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Prestiti pensionati INPS fino a 90 anni?

Prestiti ai pensionati INPS fino a 90 anni: è possibile sottoscriverne uno? Ecco le banche convenzionate e come funziona

di Antonio Dello Iaco

Luglio 2023

Prestiti ai pensionati INPS fino a 90 anni – Spesso è difficile trovare un istituto di credito disposto a concedere un finanziamento a beneficiari avanti con l’età. Tuttavia la normativa lo consente e sono diverse le realtà che offrono questa possibilità (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Prestiti ai pensionati INPS fino a 90 anni: problemi con l’età

Non tutti gli istituti di credito sono disposti a concedere prestiti ai pensionati, soprattutto se la loro età supera i 75 anni. I titolari di un assegno previdenziale sono infatti ritenuti clienti “sicuri” grazie alla certezza reddituale.

Tuttavia sono visti anche come soggetti “rischiosi” dal punto di vista anagrafico poiché in un periodo molto più breve rispetto a un titolare di un prestito che ha, per esempio, 50 anni, potrebbero sorgere delle difficoltà per il creditore nel recupero del debito.

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Prestiti ai pensionati INPS fino a 90 anni: la cessione del quinto

L’INPS ogni tre anni pubblica uno schema di convenzione a cui le banche e gli istituti finanziari possono o meno aderire. Le realtà che siglano questo patto si impegnano a:

Negli ultimi anni l’età massima per concedere un prestito con cessione del quinto è andata ben oltre i 75 anni, garantendo questi piani anche a cittadini ultra ottantenni.

Prestiti ai pensionati INPS fino a 90 anni: l’età massima

Ricordiamo che per età massima si intende l’anno in cui il prestito termina. Se quindi si fa riferimento a una cessione del quinto fino a 90 anni, vuol dire che è possibile sottoscrivere il pacchetto fino a 88 anni (la durata minima della cessione del quinto è 24 mesi ndr).

L’adesione alla convenzione INPS consente, in ogni caso, ai singoli istituti e banche di rimodulare l’età massima per l’accesso ai prestiti. Il tutto quindi dipende da realtà a realtà.

Cessione del quinto tasso di interesse: la tabella

Sul portale dedicato alle comunicazioni sui piani di cessione del quinto, l’INPS ha pubblicato di recente un aggiornamento dei tassi di riferimento della Banca d’Italia. Questi valori fanno riferimento al trimestre 1° luglio – 30 settembre 2023:

Classi di età*Tasso di interesse (Fino a 15.000 euro)Tasso di interesse (Oltre 15.000 euro)
fino a 59 anni9,677,58
60-6410,478,38
65-6911,279,18
70-7411,979,88
75-7912,7710,68
Maggiore di 79 anni20,600015,5500
Cessione del quinto tasso di interesse: la tabella

(*) L’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Prestiti ai pensionati banche: l’elenco

Come dicevamo nei paragrafi precedenti, l’INPS propone agli istituti bancari di aderire a dei piani di convenzione mirati con l’obiettivo di “agevolare” anche l’accesso a questi prodotti finanziari, come i prestiti, ai pensionati.

Le banche e gli istituti che nel 2023 hanno sottoscritto la convenzione INPS sono i seguenti. Se dovessi conoscerne altri segnalacelo via mail all’indirizzo [email protected]:

In ogni caso conviene sempre rivolgersi direttamente ai singoli istituti bancari e chiedere ai funzionari quali sono le modalità e i termini di sottoscrizione di questi prestiti.

Prestiti pensionati INPS fino a 90 anni?
L’immagine mostra dei pensionati che parlano dei prestiti ai pensionati INPS fino a 90 anni

Faq sui prestiti ai pensionati

Chi ha la pensione di invalidità in Italia può chiedere un prestito?

Sì, una persona che riceve la pensione di invalidità in Italia può, in alcuni casi, chiedere un prestito. Tuttavia, ci sono alcune condizioni e limitazioni da tenere in considerazione:

Tuttavia, è importante tenere presente che le politiche e i criteri per l’approvazione dei prestiti variano variare da un’istituzione finanziaria all’altra.

Se una persona con una pensione di invalidità è interessata a ottenere un prestito, è consigliabile rivolgersi direttamente a diverse banche o istituti finanziari per ottenere informazioni specifiche contattare sulle loro opzioni e requisiti.

Come funzionano i prestiti INPS per i pensionati?

I prestiti INPS per i pensionati funzionano come un accordo di finanziamento che permette ai pensionati di ottenere liquidità in base alle proprie esigenze. Questi prestiti sono generalmente erogati da banche convenzionate con l’INPS e offrono condizioni vantaggiose.

L’importo e la durata del prestito possono variare in base all’età del pensionato e al tipo di pensione ricevuta. Una caratteristica importante dei prestiti INPS per i pensionati è la rata di rimborso, che viene trattenuta direttamente dalla pensione mensile.

Questo rende il rimborso comodo e automatico. È fondamentale tenere presente che l’importo della rata potrebbe influenzare la cifra massima che è possibile richiedere come prestito. Per questo motivo, è sempre bene valutare attentamente le proprie necessità finanziarie prima di richiedere il prestito.

Quali pensioni non sono cedibili?

Le pensioni che non sono cedibili sono quelle che non possono essere utilizzate come garanzia per ottenere un prestito.

Nel caso delle pensioni INPS, ci sono alcune categorie di assegni che rientrano in questa categoria come:

È importante essere consapevoli di queste limitazioni, poiché se la tua pensione rientra tra quelle non cedibili, potresti dover valutare altre opzioni per ottenere un prestito.

Se hai dubbi riguardo alla cedibilità della tua pensione, ti consiglio di contattare direttamente l’INPS o una banca specializzata in prestiti per i pensionati per ricevere tutte le informazioni necessarie.

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