Riscatto laurea agevolato: vediamo come funziona, quanto costa e quali sono i dettagli di questo beneficio. (scopri le ultimissime notizie sulle pensioni sempre aggiornate. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Resta sempre aggiornato sulla nostra pagina Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Cos’è il riscatto laurea agevolato
Il riscatto laurea agevolato è uno strumento che consente di trasformare gli anni di università in anni di contribuzione. Può essere utile per integrare la posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche. Questa opzione risulta più economica, fino al 70% in meno, rispetto al riscatto della laurea ordinario.
In questo articolo vediamo come funziona il sistema tedesco per il riscatto degli anni di studio.
Per poter usufruire del riscatto della laurea agevolato, è necessario che l’interessato abbia conseguito un titolo di studio. Importante ricordare che questo sistema risulta conveniente soprattutto per i periodi che rientrano nel sistema contributivo della futura pensione.
Vantaggi e convenienza del riscatto laurea agevolato
Il riscatto laurea agevolato permette di acquisire anzianità contributiva e incrementare la misura della pensione recuperando gli anni di studio. Inoltre, il contributo per il riscatto è fiscalmente detraibile al 19% se sostenuto per un familiare a carico. Se invece il costo del riscatto è sostenuto per sé stessi, allora è interamente deducibile.
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Requisiti
I requisiti per poter accedere al riscatto laurea agevolato includono, come accennato, il possesso di un titolo di studio universitario, come un diploma di laurea o un titolo equiparato. Non è necessario aver già lavorato e versato dei contributi: possono farlo anche gli inoccupati.
Quanti anni
È ammesso il riscatto dei periodi equivalenti alla durata legale dei percorsi di studio universitari che culminano con l’ottenimento di uno o più titoli accademici, rilasciati da Università o da istituti di formazione di livello universitario.
Questa stessa possibilità si estende anche alle equivalenze delineate dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’elenco di titoli accademici italiani equiparabili a una laurea.
Gli anni trascorsi oltre la durata legale del corso di studio, i cosiddetti “anni fuori corso”, non sono inclusi nell’opzione del riscatto.
C’è comunque la possibilità di scegliere se riscattare l’intero percorso accademico o solamente una porzione. Per chiarire, sono ammissibili al riscatto i periodi di studio associati ai seguenti tipi di corsi:
- Diplomi universitari, che corrispondono a corsi la cui durata non è inferiore a due anni né superiore a tre;
- Diplomi di laurea, riferiti a corsi la cui durata non è inferiore a quattro anni né superiore a sei;
- Diplomi di specializzazione, ottenuti a seguito del conseguimento di una laurea e al termine di un corso la cui durata non è inferiore a due anni;
- Dottorati di ricerca, che sono corsi regolati da specifiche normative legali;
- Lauree di primo livello, lauree specialistiche o lauree magistrali;
- Diplomi AFAM, forniti dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.
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Riscatto laurea agevolato: costo
Il costo del riscatto della laurea agevolato varia in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema contributivo o con quello retributivo.
Sistema contributivo e riscatto laurea agevolato 2023
Nel sistema contributivo, i periodi a partire dal 1° gennaio 1996 possono essere riscattati applicando l’aliquota contributiva in vigore al momento della presentazione della domanda di riscatto. Ma come funziona per il riscatto laurea agevolato 2023?
L’INPS chiarisce che il riscatto agevolato della laurea è una nuova modalità di calcolo dell’onere di riscatto per periodi che si collocano nel sistema contributivo della pensione. Questa modalità, diversamente dal riscatto ordinario, calcola il costo basandosi su una retribuzione convenzionale uguale per tutti e l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche vigente nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (33%).
Esempio
Ecco un esempio pratico. Supponiamo che una persona voglia riscattare quattro anni di laurea, dal 2002 al 2006, nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’Assicurazione generale obbligatoria e che abbia presentato domanda di riscatto il 31 gennaio 2023. Con il riscatto agevolato pagherà circa 21.000 Euro.
Infatti, il calcolo dell’onere viene effettuato sul minimale imponibile annuo per gli artigiani e commercianti vigente nell’anno di presentazione della domanda (15.953 Euro per il 2022), e in relazione all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche vigente (33%). Riscattare la laurea costa quindi circa 5.264 Euro per ciascun anno di corso.
Riscatto laurea agevolato nel sistema contributivo prima del 1996
Il Messaggio numero 2564 del 07 luglio 2023 dell’INPS fornisce dettagli riguardo il procedimento di elaborazione delle domande per il riscatto del titolo di laurea. Si applica nelle situazioni in cui è stata attivata l’opzione relativa al sistema di contribuzione e i periodi di studio da riscattare sono fondamentali per il completamento dei requisiti.
L’Istituto mette in evidenza due potenziali scenari:
- Nel caso di un assicurato che ha accumulato un’anzianità lavorativa pari o superiore a 18 anni entro il 31 dicembre 1995: non è possibile esercitare validamente l’opzione per il sistema contributivo e l’importo del riscatto sarà calcolato secondo le procedure standard.
- Se l’assicurato soddisfa il requisito di aver versato almeno un contributo prima del primo gennaio 1996 e/o ha accumulato almeno 15 anni di contributi (di cui almeno 5 dopo il 1995): l’importo del riscatto viene determinato utilizzando il metodo della riserva matematica. Questo metodo prende in considerazione il contributo minimo necessario per ottenere lo status di iscritto entro il 31 dicembre 1995, passa al sistema di calcolo misto e utilizza un calcolo percentuale per il periodo rimanente (con condizioni favorevoli nel caso di riscatto del corso di studi universitario).
Calcolo
L’INPS presenta l’esempio di una persona non iscritta al 31 dicembre 1995 con 14 anni di contribuzione. Presenta domanda di riscatto del corso di laurea pari a 4 anni precedenti al primo gennaio 1996. Per effetto del riscatto, si perfezionano sia il requisito di almeno un contributo anteriore al primo gennaio 1996 sia il requisito di almeno 15 anni di contribuzione.
In sintesi:
- Anni chiesti a riscatto = 4 (48 mesi)
- Onere per 1 mese ante 1996 = 500 euro
- Onere per gli altri periodi (47 mesi) = 19.500 euro
- Onere totale = 20.000 euro
- Importo da versare in unica soluzione = 5.063 euro
- Importo totale da versare a rate (suddiviso in 119 rate) = 14.937 euro
- Importo rata mensile = 125,52 euro
Riscatto laurea agevolato nel sistema retributivo
Nel sistema retributivo, il contributo da pagare per il riscatto varia in base a diversi fattori, tra cui età, periodo da riscattare, sesso, anzianità contributiva totale e retribuzioni percepite negli ultimi anni. Il riscatto laurea agevolato è possibile solo se si sceglie la liquidazione della pensione con il calcolo interamente contributivo.
Casi in cui conviene il riscatto laurea agevolato
Il riscatto della laurea può essere conveniente in diversi casi. Ad esempio:
- Per anticipare l’età pensionabile: Riscattare gli anni di laurea può aiutarti ad andare in pensione prima. Questo perché gli anni di studio vengono considerati come anni di lavoro.
- Per aumentare l’importo della pensione: Anche se non permette di andare in pensione prima, riscattare la laurea può permetterti di ricevere una pensione più alta. Questo perché aumenta il numero di anni di contribuzione.
- Per chi ha un reddito alto: Il riscatto laurea agevolato conviene in particolare a chi ha un reddito elevato. Infatti, l’importo del riscatto è calcolato in base alla retribuzione. Quindi, più alto è il reddito, più alto sarà l’importo del riscatto.
Ricorda, però, che la decisione di riscattare gli anni di laurea non dovrebbe essere presa alla leggera. Prima di procedere, è fondamentale fare un’analisi attenta dei costi e dei benefici.
Simulazione
Per ottenere un’indicazione riguardo il costo del riscatto agevolato del titolo di laurea e per valutare se sia opportuno procedere, è possibile sfruttare lo specifico simulatore INPS. L’Istituto ha lanciato un nuovo servizio online, di libero accesso, che non richiede l’inserimento di credenziali per essere utilizzato e che permette di calcolare il costo del riscatto del titolo di laurea, sia in modalità ordinaria che agevolata.
Per usufruire del servizio, basta visitare il sito web INPS e cercare la pagina “Simulazione del riscatto laurea”. Una volta raggiunta la pagina, è necessario inserire i dati richiesti in maniera anonima per ricevere le seguenti informazioni:
- le diverse opzioni di riscatto di laurea disponibili per diversi tipi di utenti (agevolato, per disoccupati, ordinario);
- i possibili benefici fiscali risultanti dal pagamento del costo del riscatto;
- una stima del costo del riscatto, la sua suddivisione in rate, l’inizio del diritto alla pensione (con o senza riscatto) e una previsione del beneficio pensionistico conseguente al pagamento del costo del riscatto.
In aggiunta, gli utenti possono avvalersi di un secondo simulatore, contenuto all’interno dell’applicativo per presentare la domanda di riscatto. Questo strumento, chiamato “Pensami”, consente la simulazione di tutte le gestioni pensionistiche (sia pubbliche che private) e del costo per riscattare un periodo di studi completamente incluso nel sistema contributivo. L’accesso avviene autenticandosi con le credenziali SPID, CNS o CIE e la sua funzionalità è stata estesa anche ai periodi inseriti nei sistemi retributivo e misto per i partecipanti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e alle Gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti e coloni mezzadri.
Domanda
Per richiedere il riscatto agevolato del titolo di laurea bisogna presentare una domanda all’INPS solo online, usando una di queste opzioni:
- Dal sito web dell’INPS, segui il percorso: Home > Pensione e Previdenza > Riscatto della laurea. Poi clicca su “Utilizza il servizio”. Accedi con le tue credenziali SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- Puoi anche chiedere aiuto a un patronato o intermediario dell’INPS;
- Chiama il Contact Center all’803 164 da un telefono fisso o al 06 164164 da un cellulare.
Se non invii la domanda online, non sarà accettata. Se non riesci a inviare la domanda online per problemi non causati da te, l’INPS ti informerà che la domanda non può essere processata finché non sarà inviata online. Se il problema è causato dal sistema informatico dell’INPS, l’ufficio locale dell’INPS gestirà la tua domanda.
Pagamento
Il costo per riscattare gli anni di studio va pagato all’INPS. Puoi pagare in un’unica soluzione o in rate mensili senza interessi, fino a 120 rate. Puoi trovare come pagare sul sito pagoPA.
Puoi anche pagare con addebito diretto sul tuo conto. Basta andare alla tua banca o all’ufficio postale e compilare un modulo SDD. Una volta che autorizzi l’addebito, l’INPS ti invierà una lettera di conferma con il mese di inizio del servizio e le scadenze dell’anno. Continua a pagare normalmente fino a quando non ricevi la lettera.
Puoi cancellare l’addebito automatico in qualsiasi momento, basta che informi la tua banca o l’ufficio postale in tempo. Le rate rimanenti dovranno essere pagate in un altro modo.
Se non paghi l’importo totale o la prima rata, la tua domanda sarà considerata ritirata e l’INPS la archivierà. Però, puoi sempre presentare una nuova domanda per lo stesso titolo e periodo. In questo caso, il costo del riscatto sarà calcolato sulla base della data della nuova domanda.
Per dedurre il pagamento dalle tasse, puoi trovare la documentazione necessaria all’inizio dell’anno dopo il pagamento, nel Portale dei pagamenti del sito dell’INPS, seguendo il percorso: Prestazioni e servizi > Servizi > Portale dei pagamenti > servizi Riscatti, Ricongiunzioni e Rendite.
Conclusione
Il riscatto laurea agevolato è un’opzione che può aiutare a incrementare i propri contributi previdenziali, a anticipare l’età pensionabile o ad aumentare l’importo della pensione. Tuttavia, è fondamentale fare un’analisi accurata prima di decidere se procedere o meno. Utilizzare lo strumento di simulazione INPS può essere molto utile in questo senso. Ricordiamo che tra le ipotesi formulate per la riforma delle pensioni c’è un’ipotesi che riguarda il riscatto gratis della laurea.

FAQ (domande e risposte)
Chi può chiedere il riscatto laurea agevolato?
Il riscatto laurea agevolato può essere richiesto da chiunque abbia conseguito un titolo di studio universitario, come un diploma di laurea o un titolo equiparato.
Quanto aumenta la pensione con il riscatto della laurea?
L’aumento della pensione con il riscatto della laurea dipende da vari fattori, tra cui il numero di anni riscattati, il sistema di liquidazione della pensione (contributivo o retributivo) e la retribuzione nei 12 mesi meno remoti prima della presentazione della domanda.
Riscatto laurea agevolato o ordinario: quale conviene di più?
Il riscatto laurea agevolato conviene rispetto al riscatto ordinario poiché permette un risparmio fino al 70% rispetto a quest’ultimo. Tuttavia, è necessario valutare caso per caso, in quanto la convenienza può variare a seconda dei fattori personali.
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