale si potrà risalire alla propria situazione contributiva.
Al termine dell’attività lavorativa, la fondazione eroga una pensione in favore dell’iscritto.
Nel caso in cui dovesse subentrare una condizione di invalidità che renda impossibile lo svolgimento della professione o nel caso in cui l’iscritto dovesse morire, l’Enpam garantirà una pensione di invalidità all’iscritto e la pensione di reversibilità agli eredi.
Per qualsiasi informazione in merito, vi consigliamo di scaricare il vademecum Enpam, in basso.
È prevista una pensione minima all’Enpam?
Ma è prevista anche una pensione minima all’Enpam? Assolutamente sì.
La pensione minima lorda per gli iscritti all’Enpam non può essere inferiore a 610,72 euro, per 12 mensilità.
Per il riconoscimento dell’integrazione al minimo è necessario possedere un reddito non superiore ai limiti di legge.
Se il pensionato non è coniugato, eventuali altri redditi lordi del pensionato devono essere inferiori a due volte l’importo annuo della pensione minima INPS (nel 2023 il limite è di 14.657,24 euro);
Se il pensionato è coniugato, eventuali altri redditi lordi del pensionato, cumulati con quelli del coniuge, devono essere inferiori a quattro volte l’importo annuo della pensione minima INPS (nel 2023 il limite è di 29.314,48 euro).
Sono esclusi dal computo del reddito:
- i redditi esenti IRPEF;
- il reddito della casa di abitazione;
- l’importo della pensione da integrare.
Sono, invece, inclusi nel computo del reddito le prestazioni assistenziali e tutti gli altri redditi del pensionato e del coniuge anche se esenti da IRPEF o già tassati alla fonte (ad esempil, BOT, CCT, rendite finanziarie…).
A chi inviare domanda per la pensione minima all’Enpam?
L’integrazione, in presenza dei requisiti prescritti, compete, pro quota, anche ai superstiti.
La domanda per l’integrazione al minimo va inviata, a mezzo fax, al numero 06 48294923.
Oppure va inviata per posta alla Fondazione ENPAM, Dipartimento della Previdenza Servizio Prestazioni Fondo di Previdenza generale, in via Piazza Vittorio Emanuele II, n° 78, 00185 Roma.

Faq sulle pensioni con l’Enpam
Quali sono i requisiti per versare contributi nella Quota B dell’Enpals?
È necessaria l’iscrizione all’albo professionale.
Aver dichiarato un reddito libero professionale netto, prodotto nell’anno 2022, superiore a:
- 4.484,51 euro annui per gli iscritti attivi di età inferiore a 40 anni, ovvero ammessi al
contributo ridotto alla Quota A, che hanno versato il contributo Quota A per l’intera
annualità 2022; - 8.282,15 euro annui per gli iscritti attivi di età superiore a 40 anni, che hanno versato il
contributo Quota A per l’intera annualità 2022.
Quando è possibile riscattare i contributi della Quota B?
I requisiti per il riscatto dei contributi Quota B sono i seguenti:
- età inferiore al 68° anno di età
- iscrizione all’Albo professionale
- contribuzione in misura intera
- anzianità contributiva non inferiore a 10 anni, di cui almeno uno maturato nel triennio
- immediatamente precedente l’anno della domanda
- non aver presentato analoga domanda ad altre forme di previdenza obbligatoria (compreso il
- Fondo Speciale)
- non aver presentato domanda di pensione
- non aver rinunciato da meno di due anni allo stesso riscatto
- per il riscatto del servizio militare o civile, non aver fruito di tale beneficio presso altre gestioni
- previdenziali obbligatorie
- essere in regola con i pagamenti relativi al riscatto di allineamento
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