Quella del meccanico è una professione fondamentale e che difficilmente può sparire nei prossimi anni. In questo approfondimento vediamo in particolare quanto guadagna un meccanico nel 2023 e qual è il percorso per diventarlo (scopri le ultimissime notizie sul lavoro sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Da sempre il lavoro del meccanico è molto diffuso e si rivela fondamentale quando ci sono problemi con la propria auto. Quante volte ti è capitato di rimanere a piedi per un problema al tuo veicolo? E chi è stato a salvarti? Ovviamente il meccanico.
Proprio per questa ragione, e con l’innovazione tecnologica legata anche alla struttura delle automobili, la figura del meccanico continuerà a essere richiesta anche in futuro. Se sei amante dei motori e vuoi intraprendere un percorso per diventare meccanico, forse ti interesserà sapere qualcosa in più sulla posizione lavorativa e sulla formazione richiesta oggi.
Nei prossimi paragrafi, quindi, forniamo una media di quanto guadagna un meccanico nel 2023 e qual è il percorso necessario per diventarlo.
Indice
Quanto guadagna un meccanico nel 2023?
Prima di analizzare i corsi di formazione per diventare un buon meccanico, la domanda che forse ti stai ponendo è: quanto guadagna un meccanico?
Ti sembrerà forse strano, ma a differenza del pensiero comune, questa figura professionale non guadagna poco, anzi la retribuzione media è di tutto rispetto.
Secondo le stime fornite da talent.com, basate su 2.150 stipendi, in Italia un meccanico guadagna in media 2.500 euro al mese. La retribuzione più bassa corrisponde a circa 1.918 euro al mese, mentre quella più alta è pari a 3.458 euro al mese.
In linea generale, quindi, lo stipendio medio è di 30mila euro all’anno, ossia 15,38 euro all’ora. Una posizione entry level, quindi con poca esperienza e agli inizi della professione, percepisce uno stipendio di circa 23.021 euro all’anno, mentre i lavoratori con più esperienze possono arrivare a guadagnare anche 41.500 euro all’anno.
Inoltre, si può notare anche una differenza di salario a seconda delle regioni in cui lavorano i meccanici. Ecco une media degli stipendi per regione fornita sempre da talent.com:
- Liguria: 2.667 euro al mese;
- Campania: 2.500 euro al mese;
- Veneto: 2.500 euro al mese;
- Lombardia: 2.083 euro al mese;
- Emilia Romagna: 1.905 euro al mese;
- Toscana: 1.875 euro al mese;
- Piemonte: 1.875 euro al mese;
- Abruzzo: 1.833 euro al mese;
- Marche: 1.625 euro al mese;
- Lazio: 1.600 euro al mese;
- Sicilia: 1.563 euro al mese.
Da questo elenco si può vedere che non ci sono stipendi mensili particolarmente bassi e che quelli alti sono degni di un professionista.
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Quanto guadagna un meccanico e come diventarlo
Ora che abbiamo visto quanto guadagna un meccanico in Italia, potrebbe essere utile sapere in primo luogo di cosa si occupa un esperto di meccanica e poi il percorso per intraprendere questa professione.
Innanzitutto, al giorno d’oggi il meccanico non si occupa solo di riparazione, manutenzione e accomodamento di automobili e motocicli, ma è spesso specializzato in elettronica, diventata una componente fondamentale delle auto attuali.
Inoltre, molti meccanici non si limitano alla manutenzione e al controllo del veicolo, ma affiancano a questa attività anche quella di vendita di pezzi di ricambio e componenti di vario tipo. Poiché è un tipo di professione molto ambita e ricercata, le prospettive di carriera di questa figura sono elevate.
Ovviamente, come tutti i mestieri, un meccanico esperto possiede delle conoscenze teoriche di base e delle precise abilità manuali, da applicare con competenza e rigore. Per raggiungere questo livello, si parte dal conseguimento di un diploma come perito meccanico oppure di una qualifica professionale conseguibile dopo un corso di due o tre anni.
Ma cosa si impara in questi corsi? Vediamolo nel prossimo paragrafo.
Prima di proseguire, scopri anche quanto guadagna un giudice e come diventarlo.

Quanto guadagna un meccanico: formazione
I corsi di qualificazione professionale per diventare meccanico hanno l’obiettivo di fornire una conoscenza di tecnologia meccanica sui motori a due o quattro tempi e diesel, sui sistemi di accensione e spegnimento, sugli impianti di trasmissione di frenata e i sistemi di carburazione e raffreddamento.
In questo modo, gli allievi scoprono tutto ciò che c’è dietro ai motori, a partire dalla loro tecnologia, fino alla struttura e ai materiali di cui sono composti. Inoltre, imparano a capire autonomamente gli effetti di uno specifico intervento sulle singole componenti del veicolo.
Negli ultimi anni, poi, i corsi di formazione forniscono anche gli strumenti per comprendere il comportamento dei combustibili a contatto con l’elettricità.
Una volta finito il percorso di studi, è necessario svolgere un tirocinio sul campo, quindi in un’officina, con la supervisione di figure esperte, con anni di lavoro alle spalle. Oltre a mettere in pratica gli strumenti teorici studiati durante i corsi formativi, il tirocinio insegna agli apprendisti meccanici di compilare un preventivo per le riparazioni richieste dai clienti e calcolare i tempi di lavorazione e consegna del veicolo da riparare.
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Quanto guadagna un meccanico: i corsi in Italia
Se dopo aver scoperto quanto guadagna un meccanico e come diventarlo vuoi saperne di più, ti farà piacere scoprire che in Italia esistono diversi corsi specializzati per intraprendere questa professione.
Per esempio, a Napoli un corso per meccanici è offerto da ACIIEF. Si tratta di un percorso di due anni che ti permetterà di riconoscere tutti i guasti di un veicolo e ti darà gli strumenti per capire come procedere con la riparazione, con la sostituzione e con la revisione periodica. I moduli didattici riguardano diverse tipologie di motori e forniscono anche delle nozioni teoriche e pratiche di tecnologia meccanica.
A Biella, invece, EnAIP Piemonte ha attivato un corso di elementi di riparazione dell’autoveicolo, costituito da 80 ore complessive. L’obiettivo del corso è far avvicinare i suoi partecipanti alle caratteristiche degli oli, ai dispositivi di comando e gli attuatori, agli impianti di trasmissione e di frenata, alle parti costitutive e al funzionamento di impianti, oltre che a nozioni di elettronica ed elettrotecnica.
A Barletta, infine, La fabbrica del sapere organizza un corso di meccatronica. Si tratta di un percorso formativo di 40 ore necessario per l’iscrizione alla Camera di Commercio.
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