Quanto guadagna un militare in missione? Ecco tutti gli importi (scopri tutti gli annunci e le offerte di lavoro sempre aggiornati. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Quanto guadagna un militare in missione: tabella importi
Non sono pochi i giovani che intraprendono la carriera militare. In questo approfondimento di Lavoro e Pensioni vi abbiamo descritto i limiti di età per accedere ai concorsi pubblici.
Oltre alla passione per la divisa, spesso ci si arruola e si parte in missione anche per l’aspetto economico. Si guadagna bene, è vero, ma bisogna mettere in conto i pericoli e i rischi del mestiere. Il gioco vale la candela?
Quanto guadagna un militare in missione? La retribuzione varia in base al grado ricoperto. Oltre allo stipendio, il militare riceve anche una diaria, che altro non è che un rimborso di importo variabile, a seconda del Paese in cui si svolge la missione.
Si va da un minimo di 17.500 euro lordi annui percepiti da un Primo Caporal Maggiore ai 26.000 euro lordi annui guadagnati da un Tenente Colonnello Maggiore.
Nella tabella in basso vi forniamo gli importi lordi di un militare in missione, diaria esclusa, in relazione al grado ricoperto:
PRIMO CAPORAL MAGGIORE | circa 17.500 euro lordi annui |
CAPORAL MAGGIORE SCELTO | circa 18.000 euro lordi annui |
CAPORAL MAGGIORE CAPO | circa 18.500 euro lordi annui |
CAPORAL MAGGIORE CAPO SCELTO | circa 19.000 euro lordi annui |
SERGENTE | circa 19.000 euro lordi annui |
SERGENTE MAGGIORE CAPO | circa 20.000 euro lordi annui |
MARESCIALLO | circa 21.000 euro lordi annui |
MARESCIALLO ORDINARIO | circa 21.500 euro lordi annui |
MARESCIALLO CAPO | circa 22.000 euro lordi annui |
PRIMO MARESCIALLO | circa 23.000 euro lordi annui |
PRIMO MARESCIALLO LUOGOTENENTE | circa 24.000 euro lordi annui |
SOTTOTENENTE | circa 23.000 euro lordi annui |
TENENTE | circa 24.000 euro lordi annui |
CAPITANO | circa 25.000 euro lordi annui |
TENENTE COLONNELLO MAGGIORE | circa 26.000 euro lordi annui |
Aggiungiti al gruppo WhatsApp e al canale Telegram di news sul lavoro ed entra nella community di TheWam per ricevere tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Quanto guadagna un militare in missione: valore della diaria
Abbiamo visto quanto guadagna un militare in missione. Al compenso lordo va aggiunta la diaria, quel rimborso giornaliero che varia a seconda della zona in cui si svolge la missione.
Ad esempio, per una missione in Libano si percepisce una diaria di importo superiore (130 euro al giorno) a una missione in Kosovo (80 euro al giorno), in Lettonia (80-90 euro al giorno) e in Afghanistan (120 euro al giorno).
Dipende anche dal grado di rischio e dai pericoli che si corrono in un determinato Paese, rispetto a un altro potenzialmente più “tranquillo”.
Lo stipendio e la diaria sono due indennità separate. Un militare in missione percepisce due retribuzioni, da enti differenti, poiché lo stipendio viene pagato dallo Stato, invece la diaria è erogata dalla NATO o dall’ONU, in base alla destinazione della missione.

Quanto guadagna un militare in missione: conclusioni
A questo punto, una volta aver visto quanto guadagna un militare in missione tra stipendio e diaria, siamo arrivati alla conclusione del nostro approfondimento.
Intraprendere la carriera militare non è una scelta semplice, ancor di più se si rende necessario andare in missione in zone di guerra o particolarmente impervie.
Come detto in apertura, il gioco vale la candela? Se si accetta di indossare una divisa e di iniziare una carriera militare soltanto per l’aspetto economico, bisogna mettere in conto che i soldi possono non fare la felicità.
Un militare in missione può ritrovarsi per settimane in mezzo ad esplosioni e uccisioni. Non sono pochi i militari italiani che hanno perso la vita negli ultimi anni, basti pensare alla strage di Nassirya del 12 novembre 2023, quando un attacco kamikaze contro le forze armate italiane presenti in Iraq provocò la morte di 28 persone, tra cui 19 militari italiani impegnati nella missione “Operazione Antica Babilonia”.
In totale, dal 2003 al 2006, furono 25 i soldati che persero la vita.
Dunque, va bene l’aspetto economico, ma chi parte in missione deve essere consapevole di correre dei rischi, di rischiare la vita, di lasciare a casa i propri cari e di assistere a scene spiacevoli, drammatiche, non semplici da sopportare: non sono pochi i militari italiani caduti in depressione o peggio ancora vittime di suicidi.