Personale ATA e doppio lavoro: un dipendente ATA può svolgere un altro lavoro, in contemporanea? (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Personale ATA e doppio lavoro: si può fare?
Il personale ATA può svolgere un altro lavoro, contemporaneamente? Rispondiamo attraverso il decreto legislativo numero 165 del 30 marzo 2001 (il Testo Unico sul Pubblico Impiego), modificato dal decreto legislativo numero 75 del 25 maggio 2017.
I dipendenti personale ATA (così come il personale docente) con un contratto a tempo indeterminato possono (quasi sempre) avere un secondo lavoro, ma essendo dipendenti della Pubblica Amministrazione, devono rispettare alcune modalità.
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Doppio lavoro: quando è vietato per la Pubblica Amministrazione?
Ad esempio alcuni lavori sono vietati, in quanto incompatibili con la Pubblica Amministrazione e ci riferiamo a:
- esercizio del commercio e dell’industria (comma 10 dell’articolo 508 del decreto legislativo numero 297 del 16 aprile 1994);
- impieghi alle dipendenze di privati;
- ricoprire un altro incarico nella Pubblica Amministrazione (salvo nei casi in cui è stabilito dalla legge);
- ricoprire una carica in una società a fine di lucro, che siano esse in nome collettivo, in accomandita semplice o semplici.
Un dipendente di una scuola pubblica che svolge, contemporaneamente un altro lavoro, incompatibile, rischia anche il licenziamento per giusta causa.
Inoltre, i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti non conferiti o autorizzati dall’amministrazione di appartenenza. È compito dell’amministrazione verificare l’insussistenza di un conflitto di interessi.
Doppio lavoro: il divieto vale per il personale ATA?
Ma attenzione: i divieti in questione non si applicano al personale ATA, ma soltanto al personale docente, educativo, direttivo ed ispettivo.
Il personale ATA può svolgere un secondo lavoro, a condizione di avere instaurato un rapporto di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno (vale anche per i docenti universitari a tempo definito e delle altre categorie di dipendenti pubblici ai quali è consentito da disposizioni speciali lo svolgimento di attività libero-professionali).
Sono nulli tutti gli atti e provvedimenti adottati dalle amministrazioni di appartenenza in contrasto con il presente comma.
Il comma 9 dell’articolo 58 del CCNL del 29 novembre 2007 stabilisce che “al personale interessato è consentito, previa autorizzazione del dirigente scolastico, l’esercizio di altre prestazioni di lavoro che non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio e non siano incompatibili con le attività d’istituto.”
Doppio lavoro: lavori compatibili per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni
Il doppio lavoro per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni è consentito nei casi di:
- dalla collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili;
- dalla utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali;
- dalla partecipazione a convegni e seminari;
- da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate;
- da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo;
- da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita;
- da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica.

Faq sul personale ATA
Quanto guadagna il personale ATA?
Lo stipendio di chi lavora come personale ATA varia a seconda del ruolo e della posizione occupata. In genere si va tra i 1.200 e i 1.300 euro netti al mese. Lo stipendio annuo quindi si aggira intorno ai 18mila euro.
Bisogna poi considerare che esistono tanti altri fattori che possono portare a un aumento dello stipendio. È il caso, per esempio, dell’anzianità di servizio o dello svolgimento di turni straordinari.
Quante ore lavora il personale ATA?
Di norma il personale ATA deve svolgere un orario lavorativo pari a 36 ore settimanali. Il monte ore è suddiviso in sei ore continuative che sono di norma antimeridiane.
Le ore sono poi pomeridiane per chi lavora nelle istituzioni educative e nei convitti annessi agli istituti tecnici e professionali.
Che differenza c’è tra bidello e collaboratore scolastico?
La professione del collaboratore scolastico viene oggi definita e racchiusa nella categoria del personale ATA. Esistono differenze con il ruolo di bidello? Assolutamente no. Il termine bidello infatti, non è altro che quello che veniva usato anni fa per identificare questa figura professionale.
Quali sono le opportunità di carriera per il personale ATA?
Questi professionisti hanno la possibilità di avanzare nella propria carriera all’interno del sistema scolastico italiano. Possono partecipare a concorsi pubblici per accedere a posizioni superiori e assumere responsabilità aggiuntive.
Queste opportunità di avanzamento di solito richiedono una certa esperienza e la soddisfazione di requisiti specifici stabilità dalle autorità scolastiche.
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