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Pensione per casalinghe: come funziona

Pensione per casalinghe: come iscriversi al fondo, come versare i contributi e quando scatta la pensione? Ecco tutto quello che c'è da sapere.

di Carmine Roca

Maggio 2023

Come funziona la pensione per casalinghe? Ecco chi può accedervi e quando (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Pensione per casalinghe: cos’è il fondo pensione

Anche le casalinghe possono andare in pensione, iscrivendosi al fondo di previdenza dell’INPS, versando almeno 5 anni di contributi.

La prestazione spetta al compimento dei 57 anni di età, se si rispettano i requisiti sopra indicati. In pratica, le casalinghe possono versare i contributi nell’apposito fondo pensione, assicurandosi un assegno mensile una volta raggiunta l’età prevista dalla legge.

Ma cos’è il fondo pensione? Parliamo di un fondo di previdenza istituito dall’INPS per far sì che le persone che effettuano lavori di cura non retribuiti possano avere diritto a una pensione, una volta raggiunti i parametri fissati.

L’iscrizione è libera e gratuita, accessibile anche agli uomini casalinghi. I contributi accreditati non possono essere cumulati o valorizzati congiuntamente ai contributi accreditati nelle forme previdenziali obbligatorie (AGO) o alle forme sostitutive, esonerative o esclusive della stessa.

Dunque, non possono essere utilizzati per guadagnare una pensione di importo più alto o per anticipare l’uscita dal mondo del lavoro.

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Pensione per casalinghe: chi può iscriversi al fondo?

Chi può iscriversi al fondo pensione per casalinghe? L’iscrizione è consentita alle persone di entrambi i sessi di età compresa tra i 18 e i 65 anni.

È obbligatorio che l’iscritto o l’iscritta:

L’iscrizione è consentita soltanto agli iscritti o alle iscritte all’INAIL.

Pensione per casalinghe: come versare i contributi?

Una volta iscritti al fondo, la casalinga o il casalingo può versare contributi autonomamente, in qualsiasi momento dell’anno e senza limiti di importo. In ogni caso, la soglia minima per l’accredito di un mese di contributi è fissata a 25,82 euro. Per un anno di contributi è necessario versare 309,84 euro. I contributi si versano attraverso il sistema PagoPA.

Le iscritte o gli iscritti al fondo pensione possono accedere a due distinte prestazioni:

Pensione per casalinghe
Pensione per casalinghe: in foto una casalinga impegnata nelle faccende domestiche.

Come si calcola la pensione per casalinghe?

La pensione per casalinghe viene calcolata con il sistema contributivo, sulla base dei contributi effettivamente versati.

Si segue, quindi, la regola degli iscritti all’AGO, ma con alcune differenze. Il versamento contributivo annuo dà vita al montante contributivo, formato dal 98% dell’importo versato, considerando il 2% per la gestione del Fondo.

L’importo va rivalutato ogni anno per il tasso di capitalizzazione, che è la media quinquennale del PIL al pari delle gestioni previdenziali obbligatorie.

Il risultato ottenuto va moltiplicato per il coefficiente di trasformazione: maggiore è l’età, più alto è il coefficiente, migliore sarà l’importo della pensione. L’importo mensile della pensione si ottiene dividendo l’importo annuo per il numero dei mesi.

Ad esempio, prendiamo una casalinga che ha versato 400 euro l’anno, per 10 anni. A 65 anni di età, il montante contributivo accumulato, compresa la rivalutazione periodica, potrebbe aggirarsi sui 4.800 euro.

Questo importo va moltiplicato per il coefficiente di trasformazione, che nel 2023, a 65 anni è del 5,352%. Il 5,352% di 4.800 euro è 256,90 euro, l’importo annuo della pensione.