Quali sono le possibilità per i prestiti per giovani per avviare un’attività imprenditoriale nel nostro Paese? Scopriamo insieme gli incentivi governativi da sfruttare inviando una semplice domanda online. Se sei un giovane e stai cercando prestiti per avviare un’attività, ecco cosa devi sapere (scopri le ultime notizie su lavoro, disoccupazione, offerte di lavoro e concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Prestiti per giovani per avviare un’attività imprenditoriale: le tante possibilità
Iniziare un’attività imprenditoriale da zero in Italia può sembrare un’impresa impossibile da superare. In realtà non è così.
Da anni, tutti i Governi che si sono succeduti, hanno introdotto una serie di agevolazioni economiche per chi vuole puntare sul mettersi in proprio e fare impresa. Si tratta per lo più di piani di investimento che prevedono la cessione di denaro, in parte a fondo perduto e in parte da restituire con tassi agevolati e fissi.
La maggior parte dei piani di incentivo sono gestiti da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia.
Cos’è Invitalia
Negli ultimi anni Invitalia ha assunto sempre più un ruolo di centralità nel panorama economico del nostro Paese. Come si legge sul portale ufficiale, l’agenzia «punta sui settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione, è impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno».
È compito dell’ente statale gestire tutte le agevolazioni e gli incentivi che mirano alla nascita e al sostegno di nuove imprese e start up in Italia. I risultati ottenuti al 1° settembre 2023 sono:
- la creazione di 308 contratti di sviluppo finanziati;
- la nascita di 1.494 startup innovative, tra cui alcune anche sociali;
- il finanziamento di 19.795 piccole e medie imprese (PMI).
Questo ente controlla una serie di società nazionali che operano sempre nello stesso settore dell’agenzia madre.
Si tratta di:
- DRI d’Italia;
- Infratel Italia;
- Italia Turismo;
- Invitalia Partecipazioni;
- Mediocredito Centrale.
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Che agevolazioni ci sono per i giovani imprenditori? La tabella
Prima di approfondire paragrafo per paragrafo le varie agevolazioni previste per professionisti emergenti, abbiamo predisposto una tabella utile a riassumere i principali tre incentivi presenti in Italia oggi e promossi da Invitalia.
Progetto di finanziamento imprenditoriale | A chi è destinato | Spese Ammissibili | Finanziamento |
---|---|---|---|
Resto al Sud | Under 56 del sud Italia, isole minori del Centro Nord e aree cratere sismico del Centro Italia | Fino a 50mila euro a richiedente (fino a 200mila euro per le società composte da quattro soci) | 50 per cento a fondo perduto, 50 per cento di finanziamento bancario |
Smart&Start Italia | Italia | Da 100.000 euro a 1,5 milioni di euro | fino all’80 per cento delle spese sostenute |
ON – Nuove imprese a tasso zero | Micro e piccole imprese, giovani e donne | Fino a 3 milioni di euro | parte come finanziamento a tasso zero, parte come cessione di denaro a fondo perduto |
Che fondi ci sono per i giovani? Resto al Sud
Uno degli incentivi più importanti dell’agenzia è Resto al Sud.
Si tratta di in sussidio che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle seguenti aree del Paese:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia;
- aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria);
- isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro Nord.
Le agevolazioni coprono il 100 per cento delle spese ammissibili con una soglia massima di 50mila euro per ogni richiedente (questo limite può arrivare fino a 200mila euro in caso di società composte da quattro soci ndr) e sono così divise:
- il 50 per cento dei fondi a contributo a fondo perduto;
- il 50 per cento come finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese. In questo caso gli interessi sono del tutto a carico dell’ente.
La domande per ottenere l’incentivo possono essere presentate solo online, accedendo all’area riservata e usando un’identità digitale tra quelle riconosciute (SPID, CIE o CNS).
Resto al sud è rivolto a chi ha tra i 18 e i 55 anni compiuti. Al 1° settembre scorso, solo questo progetto ha riportato:
- 16.403 progetti finanziati;
- 828 milioni di agevolazioni concesse;
- 57.849 posti di lavoro creati.
Come ottenere un prestito per aprire un’attività? Smart&Start Italia
Un altro piano di investimento per aprire nuove attività con giovani titolari è Smart&Start Italia. L’incentivo sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico.
Stando a quanto previsto dalla normativa vigente, possono essere finanziati progetti che prevedono spese tra 100mila euro e 1,5 milioni di euro.
Non è prevista la redazione di apposite graduatorie per l’assegnazione dei fondi. Smart&Start Italia è infatti un progetto a sportello. Una volta presentata la domanda, entro sessanta giorni ti arriverà risposta positiva o negativa di finanziamento.
Che fondi ci sono per i giovani? ON – Nuove imprese a tasso zero
Il terzo piano di investimento attivo si chiama ON – Nuove imprese a tasso zero. Questo sussidio sostiene le micro e piccole imprese che sono composte in prevalenza o del tutto da giovani che hanno tra i 18 e i 35 anni oppure da sole donne di qualsiasi età.
Le agevolazioni sono composte da una parte di finanziamento a tasso zero e una parte come contributo a fondo perduto. Le spese che possono essere coperte dai fondi possono arrivare fino a 3 milioni di euro è non devono superare il 90 per cento dei costi totali ammissibili.
Anche in questo caso le domande vanno presentate solo online, attraverso l’apposita area riservata. Come per Start&Smart Italia, non esistono graduatorie. Le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione e, se ammesse, vengono finanziate.
FAQ sulle imprese giovanili
Come posso iniziare un’impresa giovanile in Italia?
Per avviare un’impresa giovanile in Italia, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Si tratta di procedure per lo più burocratiche, obbligatorie per iniziare un tipo di investimento come questo.
Inizialmente, è necessario definire il tipo di attività imprenditoriale da avviare, redigere un business plan e registrare l’azienda presso la Camera di Commercio. Inoltre, è importante informarsi sugli incentivi disponibili e presentare eventuali richieste per beneficiarne presso, per esempio, Invitalia o l’Anpal.

Cosa sono le imprese giovanili?
Le imprese giovanili in Italia sono aziende fondate da imprenditori emergenti, solitamente tra i 18 e i 35 anni, con l’obiettivo di avviare e gestire attività imprenditoriali.
Queste imprese godono di agevolazioni e incentivi specifici che mirano a sostenere la loro crescita e sviluppo. Buona parte dei sussidi governativi però, vanno anche oltre il limite anagrafico dei 35 anni.
Dove posso trovare ulteriori informazioni e supporto per avviare un’impresa giovanile in Italia?
Per recuperare ulteriori informazioni e ottenere supporto sull’avvio di un’impresa giovanile in Italia, è possibile consultare il sito web di enti come Invitalia o quello della tua Camera di Commercio territoriale.
Inoltre, è consigliabile rivolgersi a consulenti finanziari, fiscali e legali specializzati per ottenere un’assistenza personalizzata e non perdere nemmeno un sussidio.
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